Quali sono i tempi di rifacimento del tetto
Il tetto richiede una manutenzione costante e, in caso di danneggiamenti o di usura, è necessario intervenire con un rifacimento: quanto tempo richiede?
Federica Biasella
Architetto
- Rifacimento del tetto, quando si rende necessario e come procedere
- Rifacimento del tetto, i tempi necessari
Il tetto è un elemento fondamentale dell’abitazione e svolge numerose funzionalità. Protegge la casa dagli agenti atmosferici, la isola dall’esterno e assicura riparo. Ma è anche tra le parti più esposte in assoluto, che necessita di un’attenta manutenzione e, a lungo termine, di un rifacimento completo del tetto. Quest’ultima è un’operazione complessa, un intervento che richiede progettazione, risorse finanziarie e tempo e che, in alcuni casi, non può essere evitato.
Usura dei materiali e danni causati dalle intemperie possono causare problemi seri, che richiedono la programmazione di un rifacimento dell’intera copertura. Scopriamo quando intervenire, i campanelli d’allarme da non ignorare e quali sono i tempi necessari per rifare il tetto di una abitazione.
Rifacimento del tetto, quando si rende necessario e come procedere
Il rifacimento del tetto è un intervento che viene eseguito poche volte nel corso degli anni, ma che non può essere evitato quando sono presenti dei danni evidenti che minano la funzionalità della copertura e peggiorano la qualità della vita all’interno dell’abitazione.
Generalmente dopo circa 30 anni dalla sua costruzione, iniziano a presentarsi delle criticità che richiedono una manutenzione e un intervento sul tetto della casa, ma i tempi potrebbero variare in base alla qualità dei materiali utilizzati.
Tanti sono gli eventi e i sintomi che potrebbero indicare di dover eseguire un rifacimento del tetto. Le infiltrazioni d’acqua dal soffitto sono il problema che la maggior parte delle volte si presenta quando la copertura perde la sua funzionalità e la sua efficacia. In molti casi è possibile procedere con piccole operazioni, che richiedono investimenti moderati, ma talvolta sono il campanello di allarme per criticità più serie, che possono portare a rifare il tetto.
Rotture degli elementi della copertura, come le tegole, che avvengono frequentemente, possono rappresentare un importante indicatore. Particolare attenzione deve essere prestata anche alla presenza di muffa e macchie da condensa nel sottotetto, un cattivo isolamento termico o l’avvenimento di un evento atmosferico di portata straordinaria.
In presenza di uno o più campanelli d’allarme occorre fare riferimento a dei professionisti, in grado di valutare lo stato del tetto, di stabilire quali sono gli interventi da eseguire e indicare se sia necessario procedere ad un completo rifacimento del tetto.
In caso si debba procedere a rifare il tetto, si parte da una progettazione dei lavori che si dovranno eseguire, stabilendo tutte le esigenze di carattere tecnico ed energetico a cui si deve rispondere, l’aspetto estetico che si vuole conferire alla copertura, scegliendo i materiali, individuando i permessi che si devono ottenere e indicando budget necessario.
Dopo aver stabilito e approvato il progetto e aver ottenuto tutti i permessi, si procede con una messa in sicurezza dello stabile, con l’installazione di ponteggi che permettono ai lavoratori di intervenire senza correre pericoli. Viene poi rimossa la copertura esistente e, generalmente, vengono applicati materiali per garantire l’isolamento termico.
Inizia, successivamente, la fase operativa per la realizzazione del tetto, con la posa della nuova copertura. Una volta eseguite le operazioni di pulizia dell’area di lavoro e la disinstallazione dei sistemi di sicurezza si può considerare concluso il lavoro.
Rifacimento del tetto, i tempi necessari
Quanto tempo serve per portare a termine il rifacimento del tetto? Sono tanti i fattori che influiscono sulla durata degli interventi sulla copertura di una casa. Il tipo di materiale utilizzato può fare la differenza, poiché alcuni potrebbero richiedere delle procedure più articolate o tempistiche più lunghe per il loro reperimento. I tetti in lamiera, ad esempio, sono più veloci da realizzare.
La complessità del progetto, la presenza di eventuali lucernari o di camini può portare ad un aumento dei tempi dei lavori. Da considerare anche i giorni necessari per ricevere eventuali permessi che occorrono per poter avviare ed eseguire le operazioni di rifacimento del tetto.
Possono influenzare la durata del lavoro le dimensioni del tetto da rifare: più è ampio e più giorni ci vorranno. Le condizioni meteorologiche hanno un’importanza estrema. Eventi atmosferici come la pioggia, la neve e il vento portano ad un rallentamento dei lavori o ad una loro interruzione, per questo motivo è sempre preferibile avviare i lavori durante le belle stagioni.
In generale, in un’abitazione di dimensioni medie i lavori potrebbero durare in media tra i 7 e i 10 giorni, ma in alcuni casi potrebbero servire anche alcune settimane. Per ottenere un risultato durevole e migliorare il comfort abitativo è sempre bene fare riferimento a professionisti competenti e impiegare materiali di qualità.
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Domande frequenti:
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Quanto tempo serve per rifare il tetto?
La durata dei lavori per il rifacimento del tetto può variare in base a diversi fattori: la dimensione della copertura, il tipo di materiale utilizzato, la complessità del progetto e le condizioni meteorologiche. Un tetto di media dimensioni può essere completamente rifatto tra i 7 e i 10 giorni.