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Legge di Bilancio 2021: tutte le novità sul Bonus Casa

La manovra in approvazione contiene diverse agevolazioni pensate per i possessori di immobili, tra cui molte proroghe. Ecco i dettagli

Ultimo aggiornamento 15-06-2021
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Bonus casa 2021: elenco completo

I bonus 2021 sono pensati per chi desidera ottenere un risparmio per specifici lavori in casa. Molti sono legati ad un efficientamento energetico dell’abitazione. Ecco quali sono:

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Alcune agevolazioni nascono già da diversi anni per sostenere le spese per la casa degli italiani. Sono state poi prorogate anche per i periodi successivi.

La Legge di Bilancio 2021 è una delle manovre più importanti dell’anno, perché indica i fondi destinati ai vari provvedimenti. La Legge è stata approvata definitivamente a fine dicembre ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2021. Contiene tante agevolazioni destinate agli immobili. La più cospicua è il Superbonus 110%, ma gli italiani possono accedere anche a contributi per l’acquisto di mobili, soluzioni idriche, ma anche per ristrutturare la facciata della propria abitazione o per interventi sulle aree verdi. Vediamo quali sono i bonus casa 2021.

Come funzionano i nuovi Bonus Casa 2021

Alcuni bonus cosiddetti “ordinari” sono stati prorogati già al 31 dicembre 2021 (Articolo 12 e 13 della Manovra 2021). L’obiettivo del Governo è incentivare l’efficientamento energetico ma anche la spesa per il settore edilizio e dell’arredamento. Inoltre, si vuole agevolare la ripresa economica e soprattutto quella del settore edilizio.

Tra le novità più importanti spicca, per esempio, il Bonus Ristrutturazioni passerà dal 36% al 50%. L’importo si potrà suddividere in 10 anni o cedere a terzi, per esempio alle aziende che effettuano i lavori. Il tetto di spesa massimo è di 96.000 euro. Ricordiamo che per tutti i bonus casa che prevedono anche un efficientamento energetico, è obbligatorio inviare anche la comunicazione all’ENEA.

Un’altra agevolazione è l’Ecobonus 65% che si differenzia da quello al 50% per alcuni requisiti e tipologia di intervento.

Il Bonus Facciate permette di avere un’agevolazione fino al 90% della spesa ammissibile sostenuta e senza un limite di spesa. Può essere fruito per ristrutturare le facciate di qualsiasi edificio, a patto che sia ubicato in una zona A, B o assimilabile, citate dal Decreto ministeriale n. 1444/1968.

Il Bonus Verde prevede invece una detrazione Irpef del 36% su un investimento fino a 5.000 euro. Tali spese possono essere effettuate su giardini, terrazzi e aree verdi della casa.

Il Bonus Mobili prevede invece una detrazione del 50% sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici efficienti (classe A+). La spesa massima è di 10.000 euro e il bonus viene ripartito in 10 anni.

Il Bonus Idrico prevede un contributo economico di 1000 euro per interventi di riqualificazione dei servizi igienici casalinghi. Può essere usato per la fornitura e messa in opera di sanitari, rubinetti, soffioni, docce a risparmio idrico. La Commissione Bilancio ha assegnato a questa iniziativa 15 milioni di euro.

C’è poi il Bonus Condizionatori che rientra tra le agevolazioni ammesse nel Superbonus 110%.

Il Sismabonus si può richiedere per tutte le spese per interventi edilizi antisismici. La detrazione prevista è del 50%. Attualmente si può richiedere per tutte le spese effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. L’ammontare complessivo non può superare i 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Verrà confermato sicuramente anche nella Legge di Bilancio, perchè è uno dei principali contributi a sostegno delle zone a rischio sismico.

Le agevolazioni in via generale possono essere riscosse in tanti modi. Non solo tramite detrazione fiscale, ma anche con la cessione del credito e lo sconto in fattura da parte dell’impresa che effettua i lavori. Le uniche due agevolazioni che non rientrano in questo tipo di soluzione e che quindi possono essere ottenute solo sotto forma di detrazione sono il Bonus Mobili e il Bonus Verde.

Oltre a queste agevolazioni, probabilmente in futuro ne arriveranno altre come il bonus smart working.

Per usufruire di tali contributi è fondamentale affidarsi ad una ditta ristrutturazioni preparata e professionale, che sappia non solo eseguire i lavori al meglio ma fornire anche i documenti (come le fatture e documenti di pagamento parlanti) necessari per ottenere i contributi.

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