Intonaco termoisolante: che cos’è e quando utilizzarlo
Se stai ristrutturando casa e vuoi approfittarne per migliorare l’isolamento termico, utilizza l’intonaco termoisolante
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
Se stai ristrutturando casa e vuoi approfittarne per migliorare l’isolamento termico e aumentare l’efficienza energetica, potresti prendere in considerazione di utilizzare l’intonaco termoisolante.
Vediamo che cos’è e quando è consigliato utilizzarlo.
- Che cos’è l’intonaco termoisolante
- Intonaco termoisolante: quando utilizzarlo
- Intonaco termoisolante: un’alternativa al cappotto termico?
- Intonaco termoisolante: prezzo
Che cos’è l’intonaco termoisolante
L’intonaco termoisolante è un particolare tipo di intonaco, ottenuto attraverso l’aggiunta di alcune componenti al preparato classico per intonaco. Esso permette di avere un maggiore isolamento termico e diminuire la dispersione di calore verso l’esterno.
Si trova in commercio sotto forma di preparati formati da materiali naturali tra cui calce idraulica, perlite espansa, argilla e sughero. Grazie alla sua composizione naturale viene utilizzato anche nella bioedilizia.
Oltre che per gli interni, esiste anche un intonaco termoisolante esterno. Si tratta di intonaco a base di vetro espanso riciclato o di calce idraulica naturale. Viene utilizzato quando è necessario isolare una struttura esistente (per esempio edifici storici) o per eliminare ponti termici tra una struttura nuova e una esistente.
Intonaco termoisolante: quando utilizzarlo
L’intonaco termoisolante, in particolare, è efficace per:
- Eliminare i ponti termici
I ponti termici sono punti in cui la discontinuità tra materiali comporta una diversa temperatura superficiale. In questi punti, per esempio negli spigoli di una struttura, si registra un raffreddamento della superficie e un minore isolamento di tutta la parete. - Migliorare il microclima interno
All’interno delle abitazioni la temperatura ideale è tra i 19 e i 22 gradi centigradi con un tasso di umidità tra il 40% e il 60%.
L’utilizzo dell’intonaco termoisolante per gli interni ha anche la funzione di prevenire ristagni di umidità e condense. In questo modo è più facile ottenere il microclima interno ideale. - Migliorare il benessere termoacustico
Grazie alle sue componenti, l’efficacia dell’intonaco termoisolante non riguarda solo la temperatura e l’umidità, ma costituisce un involucro protettivo che ha effetti positivi anche sulla luce, sui suoni e sul vapore. - Ottenere la massima resa nel minor spazio
Rispetto agli altri isolanti, ha uno spessore molto contenuto. Per questo l’intonaco termoisolante per interni è l’ideale per stanze di dimensioni ridotte. È particolarmente adatto nei pressi delle finestre, dove spesso si rilevano ponti termici, nelle mansarde, dove si annida l’umidità, e in ambienti piccoli e poco luminosi.
- Eliminare i ponti termici
Molte persone si chiedono se sia opportuno utilizzare l’intonaco termoisolante sugli esterni di casa. La risposta è sì, ma dipende naturalmente dalle necessità dell’abitazione. Per esempio, è buona norma applicarlo a tutte quelle case che hanno necessità di aumentare le prestazioni termiche della muratura esterna, come ad esempio accade spesso negli edifici storici con muratura in pietra.
L’intonaco termoisolante è facile da preparare e la messa in opera non presenta particolari accorgimenti tecnici. Massimizza, in pratica, il benessere dell’utente, senza tirare in ballo operazioni tendenzialmente più costose come quelle dell’applicazione di un cappotto termico. E qui viene la domanda: si può sostituire il cappotto termico con l’intonaco termoisolante?
Intonaco termoisolante: un’alternativa al cappotto termico?
Prima di rispondere a questa domanda occorre, come sempre, fare le dovute valutazioni partendo dalla situazione della casa che si ha davanti. L’applicazione di un cappotto composto da lane minerali, EPS o altre tecnologie viene spesso vista come l’unica soluzione possibile per efficientare un edificio dal punto di vista dell’isolamento.
È vero, in parte, ma non sempre. A volte, l’intonaco termoisolante di buona qualità può essere sufficiente. Si pensa che perché un intonaco isolante funzioni correttamente sia necessario applicare una grandissima quantità di materiale. Questo è vero solo nel caso in cui la densità a cui esso opera molto bassa. Un intonaco di buona qualità, dalle caratteristiche isolanti, opera in densità inferiori ai 200 kg/m3 e riduce la conducibilità termica in modo considerevolmente interessante.
Come sempre, è buona regola informarsi e discuterne con la compagnia edilizia che si incaricherà dei lavori, al fine di trovare una soluzione adatta alla struttura, senza snaturare l’estetica del palazzo o creare sovrapprezzi.
Intonaco termoisolante: prezzo
Il prezzo dell’intonaco termoisolante può variare a seconda del tipo di materiale con cui è prodotto e dalla ditta produttrice.
Si va da un prezzo che si aggira sui 5€ per 40 litri fino a un prezzo di circa 15€ per 50 litri.
L’intonaco termoisolante più economico generalmente fa parte degli intonaci tradizionali, alleggeriti con vari materiali.
Invece l’intonaco termoisolante con un prezzo maggiore è un prodotto specifico di ultima generazione: certamente più caro ma dalla resa migliore.
Ai costi per il prodotto, va aggiunto quello della posa e della manodopera. Anche in questi casi si possono rilevare prezzi molto diversi a seconda del materiale utilizzato e della zona geografica. Per avere un’idea precisa della spesa, il consiglio è quello di richiedere un preventivo gratuito a una ditta specializzata vicino a te.
Domande frequenti:
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Quanto costa un intonaco termoisolante?
Quaranta litri di intonaco termoisolante arrivano a costare una cifra compresa tra i 5 e i 15 euro.
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Come si applica il rasante termico?
Il rasante termico si applica con una spatola liscia di acciaio inox 1 o 2 volte a distanza di 12 ore, in base alle necessità.