Guida al costo della ristrutturazione di una cascina
Stai pensando di acquistare una vecchia cascina in campagna? Scopri tutte le informazioni necessarie per ristrutturarla: dai costi alle agevolazioni edilizie
Giuseppe Sorrenti
Architetto
- Cosa deve prevedere il progetto di ristrutturazione di una cascina rurale?
- Come trasformare un rustico in abitazione?
- Ristrutturazione cascina: costi e incentivi per risparmiare
In questa guida, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per affrontare la ristrutturazione di una cascina rurale. Scoprirai come valutare il budget a disposizione, come risparmiare sui costi e come trovare i professionisti giusti per il tuo progetto.
Cosa deve prevedere il progetto di ristrutturazione di una cascina rurale?
Prima di conoscere quanto costa ristrutturare un casale, è importante sapere cosa è incluso in un progetto di ristrutturazione completa di una cascina. Il progetto di ristrutturazione di una cascina rurale è un lavoro che richiede molta attenzione e competenza da parte del professionista che lo cura. Ogni intervento di ristrutturazione è diverso, e proprio per questo motivo si consiglia di scegliere un progetto completo che includa tutte le fasi del lavoro. Questo permetterà di avere un lavoro chiavi in mano definitivo e ottimale.
Il progetto di ristrutturazione straordinaria comprende varie fasi, tra cui:
- Rilievi e i sopralluoghi per valutare lo stato attuale dell’immobile,
- La progettazione della ristrutturazione in ogni suo dettaglio, lo studio degli interni, il progetto degli esterni e del verde, la progettazione delle facciate, i render foto-realistici per mostrare il risultato finale sia outdoor che indoor,
- La progettazione degli impianti, come quelli termico ed elettrico. Inoltre, il professionista si occuperà della gestione delle pratiche burocratiche edilizie.
Ogni voce del progetto può variare sostanzialmente, e il costo dell’architetto si aggira indicativamente intorno al 5% dell’importo delle opere da realizzare. Per evitare sorprese sgradite, è consigliabile farsi fare un preventivo dettagliato e comunicare al professionista il budget di spesa totale a disposizione. In questo modo, sarà possibile gestire al meglio la ristrutturazione della propria cascina rurale e ottenere il risultato desiderato.
Come trasformare un rustico in abitazione?
Per rendere abitabile e agibile un edificio in campagna, occorre adeguare gli spazi e gli impianti in modo che rispettino le norme igienico-sanitarie in fatto di superfici minime delle stanze, rapporti areo-illuminanti e salubrità degli ambienti. Contestualmente, occorre procedere alla deruralizzazione urbanistica dell’immobile, pagando i contributi dovuti al Comune.
Il tipo di pratica edilizia da presentare in Comune per effettuare il cambio di destinazione d’uso di una costruzione rurale, se consentito dai regolamenti comunali, varia a seconda della tipologia di opere che occorre eseguire. Le opere di restauro leggero possono essere eseguite con la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), mentre quelle di restauro pesante che comportino interventi strutturali richiedono la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Al termine dei lavori, occorre presentare una nuova Segnalazione Certificata di Agibilità.
Trasformare un rustico in abitazione richiede quindi una serie di adempimenti burocratici e di adeguamenti strutturali e impiantistici, ma il risultato finale può essere un’abitazione di grande fascino e personalità, in grado di offrire la bellezza e la quiete della campagna unita al comfort della vita moderna.
Ristrutturazione cascina: costi e incentivi per risparmiare
La ristrutturazione di una cascina può essere un investimento costoso, ma può anche rappresentare un’opportunità per creare la casa dei propri sogni o trasformare una cascina in un’abitazione funzionale e di pregio. È importante, tuttavia, avere un’idea chiara dei costi per evitare sorprese sgradite.
Non è possibile fare delle stime generiche, ma il proprio architetto sarà in grado di fornire un prospetto di spesa dettagliato e di venire incontro al proprio budget. In linea di massima, il costo di ristrutturazione di un rustico completo può attestarsi sui 1.500 euro al metro quadro, mentre se non sono previsti interventi sostanziali, il costo può scendere a 1.000 euro al metro quadro.
Tuttavia, grazie agli incentivi attualmente in vigore finalizzati alla riqualificazione energetica, è possibile risparmiare considerevolmente e realizzare interventi mirati ed adeguati. Tra questi spicca il Bonus Ristrutturazione, che prevede una detrazione del 50% della spesa sull’IRPEF (fino a un massimo di 96mila euro) per interventi di tipo edilizio. In alternativa è possibile optare per il Sismabonus, che permette di usufruire di una detrazione fiscale del 50% per gli interventi di adeguamento sismico degli edifici che ricadono nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3).
Oltre al tipo di intervento da fare, sarà importante basarsi anche sullo stato attuale dell’immobile e sulla sua ubicazione per stabilire il prezzo finale della ristrutturazione. Per avere un’idea precisa dei costi di ristrutturazione di una cascina, è fondamentale rivolgersi ad un professionista del settore, che sappia valutare lo stato dell’immobile, identificare le necessità di intervento e fornire un preventivo dettagliato.
PagineGialle Casa può essere una risorsa utile. Grazie alla vasta scelta di ditte di ristrutturazione presenti sul sito, è possibile confrontare i preventivi di più professionisti e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Domande frequenti:
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Quanto costa ristrutturare una cascina?
Il costo di ristrutturazione di una cascina dipende da vari fattori, ma in linea di massima si può attestare sui 1.500 euro al metro quadro per interventi completi, e sui 1.000 euro al metro quadro se non sono previsti interventi sostanziali. Tuttavia, esistono incentivi per la riqualificazione energetica, come il Bonus Ristrutturazione e il Sismabonus, che permettono di risparmiare considerevolmente sui costi.
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Come rendere abitabile un rustico?
Per rendere abitabile un rustico in campagna è necessario adeguare gli spazi e gli impianti in modo che rispettino le norme igienico-sanitarie e procedere alla deruralizzazione urbanistica dell'immobile, pagando i contributi dovuti al Comune. La pratica edilizia da presentare in Comune varia a seconda delle opere necessarie. Le opere di restauro leggero possono essere eseguite con la CILA, mentre quelle di restauro pesante che comportino interventi strutturali richiedono la SCIA. Al termine dei lavori, è necessario presentare una nuova Segnalazione Certificata di Agibilità per poter rendere abitabile l'immobile rurale.
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Cosa si può fare con un rustico?
Un rustico può essere trasformato in diverse soluzioni abitative, ma è necessario ottenere le autorizzazioni necessarie e rispettare eventuali vincoli paesaggistici. Tra le possibili trasformazioni, si possono citare la fattoria didattica, l'agriturismo, il bed and breakfast o semplicemente una casa per vivere in campagna.