Metodi di rilievo: cosa possono svelare della tua casa, vantaggi e costi
Metodi di rilievo edilizio e architettonico: scopri le differenze tra le due soluzioni, quando si effettuano e a chi rivolgersi. Ecco i consigli dell’esperto.
Francesco Bosco
Ingegnere Edile – Architetto
- Differenza tra rilievo edilizio e rilievo architettonico
- Chi effettua il rilievo e come scegliere il professionista
- Quanto costa il rilievo architettonico ed edilizio
Quando si parla di metodi di rilievo si può far riferimento sia al rilievo architettonico sia a quello edilizio.
Il rilievo edilizio rappresenta il primo passo fondamentale per la realizzazione di qualsiasi progetto di costruzione. Attraverso diverse metodologie, il rilievo permette di acquisire informazioni precise e dettagliate sull’area di intervento, garantendo il corretto posizionamento delle nuove strutture e la conformità alle normative vigenti. Il rilievo architettonico invece interviene sul patrimonio edilizio esistente.
Quando si contatta un professionista per effettuare un rilievo occorre avere ben chiare le caratteristiche e differenze tra i due interventi.
Differenza tra rilievo edilizio e rilievo architettonico
Il rilievo architettonico viene effettuato su una struttura esistente ed eventualmente sull’ambiente circostante ed è necessario quando si vuole effettuare un intervento di recupero, restauro e ristrutturazione. A tal fine, si creare una rappresentazione grafica dell’opera e se ne valutano le caratteristiche in modo da creare un progetto adeguato e su misura.
In particolare, il rilievo architettonico permette di capire qual è lo stato conservativo dell’opera, i materiali utilizzati nella costruzione, eventuali trasformazioni e parti costruite in seguito e altri dettagli cruciali che permettono di avere una conoscenza approfondita dell’opera.
Il rilievo edilizio è lo studio del sito in cui viene costruita una nuova opera, quindi definisce il perimetro dell’intervento, lo spazio occupato dall’opera, le caratteristiche topografiche dell’aria e stabilisce esattamente dove verranno posizionate le opere. Il rilievo edilizio ha diversi obiettivi. Per esempio, viene effettuato per definire le caratteristiche plano-altimetriche della zona in cui verrà costruita l’opera, per individuare la zona migliore in cui costruire un edificio ed essere sicuri che non ci siano ostacoli naturali o artificiali che impediscano o creino problemi all’intervento.
Chi effettua il rilievo e come scegliere il professionista
Il rilievo edilizio viene effettuato da figure professionali specifiche, generalmente geometri o ingegneri. In Italia, la legge n. 12 del 23 marzo 1993 attribuisce ai geometri la competenza in materia di rilievo topografico, catasto e geodesia. Gli ingegneri, invece, possono svolgere attività di rilievo edilizio in modo più ampio e complesso, avvalendosi di competenze specializzate in impiantistica, geotecnica, ma anche architettura. In alcuni casi, il rilievo può essere effettuato da un altro tecnico che però deve lavorare con la supervisione di un ingegnere.
Il rilievo architettonico può essere effettuato da un ingegnere, un architetto o un geometra. La scelta del giusto professionista è senza dubbio il primo e più importante passo da fare. Infatti, il rilievo è un importante punto di riferimento per il progetto da cui dipende la qualità e la stabilità della nuova costruzione.
Per trovare il giusto professionista occorre verificare la sua esperienza, i lavori precedenti e chiedere diversi preventivi a professionisti della propria zona.
Quanto costa il rilievo architettonico ed edilizio
In base al tipo di rilievo i costi cambiano. In questo caso, bisogna distinguere tra rilievo diretto o indiretto. Nel primo tipo si eseguono le misurazioni direttamente in loco, adoperando strumenti come il metro o la livello e appuntando i risultati su un foglio dove viene eseguito anche un primo schizzo dell’opera che naturalmente verrà ottimizzato in seguito con tutte le misure e i dettagli.
Il rilievo indiretto viene eseguito quando non si ha la possibilità di ottenere le misure in loco. Per esempio, uno degli strumenti più recenti e innovativi è il rilievo architettonico con scanner 3D.
In base alla tipologia cambiano i costi, per esempio un rilievo architettonico diretto può costare da 250 euro a 1000 euro. Un rilievo architettonico con laser scanner 3D costa da 400 euro a 1300 euro.
I costi del rilievo edilizio cambiano in base al tipo di lavoro. Per esempio, se viene eseguito da un geometra parte da 500 euro, mentre nei casi più complessi e particolari, il lavoro viene affidato a un ingegnere e i costi aumentano. Normalmente, il rilievo rientra però in un lavoro più lungo e stratificato, che include anche i costi del progetto di ristrutturazione o di nuova costruzione. Per capire meglio come orientarsi è cruciale chiedere diversi preventivi.
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Domande frequenti:
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Cosa si intende per rilievo architettonico?
Il rilievo architettonico è un'attività che permette di misurare e analizzare le caratteristiche di un edificio o altra struttura architettonica esistente. Questo processo è fondamentale per la conservazione del patrimonio architettonico, la pianificazione urbana, la progettazione e la documentazione di edifici storici, ma anche nel caso si voglia approfondire il livello di stabilità o sicurezza di un edificio.
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Quanto costa il rilievo architettonico?
Il rilievo architettonico non ha costi definiti, il prezzo dipende da tanti fattori. In linea generale può costare dai 5 ai 40 euro al metro quadro.