Quanto costa ristrutturare un appartamento di 130 mq

• Progettare una ristrutturazione, tutto ciò che c’è da sapere
• Fattori che influiscono sul prezzo finale della ristrutturazione
• Quanto costa ristrutturare un appartamento di 130 mq

Ristrutturare un appartamento rappresenta sempre una sfida che richiede un impegno non indifferente, sia in termini di risorse impiegate che di attenzione. Più l’appartamento è grande e, in proporzione, più elevati saranno i costi da sostenere. Nonostante questa nota dolente, una casa di grandi dimensioni permette di soddisfare ogni proprio desiderio, anche i più ambiziosi, e di ottenere una distribuzione degli spazi ottimale e che risponde ad ogni necessità.

Prima di avviare i lavori di ristrutturazione, è importante conoscere ogni dettaglio delle attività richieste e del budget necessario per portare a termine l’intera operazione. Sono tanti gli elementi che influenzano il prezzo finale e le tempistiche necessarie per portare a termine il progetto.

Progettare una ristrutturazione, tutto ciò che c’è da sapere

Shutterstock

Prima di iniziare a progettare una ristrutturazione di un appartamento occorre fare un’attenta valutazione delle proprie necessità e degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Ci possono essere diversi motivi alla base di un intervento di questo genere, come la voglia di ampliare gli spazi, inserire ambienti con specifiche destinazioni d’uso, mettere in sicurezza l’intera abitazione, renderla più bella dal punto di vista estetico o apportare un efficientamento energetico.

Ogni obiettivo che si vuole raggiungere richiede degli interventi specifici. Individuare fin da subito cosa ci si aspetta di ottenere da una ristrutturazione consentirà di pianificare i lavori con maggiore precisione e di conseguire un risultato soddisfacente.

Quando si effettua una ristrutturazione, si può rivedere la disposizione degli spazi superando il concetto di semplice lifting. Un appartamento di 130 mq consente di ottenere un’ampia zona giorno (con open space o con soggiorno e cucina separati), circa tre camere e tre bagni. In base alle proprie necessità si può prevedere la presenza di un ripostiglio o di un disimpegno o di una zona lavanderia o uno studio (tipo home office).

È bene aver ben chiaro anche lo stile che si vuole seguire, in modo da poter ottenere un risultato armonico in tutte le stanze dell’abitazione. Professionisti del settore saranno in grado di suggerire non solo quello che più si addice alla personalità e ai gusti degli inquilini, ma anche quello che meglio si inserisce all’interno del contesto, dell’immobile e che più riesce ad enfatizzare i pregi della casa.

La scelta dei materiali rappresenta un momento fondamentale. Questi devono essere selezionati e ordinati prima dell’inizio dei lavori, per evitare rallentamenti in corso d’opera. Il loro impatto sul risultato e sul costo finale è elevato. È consigliabile scegliere delle soluzioni di qualità perché valorizzano nel tempo le spese sostenute.

Fattori che influiscono sul prezzo finale della ristrutturazione

A determinare il prezzo finale della ristrutturazione sono tanti elementi differenti. I materiali impiegati influiscono in maniera forte, ma non è l’unico aspetto rilevante. Lo stato iniziale dell’appartamento può cambiare radicalmente il budget necessario per portare a termine i lavori.

Gli appartamenti più vecchi hanno bisogno di maggiori modifiche e adeguamenti impiantistici e ci sono maggiori probabilità che siano presenti dei problemi strutturali su cui intervenire. Probabilmente, sarà necessario migliorare l’efficienza energetica. Prima di progettare la ristrutturazione si deve procedere con un’ispezione approfondita effettuata da personale qualificato.

Si può procedere con una ristrutturazione totale, consigliata in caso di appartamenti più vecchi, o con una ristrutturazione parziale, che riguarda solo alcune aree della casa fino ad un semplice lifting che potrebbe non prevedere modifiche sostanziali ma semplici revisioni di immagine della casa.

Il prezzo è determinato dal tipo di lavori che vengono programmati. Si può effettuare una semplice tinteggiatura, rivestimento con carte speciali o dover procedere con l’installazione di porte finestre, con la posa di nuovi pavimenti, il rifacimento dell’impianto elettrico e di quello idraulico e tanto altro ancora.

Il livello di personalizzazione dei lavori può far lievitare il costo. Se si opta per soluzioni su misura si va incontro ad opere di ottima qualità, appositamente pensate per durare a lungo tempo e per adattarsi alla struttura dell’appartamento.

Quanto costa ristrutturare un appartamento di 130 mq

Shutterstock

Stabilire il costo esatto di una ristrutturazione di un appartamento di 130 mq non è semplice senza conoscere nel dettaglio gli interventi da eseguire, lo stato dell’abitazione e i materiali selezionati. In funzione del tipo di ristrutturazione, escludendo l’incidenza delle forniture e degli arredi, si può partire da un minimo di 40 mila euro per gli interventi minori e arrivare a sfiorare i 130 mila euro, attraverso un parametro medio di circa € 1000/mq.

È consigliabile tenere sempre in considerazione che, durante l’esecuzione dei lavori, possono insorgere imprevisti che possono portare ad un aumento del costo da sostenere che può variare per ogni regione d’Italia. Un parametro base di € 1000/mq, al quale aggiungere i costi dei materiali di finitura e gli arredi, può essere una misura credibile come impostazione iniziale di analisi dei budget. La qualità e la quantità dei materiali determinerà il valore della spesa finale.

In ogni caso, per evitare di dover eseguire nuovi lavori di ristrutturazione dopo poco tempo, è essenziale utilizzare solo materiali di buona qualità e affidarsi a ditte specializzate.

Vuoi ristrutturare la tua abitazione? Con PagineGialle Casa puoi ottenere, direttamente nella tua casella di posta elettronica, fino a cinque preventivi gratuiti da consultare senza impegno.