Come ristrutturare una mansarda e quanto costa
La ristrutturazione di una mansarda è un lavoro complesso che richiede l’intervento di un tecnico: ecco le fasi, gli interventi e costi da conoscere prima di iniziare i lavori
Simone Cellitti
Architetto/Direttore Artistico
- Ristrutturare la mansarda: la normativa
- Ristrutturare la mansarda: il sopralluogo
- Ristrutturazione della mansarda: un monolocale con bagno
- Finestre e pavimenti adatti alla mansarda
- Quanto costa ristrutturare una mansarda
La ristrutturazione di una mansarda viene spesso eseguita quando si ha la necessità di ampliare gli spazi abitativi di un immobile. Questo ambiente normalmente è utilizzato come ripostiglio ma con alcuni interventi mirati può essere trasformata in una stanza ampia e confortevole.
La trasformazione di una mansarda è un progetto che richiede pianificazione, impegno e una gestione oculata delle risorse finanziarie. Prima di intraprendere questa avventura, è importante capire a fondo i passaggi da seguire e i costi associati.
Ristrutturare la mansarda: la normativa
La prima cosa da verificare è la legittimità dell’abitabilità del locale. Generalmente gli spazi sottotetto, o mansarde, non sono considerati abitabili e quindi bisognerà verificare il tipo di intervento urbanistico correlato. In alcuni casi è possibile agire attraverso alcune leggi regionali che valorizzano il beneficio del recupero del sottotetto (in termini energetici, strutturali ed abitativi) a patto di condizioni specifiche che possano determinare il miglior intervento possibile.
In generale bisogna considerare che l’intervento in una mansarda può determinare un aumento di cubatura e quindi la verifica della normativa deve essere attenta ed approfondita da un tecnico consapevole.
Ristrutturare la mansarda: il sopralluogo
Prima di eseguire i lavori occorre definire gli obiettivi. Ciò permette di capire meglio quali sono gli interventi da effettuare, anche in base al budget disponibile.
Il sopralluogo effettuato dai possibili professionisti incaricati permette di conoscerli meglio e capire quali sono gli interventi possibili anche in base alla normativa vigente. Per esempio, se la mansarda fosse troppo piccola potrebbe non consentire la realizzazione di un bagno; la presenza di finestre eviterebbe di installare sistemi di aerazione forzata piuttosto che aperture di lucernari (bisogna capire se è possibile incidere sulle modifiche di prospetto ed allo stesso tempo osservare i migliori rapporti di salubrità microclimatica); si dovrebbe ovviamente valutare anche il rifacimento degli impianti visto che un sottotetto è sempre stato considerato come un vano di isolamento termico del piano sottostante e quindi in linea di principio non dovrebbe avere predisposizioni impiantistiche. Insomma, grazie a sopralluogo è possibile definire gli interventi e capire meglio i potenziali costi.
Il tecnico dopo un attento sopralluogo conferma o meno la possibilità di fare specifici interventi per raggiungere precisi obiettivi.
Questi ultimi si possono raggiungere anche e soprattutto in base al budget messo a disposizione. I costi, infatti, variano in base all’investimento stanziato. I costi possono incidere considerevolmente in base ai materiali scelti per pavimenti, pareti, isolamento e finiture. Anche la manodopera ha un impatto significativo sui costi totali oltre alle forniture specifiche dei materiali. Bisogna poi valutare possibili costi aggiuntivi che rappresentano il punto di equilibrio con lo stato di salute del locale. Eventuali modifiche strutturali, come il consolidamento della copertura, del tetto e delle travi di bordo o l’adeguamento dell’impianto idraulico ed elettrico, possono comportare costi importanti.
Sicuramente uno dei lavori più importanti è la creazione o ristrutturazione del bagno in mansarda.
Ristrutturazione della mansarda: un monolocale con bagno
In alcuni casi, nella mansarda si può creare un intero spazio abitativo. Il più auspicabile è il monolocale che consente la nascita di un vero e proprio ambito per gli ospiti oppure per un ampliamento specifico del nucleo familiare. Allo stesso tempo è possibile intendere questo locale come una sala Hobby piuttosto che una zona relax per wellness e servizi dedicati alal cura del corpo.
Per rendere possibile inserire un bagno è necessario che nel piano inferiore sia presente un sistema di servizi sui quali poter innestare i nuovi scarichi: ciò consente di sfruttare passaggi e cavedi strategici per una sana ottimizzazione delle risorse. Lo stesso vale per l’impianto idrico. Solo con la consulenza e il lavoro di un tecnico è possibile costruire un bagno in mansarda. Sarà lui, infatti, a validare gli interventi legati all’installazione di sanitari, opere murarie, impianti e così via.
Finestre e pavimenti adatti alla mansarda
Oltre alla creazione di un bagno funzionale e confortevole, gli interventi più diffusi quando si ristruttura la mansarda riguardano la sostituzione di infissi e pavimenti. Questi due elementi permettono di migliorare la coibentazione, cruciale quando si lavora in un ambiente così esposto alle variazioni termiche.
Le finestre devono assicurare un buon isolamento. Esistono diversi tipi di finestra per mansarda. L’abbaino è la più diffusa: si tratta di una finestra in vetro montata in verticale sul tetto. Tra i materiali più efficaci per quanto riguarda estetica e isolamento spicca il PVC. La finestra può essere posizionata in bagno oppure sotto il letto, per creare un vero e proprio quadro naturale da cui ammirare le stelle. Naturalmente in quest’ultimo caso è bene pensare a una copertura che protegga dal sole nelle ore diurne.
Per quanto riguarda i pavimenti per mansarda, le caratteristiche più importanti da ricercare sono la leggerezza e la robustezza. Il parquet è un’ottima soluzione, ma non deve essere con essenze tenere sensibili alle escursioni termiche, così come il gres porcellanato che è adatto anche per il bagno. Lastre con spessore sottile sono certamente interessanti da adottare per non gravare sui carichi del solaio calibrato forse per un esercizio differente da quello tradizionale (quindi da verificare anche con uno strutturista). Se si vuol creare un ambiente dallo stile rustico si sceglieranno dei colori scuri, mentre se si preferisce uno stile moderno si può optare per un pavimento effetto legno di tonalità chiare, da abbinare all’arredamento.
Quanto costa ristrutturare una mansarda
I costi di ristrutturazione possono variare in base al numero e tipo di interventi, ai materiali e soluzioni adottate.
In linea di massima, una ristrutturazione leggera si aggira attorno ai 1500 euro al metro quadro mentre una invasiva può crescere da 3000 a 6000 euro al metro quadro. Finiture ed opere impattanti sono un parametro determinante per i costi.
Tenere un budget extra per imprevisti o variazioni nel progetto originale è essenziale per evitare sorprese finanziarie, soprattutto se bisogna fare operazioni in cui sono necessari diversi permessi (Genio Civile e simili).
L’aiuto di un esperto e dei professionisti giusti è determinante per controllare i costi e fare davvero un buon lavoro. Sebbene la pratica sia cruciale, investire tempo nella pianificazione dettagliata e nella valutazione dei costi può garantire che il progetto proceda senza disagi improvvisi, portando a un risultato finale che valorizzerà non solo lo spazio, ma anche il valore complessivo della casa.