Nuovi obblighi per mantenere il Superbonus 2024: cosa comunicare a Enea e a Casa Italia
Con l'entrata in vigore del Decreto Legge 39/2024 aumentano i doveri per chi usufruisce del Superbonus: vediamo i nuovi obblighi di comunicazione
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Superbonus 2024: i nuovi obblighi del DL 39/2024
- Nuova comunicazione Superbonus: chi deve inviarla
- Mancata comunicazione Superbonus: ecco cosa si rischia
Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 39/2024 gli obblighi per chi vuole usufruire del Superbonus diventano ancora più gravosi. Tra le principali novità, c’è l’importanza di comunicare correttamente e tempestivamente determinate informazioni all’ENEA e Casa Italia. Quale documentazione inviare per non perdere l’agevolazione? Approfondiamolo nel dettaglio.
Superbonus 2024: i nuovi obblighi del DL 39/2024
L’art. 3 del D.L.39/2024 stabilisce ulteriori regole per usufruire del Superbonus 2024, sia nel caso di interventi di efficientamento sia antisismici. In particolare, aumenta la documentazione da presentare per dimostrare le spese sostenute e le percentuali di utilizzo delle detrazioni fiscali.
Chi effettua lavori di efficientamento energetico, devono inviare all’Enea anche:
- i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi
- l’ammontare delle spese sostenute nell’anno 2024 al 30 marzo 2024
- l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute successivamente al 30 marzo 2024 in esame negli anni 2024 e 2025
- le percentuali delle detrazioni spettanti per le suddette spese.
Le stesse informazioni devono essere inviate al Portale nazionale delle classificazioni sismiche in caso di interventi antisismici.
Le modalità di trasmissione di queste informazioni saranno definite entro 60 giorni da un D.P.C.M., quindi, al momento, la trasmissione non è ancora operativa e non avrà effetti sui lavori di Superbonus.
Nuova comunicazione Superbonus: chi deve inviarla
L’obbligo della nuova comunicazione Superbonus non si applica soltanto ai nuovi lavori, ma ha una validità retroattiva, coinvolgendo anche quelli ancora in corso.
La nuova comunicazione Superbonus deve essere trasmessa da:
- coloro che, entro il 31 dicembre 2023, hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e la ricostruzione degli edifici e che, entro la stessa data, non hanno ancora completato i lavori;
- coloro che, a partire dal 1° gennaio 2024, hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Mancata comunicazione Superbonus: ecco cosa si rischia
Da sanzioni salatissime alla perdita dell’agevolazione: questi i rischi per chi non si adegua al nuovo obbligo di invio delle comunicazioni a Enea e Casa Italia.
Per i lavori in corso alla data del 30 marzo 2024, il mancato invio della comunicazione riguardante il Superbonus comporterà l’applicazione di una sanzione di 10.000 euro. Per i lavori per i quali vengono presentate la Cilas o la richiesta del permesso di costruire a partire dal 30 marzo 2024, l’omissione nell’inviare la comunicazione relativa al Superbonus comporterà la perdita del diritto all’agevolazione.
Questi provvedimenti sottolineano ulteriormente l’importanza di preparare accuratamente la documentazione e di trasmettere prontamente le informazioni riguardanti le spese sostenute per gli interventi edilizi agevolati.
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