Rifacimento del tetto: tutte le autorizzazioni necessarie

• Quando non è necessario richiedere autorizzazioni
• Rifacimento del tetto, le autorizzazioni necessarie e le altre pratiche da eseguire

Il rifacimento del tetto è un intervento comune che consiste nella sostituzione totale o parziale della copertura di un edificio o in altre operazioni. Questa pratica può rendersi necessaria per differenti motivi. Può essere richiesta una riparazione in seguito al logoramento della struttura o ad un evento atmosferico che ne ha danneggiato la sicurezza e la funzionalità, si può dover fare degli adeguamenti antisismici o intervenire per migliorare l’efficientamento energetico.

In ogni caso, prima di avviare i lavori, potrebbe essere opportuno richiedere delle particolari autorizzazioni, che possono cambiare anche in maniera radicale in base alle regole locali e in relazione al tipo di intervento da eseguire.

In alcuni casi, al contrario, per interventi ordinari che riguardano l’edificio, non è necessario richiedere i permessi e si può procedere all’esecuzione degli interventi necessari.

È bene essere consapevoli che il rifacimento del tetto è un intervento impegnativo, che deve necessariamente essere affidato ad una ditta esperta e competente, che sappia eseguire i lavori nella maniera adeguata ed individuare eventuali criticità.

Quando non è necessario richiedere autorizzazioni

Per i piccoli interventi e lavori edilizi, non è necessario richiedere il permesso al proprio Comune di residenza. Questo vale per tutte le opere di manutenzione ordinaria, ossia per tutti quegli interventi di piccola natura che servono per mantenere la funzionalità e l’efficienza di un edificio o per fare dei piccoli miglioramenti senza alterare la struttura dell’immobile.

Per quanto riguarda il tetto, interventi di manutenzione ordinaria devono essere eseguiti regolarmente, per evitare che anche danni di piccola entità possano influire, nel tempo, pesantemente sulla funzionalità e sulla sicurezza della struttura.

Negli interventi di manutenzione ordinaria del tetto rientrano tutte le attività di ispezione del tetto, essenziali per individuare elementi danneggiati, la sostituzione delle tegole logorate dal tempo e dagli agenti atmosferici, la pulizia e la riparazione delle grondaie, la riparazione del camino e di altri elementi danneggiati.

Il committente, anche nei casi di interventi di manutenzione ordinaria, ha l’obbligo e la responsabilità di tutelare i lavoratori e di garantire che possano eseguire le proprie mansioni in condizioni di sicurezza, rispettando tutte le norme previste.

Rifacimento del tetto, le autorizzazioni necessarie e le altre pratiche da eseguire

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Quando gli interventi sono più consistenti, si parla di interventi di manutenzione straordinaria. Con questa tipologia di lavori si cerca di migliorare le prestazioni della copertura o di riparare eventuali criticità di grave entità individuate durante le regolari ispezioni.

Lavori di straordinaria amministrazione sono, ad esempio, il rifacimento totale del manto di copertura, la risoluzione di infiltrazioni o l’installazione di elementi isolanti per migliorare l’efficientamento energetico.

Se gli interventi sono di manutenzione straordinaria occorre richiedere delle specifiche autorizzazioni, informandosi preventivamente su quelle richieste dal proprio Comune di residenza. Nella maggior parte dei casi si tratta della Segnalazione Asseverata di Inizio Attività (SCIA) o la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA). Potrebbero essere poi previsti dei permessi paesaggistici o delle autorizzazioni speciali se ci si trova vicino ai corsi d’acqua.

Per richiedere le autorizzazioni è necessario incaricare un professionista, in grado di individuare quale delle due autorizzazioni tra CILA e SCIA occorre ottenere.

La CILA è un’autorizzazione da adottare quando si eseguono lavori di manutenzione straordinaria che non prevedono l’apporto di grandi modifiche alla configurazione della struttura. La SCIA è obbligatoria quando gli interventi vanno a modificare morfologicamente la copertura.

Indipendentemente dal tipo di autorizzazione necessaria, i lavori possono essere avviati il giorno stesso in cui si consegna la presentazione al Comune.

Ad occuparsi dei lavori deve essere una ditta specializzata, che individuerà anche un direttore dei lavori che si occuperà di tutti gli aspetti del progetto, compresi quelli burocratici e relativi alla sicurezza, ed altre figure necessarie per il coordinamento e lo svolgimento dei lavori.

Il costo da sostenere per un rifacimento del tetto può variare di molto, in base alla tipologia degli interventi da eseguire, alle strutture per la sicurezza che è necessario installare e ai materiali che occorre acquistare per portare a termine il lavoro. Quest’ultimi devono essere di qualità e rispettare gli standard previsti dalle norme locali.

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