Efflorescenze saline: cosa sono e rimedi per eliminarle
L'umidità di risalita può compromettere lo stato delle pareti con conseguenze negative a livello estetico e salutare. Ecco i rimedi per rimuovere le efflorescenze saline
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Le efflorescenze saline sono un problema molto comune, causato dall’umidità di risalita. Si possono trovare sul pavimento, nelle fughe fra le piastrelle, sul cotto, sul marmo, sull’intonaco oppure sul muro. Esistono diversi rimedi per eliminarle: scopriamo insieme gli interventi per il trattamento e la rimozione delle efflorescenze saline.
Efflorescenze saline: cosa sono e perché si formano
Cosa sono le efflorescenze saline? Spesso indichiamo come le principali cause delle muffe nere il deterioramento delle pareti, in realtà dovremmo preoccuparci maggiormente delle efflorescenze saline. La comparsa dei sali bianchi nei muri di casa è un fenomeno che fa parte del naturale ciclo di vita di qualsiasi abitazione. Solitamente questo fenomeno si presenta sotto forma di piccoli cristalli di sale sulle pareti che possono provocare numerosi disagi.
Quali sono le cause delle efflorescenze saline? La comparsa di questi sali è legata ad un fenomeno conosciuto come “umidità di risalita”. Quest’ultima si verifica quando l’acqua che si trova nel terreno risale lungo la muratura, grazie al principio di capillarità. Il risultato sono spiacevoli disagi per chi vive nelle abitazioni colpite.
Quando l’acqua raggiunge le pareti dal terreno, porta con sé anche i sali idrosolubili contenuti in essa. In seguito l’umidità che si trova nella parete evapora per via di un processo naturale, facendo affiorare in superficie i sali, che si cristallizzano e si vanno a depositare sulla superficie. Dopo l’evaporazione dell’acqua si crea un deposito di salnitro, ossia un sale di potassio, che si diffonde sulle pareti, creando le efflorescenze saline.
Efflorescenze saline: quali sono le conseguenze per la casa
Quali sono le conseguenze delle efflorescenze saline? Questo fenomeno causa il rigonfiamento e il distacco degli intonaci. Sulle pareti si creano delle bolle, provocate dall’aumento del volume causato dall’affioramento dei sali. Toccando la muratura infatti si avverte un rumore sordo, come se fosse vuoto, poiché l’intonaco si è distaccato dal muro a causa del salnitro. Quando la situazione è più grave, la parete inizia a sgretolarsi, provocando un effetto ottico fastidioso. Infine le efflorescenze saline provocano la formazione di muffe, poiché l’alto tasso di umidità crea l’ambiente ideale per la veloce proliferazione delle spore.
Efflorescenze saline: le soluzioni e i migliori rimedi per eliminarle
Esistono diverse soluzioni per ridurre l’umidità delle pareti e risolvere il problema delle efflorescenze saline. L’importante è intervenire con tempestività.
Se il fenomeno è comparso da poco ed è in una fase iniziale è possibile rimuovere il salnitro dalle pareti usando appositi prodotti e applicando l’intonaco antiumido. Si tratta ovviamente di soluzioni che non sono definitive, visto che le efflorescenze, dopo poco tempo, potrebbero ripresentarsi.
La cosa migliore da fare, nel caso in cui l’utilizzo di un buon deumidificatore non fosse sufficiente, è risolvere il problema alla radice, eliminando l’umidità. In questo caso sono indicati intonaci che consentono di fare traspirare il muro.
In alternativa, rivolgendovi a un professionista del settore, potete ricorrere a particolari dispositivi, che vi consentiranno di eliminare il problema alla radice. Richiedi ora un preventivo gratuito e senza impegno.