Lavori di ristrutturazione in condominio: i problemi più comuni

• Lavori di ristrutturazione in condominio, le regole da seguire
• Le problematiche più frequenti di una ristrutturazione in condominio, l’orario in cui eseguire i lavori
• Le problematiche più frequenti di una ristrutturazione in condominio, polvere e residui di sporco
• Le problematiche più frequenti di una ristrutturazione in condominio, l’uso dell’ascensore
• Lavori di ristrutturazione in condominio, avvisare i condomini

Eseguire dei lavori di ristrutturazione può rivelarsi impegnativo: tanti i fattori da tenere in considerazione, i materiali da acquistare e i professionisti con cui interagire e interfacciarsi. Una vera e propria sfida, che diventa ancora più grande quando questi devono essere effettuati in un condominio.

Quando si devono fare delle ristrutturazioni in condominio, infatti, sono presenti diverse regole da rispettare e aspetti normativi da conoscere per evitare che la convivenza e i buoni rapporti con gli altri residenti vengano minati. Oltre alle proprie esigenze, si deve essere consapevoli di quelle degli altri e cercare di gestire l’intero processo in modo che venga portato a termine senza incontrare ostacoli.

Scopriamo quali sono i problemi più comuni che si potrebbero incontrare quando si effettuano lavori di ristrutturazione in condominio, le regole da rispettare e come gestire le operazioni.

Lavori di ristrutturazione in condominio, le regole da seguire

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Chi vive in condominio può effettuare i lavori di ristrutturazione dell’appartamento senza troppi limiti, proprio come chi possiede un’abitazione indipendente. Non c’è bisogno di ottenere l’autorizzazione degli altri condomini, a meno che non si intervenga sulla facciata dell’edificio.

È importante, però, inviare delle comunicazioni all’assemblea condominiale per informare i residenti nel condominio che verranno eseguiti dei lavori, indipendentemente dalla tipologia di interventi programmati e dalle autorizzazioni che questi richiedono (SCIA o CILA).Tale comunicazione permette all’amministratore di verificare che i lavori non vadano a ledere l’edificio.

Le problematiche più frequenti di una ristrutturazione in condominio, l’orario in cui eseguire i lavori

Che si tratti di ristrutturare un appartamento privato o uno spazio comune, i lavori di ristrutturazione in condominio possono risultare molto fastidiosi per tutti i residenti. Le problematiche più frequenti derivano da diversi aspetti, ma in particolar modo è spesso poco tollerato il rumore generato dagli interventi.

Purtroppo, il rumore, quando è presente un cantiere, è inevitabile e non esistono delle regole chiare che possano essere prese come riferimento per poter gestire questo aspetto. Non esiste nessuna normativa nazionale per le fasce destinate ai lavori edili nei condomini. Tuttavia, molti Comuni si sono dati dei regolamenti, che è importante conoscere per evitare sanzioni.

Oltre ai regolamenti comunali, se presenti, occorre fare riferimento alle regole condominiali, che spesso contengono indicazioni sulle fasce orarie in cui è possibile eseguire i lavori e quelle in cui è necessario rispettare il riposo degli altri condomini.

Nella maggior parte dei casi, i lavori rumorosi sono autorizzati a partire dalle 8:00 fino a circa le 13:00 e possono riprendere nel primo pomeriggio per proseguire fino alla sera, per terminare circa alle 19:00. Si tratta di orari indicativi, che possono variare da caso a caso; pertanto, è sempre bene accertarsi personalmente di quali sono le regole da seguire per le attività rumorose.

Le problematiche più frequenti di una ristrutturazione in condominio, polvere e residui di sporco

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Inevitabilmente, quando vengono eseguiti dei lavori di ristrutturazione, che siano particolarmente impegnativi o dei piccoli interventi, viene generata polvere e sporcizia, che può invadere anche le aree comuni a causa del passaggio degli operai e delle persone impegnate nel cantiere.

È impossibile evitare che ciò accada, ma è bene sempre affidarsi a dei professionisti che svolgono il proprio lavoro con attenzione e che provvedono ad eliminare i detriti, almeno nelle aree comuni e di passaggio. Devono, poi, essere fissati dei teli che separano gli ambienti su cui si sta intervenendo e la ditta deve fare tutto ciò che è necessario per proteggere persone e animali dalle polveri sottili e dalle immissioni dannose che possono essere prodotte.

Le problematiche più frequenti di una ristrutturazione in condominio, l’uso dell’ascensore

Se presente un ascensore, la ditta che si occupa dei lavori può utilizzarlo per trasportare i materiali necessari, ma con dei limiti e sempre chiedendo preventivamente l’autorizzazione all’amministratore.

L’ascensore deve essere lasciato libero il più possibile e deve essere permesso agli altri condomini di utilizzarlo senza difficoltà. Non vi si possono lasciare, quindi, materiali da lavoro, oggetti, polvere o residui di sporco.

Lavori di ristrutturazione in condominio, avvisare i condomini

Quando sono programmati dei lavori di ristrutturazione in condominio, soprattutto se relativi ad un appartamento privato, è bene avvisare i condomini di cosa accadrà.

L’ideale è esporre un cartello che contiene indicazioni sui lavori, come la data di inizio e una previsione della data di fine. Può essere indicato anche l’appartamento in cui vengono eseguiti i lavori o l’area comune interessata, gli orari in cui vengono svolti e dei recapiti da contattare in caso di problematiche o reclami.

Qualora l’appartamento sia dotato di impianto termico o idrico centralizzati, e quindi gestito a livello condominiale, prima di poter operare su tali impianti occorre preventivamente e con largo anticipo avvisare l’amministratore e i condomini poiché andranno svuotati le condutture a livello condominiale e, quindi, anche gli altri immobili saranno temporaneamente privi di tali servizi.

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