Impermeabilizzazione dei tetti e bonifica dell'amianto: come lavorare in quota
Manutenzione tetti e rifacimento grondaie per un aumento della vivibilità
Il tetto è la parte della casa più esposta agli agenti atmosferici e alle escursioni termiche, ecco perché rivolgersi a validi professionisti delle coperture edili consente di migliorare sensibilmente il comfort abitativo. La coibentazione del tetto consiste nell’isolarlo termicamente per ottenere un risparmio energetico, garantire il mantenimento dell’intera struttura ed eventualmente beneficiare di agevolazioni fiscali. Per aumentare di molto il potere isolante è possibile ricorrere alla ventilazione del tetto, che consente la circolazione dell’aria tra la copertura e lo strato isolante, impedendo la formazione di condensa e umidità. Gli interventi di impermeabilizzazione del tetto contrastano la comparsa delle muffe e l’aumento di umidità, fenomeni che impattano sull’aspetto estetico degli ambienti sottostanti. A loro volta i lavori di riparazione e rifacimento grondaie, che prevedono anche la realizzazione di pluviali, bandinelle e canali di gronda, incidono sul look della facciata. Per esempio l’ostruzione della grondaia può causare il malfunzionamento di una scossalina o addirittura la rottura dell’intero impianto di scolo.
Gli interventi sui tetti devono essere eseguiti da professionisti che sappiano lavorare ad alta quota e facciano uso di sistemi anticaduta come le linee vita. Si tratta di certificati impianti di ancoraggio che consentono di lavorare in totale sicurezza. L’installazione di linee vita diventa cruciale nel caso in cui si intenda bonificare l’amianto che riveste una copertura posta a grandi altezze. È un lavoro delicato perché al rischio di operare in quota si aggiunge la pericolosità di lavorare a stretto contatto con l’amianto. Tanto è vero che i costi dello smaltimento eternit possono dipendere anche dalla difficoltà d’intervento, oltre che dalla superficie da bonificare. Se la copertura in amianto è danneggiata, va rimossa a breve o medio termine e smaltita. Se invece il tetto in amianto è in buono stato, è possibile ricorrere all’incapsulamento oppure al confinamento del materiale. In particolare la bonifica tramite incapsulamento dell’amianto consiste in un trattamento con prodotti ricoprenti e in genere è indicata per le coperture costruite negli anni novanta. Invece la bonifica per confinamento dell’amianto consiste nella realizzazione di una barriera che divide la struttura dalle aree vivibili.