Ristrutturare casa in campagna: come fare
Le case in campagna oggi hanno un enorme valore, ecco perchè è importante ristrutturarle e curarle al meglio: ecco come fare
Giuseppe Sorrenti
Architetto
- Ristrutturare una casa in campagna: i vantaggi
- Come migliorare l'isolamento termico di una casa in campagna
- Sostituire gli impianti
- Il riscaldamento della casa in campagna
- Conclusioni
Ristrutturare una casa in campagna può essere utile da tanti punti di vista. Innanzitutto, un immobile immerso nel verde e lontano dalla città rappresenta oggi un bene prezioso: in seguito alla pandemia, molte persone hanno deciso di allontanarsi dal caos urbano per rifugiarsi proprio in campagna; c’è chi lavora in smart working o chi approfitta di qualche giorno di ferie per fuggire e riposarsi. Infatti, la richiesta di case in campagna è aumentata e queste oggi hanno un valore di mercato più alto, vengono vendute o, molto spesso, messe in affitto. Si tratta, quindi, di un bene molto interessante su cui investire.
Ristrutturare una casa in campagna: i vantaggi
La ristrutturazione di una casa in campagna può portare numerosi benefici. Ma prima di iniziare occorre considerare che questi edifici sono spesso esposti a temperature rigide e ciò li rende meno confortevoli. Inoltre, sono spesso trascurati e non godono di ottime prestazioni energetiche, senza contare che non hanno un buon sistema di sicurezza, un elemento cruciale proprio perché sono disabitate per diversi mesi.
Quando si ristruttura una casa in campagna occorre, quindi, mettere al primo posto tre obiettivi:
- Isolamento termico
- Efficienza energetica
- Sicurezza
A tal proposito, in base ai lavori programmati si può risparmiare grazie ai Bonus Casa.
Si potrebbe, così, ottenere una casa più gradevole dal punto di vista climatico, che consuma meno e molto più sicura. I lavori le permetterebbero di essere più resistente ai danni causati dal tempo, come le crepe sui muri provocate dall’umidità tipica della campagna. Anche piccoli lavori di verniciatura potrebbero modificare l’aspetto della casa, rendendola subito più bella e interessante.
Insomma, i vantaggi di una ristrutturazione sono numerosi, bisogna però avere obiettivi ben precisi prima di iniziare i lavori.
Come migliorare l’isolamento termico di una casa in campagna
Una casa ben isolata è quella che mantiene al suo interno una temperatura piacevole nonostante all’esterno ci sia troppo freddo o caldo. Di conseguenza, si useranno molto meno stufe, condizionatori o altri impianti di riscaldamento o raffreddamento, risparmiando così sulla bolletta.
Una casa isolata termicamente è anche efficiente a livello energetico. Senza contare che si riducono le emissioni di CO2 nell’aria e si evita umidità e condensa sulle pareti. Esistono tanti interventi che migliorano l’isolamento termico di una casa, per esempio si possono usare materiali isolanti sulle pareti realizzando il cappotto termico, come la fibra di legno o la lana di roccia.
Un altro intervento cruciale è la sostituzione di infissi con modelli più performanti dal punto di vista energetico. In tal caso, porte e finestre in acciaio si dimostrano tra le migliori sul mercato. L’isolamento dell’acciaio aumenta se si aggiunge un taglio termico. Ma sicuramente è un materiale che dura per tanti anni, anche 50 o 70 e riesce a resistere anche a condizioni meteo estreme, dalla pioggia alla neve, che sono più comuni fuori città o ad alta quota.
Sostituire gli impianti
In un progetto di ristrutturazione di una casa in campagna spesso viene integrato anche il rifacimento degli impianti. Infatti, le case in campagna sono spesso molto vecchie e dotate di impianti obsoleti che hanno bisogno di essere aggiornati.
Innanzitutto, bisogna controllare il quadro di distribuzione e capire se cavi e interruttori sono in cattive condizioni, sostituendo gli apparecchi obsoleti. Si possono poi sostituire le fonti di illuminazione con lampade a basso impatto energetico e LED, che consumano meno e fanno risparmiare.
Gli impianti idrici devono essere controllati. Le tubature possono deteriorarsi. In passato, il rame era usato per le tubature, che ora può essere sostituito con l’acciaio inossidabile, ceramica, polipropilene, materiali innovativi e duraturi.
Si possono poi applicare i filtri per risparmiare acqua, non solo nei lavandini ma anche nella lavatrice e nella lavastoviglie. Inoltre, sempre per ridurre il consumo di acqua è bene inserire dei riduttori di flusso o i rubinetti a sensore, che si attivano solo quando è effettivamente necessario.
Il riscaldamento della casa in campagna
Dopo aver pensato all’isolamento termico, si procede poi con la progettazione di un buon sistema di riscaldamento, che sia sostenibile. Sarebbe meglio scegliere fonti di energia rinnovabile al posto dei combustibili fossili che sono altamente inquinanti. La scelta è davvero ampia. La pompa di calore rappresenta una delle soluzioni più efficienti e può essere usata per riscaldare tutte le stanze della casa.
Può essere usata sia per scaldare la casa in inverno, che per raffreddarla in estate o anche per riscaldare l’acqua, addirittura quella della piscina. Si può collegare ai pannelli solari e avere così un enorme risparmio energetico ottenendo una casa sostenibile.
La scelta di pannelli solari e fotovoltaici dipende però da tanti fattori, in particolare dall’esposizione della casa. Se non c’è una effettiva esposizione al sole e se l’immobile è situato in un luogo ombreggiato è meglio evitare l’investimento che non porterebbe a enormi risultati in termini di produzione energetica.
Conclusioni
Insomma, la ristrutturazione di una casa in campagna deve prevedere diversi interventi mirati. Occorre tenere molta considerazione del contesto e dell’utilizzo dell’edificio.
Per capire quali sono i migliori lavori di ristrutturazione è cruciale affidarsi a una ditta specializzata, che può progettare interventi precisi e mirati.
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