Ristrutturare monolocale 30 mq in modo economico
Hai appena acquistato un monolocale di 20 metri quadri o lo possiedi da tempo? Se vuoi finalmente ristrutturarlo e renderlo moderno e funzionale, scopri i consigli dell’esperto
Simone Cellitti
Architetto/Direttore Artistico
- Normativa per ristrutturare un monolocale
- Ristrutturazione di un bagno piccolissimo
- Idee per ristrutturare un monolocale di 30 mq: pavimenti e pareti
- Arredamento per un monolocale di 30 metri quadri
Ristrutturare uno spazio piccolo come un monolocale di 30/40 metri quadri può sembrare una sfida ardua, ma con la giusta pianificazione e creatività è possibile trasformare l’appartamento in un ambiente confortevole, funzionale e accogliente. La posta in gioco è alta: bisogna massimizzare lo spazio e l’efficienza senza dover spendere una fortuna. Spesso una casa di questo tipo è situata in una grande città, dove gli spazi abitativi sono ridotti rispetto alla periferia. Può essere anche una seconda casa, magari da affittare, o quella in cui trascorrere un breve periodo di vacanze.
A prescindere da tutte queste variabili, ristrutturare un appartamento di dimensioni molto contenute senza spendere troppo è possibile, basta seguire alcuni stratagemmi di cui parleremo in questo articolo.
Normativa per ristrutturare un monolocale
La dimensione minima di un monolocale, per Legge, corrisponde a 28 metri quadri. Nel caso in cui una casa abbia una superficie minore occorre l’autorizzazione del Comune che fornisce un Titolo Edilizio che deve essere richiesto, per esempio, al venditore dell’immobile al momento della compravendita. In alternativa, si può chiedere la planimetria d’impianto, cioè la prima planimetria catastale oppure una visura catastale. Questi documenti sono cruciali nel momento in cui si iniziano le pratiche per la ristrutturazione.
Oltre ad entrare in possesso della documentazione è necessario attenersi a misure standard. Infatti, quando si parla di dimensioni così piccole bisogna tener conto che la stanza significativa è il bagno che deve avere le misure dettate dal Regolamento Edilizio del proprio Comune. Nel caso in cui non disponga di finestre, si deve installare un impianto di aereazione forzata. Inoltre, nel momento della ristrutturazione si deve prevedere un antibagno. Non ci sono, invece, dimensioni minime per gli altri ambienti domestici, ma è tutto molto relativo al comune di riferimento.
Ristrutturazione di un bagno piccolissimo
Il primo passo per ristrutturare il monolocale è intervenire sui servizi. Una delle strategie di intervento può essere anche quella della separazione delle funzioni, in modo da avere ambienti indipendenti in relazione alle attività oppure sviluppare soluzioni flessibili come la doccia passante che può diventare anche un oggetto scenico. Costruttivamente si possono utilizzare anche pareti in cartongesso, che sono e garantiscono anche un migliore isolamento termico e acustico.
I mobili all’interno del bagno possono essere trattati con diverse finiture oppure con superfici specchiate per avere la sensazione di avere una stanza più ampia (anche in relazione alle pareti che definiscono l’ambiente).
Per quanto riguarda i sanitari, si può optare per soluzioni salvaspazio sospese, che permettono di risparmiare preziosi centimetri e non è da escludere anche il vaso/bidet come opzione di ottimizzazione delle risorse. Al posto di una vasca è preferibile inserire una doccia che può anche essere isolata e raccogliere nuove opportunità di progetto nello spazio.
Idee per ristrutturare un monolocale di 30 mq: pavimenti e pareti
Per ristrutturare un monolocale da 30 mq senza spendere troppo è importante intervenire sugli elementi che rivoluzionano l’ambiente attraverso finiture e boiserie che possono essere integrate nelle pareti intese come sistema attivo della residenza (quindi non semplici superfici neutre).
Per risparmiare soldi è possibile agire sul pavimento preesistente senza togliere quello originale. In questi casi si può, per esempio, utilizzare un sistema di resine o superfici in gres ultra sottili da applicare direttamente sopra la superficie presente.
Nella ristrutturazione bisogna, poi, considerare la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento. È consigliabile sceglierne uno nuovo e più efficiente, che permette di avere diverse agevolazioni. A tal proposito, si può optare per il riscaldamento a pavimento, una soluzione ideale per un monolocale perché invisibile e green. La capacità di ottimizzare al meglio il consumo energetico è assoluta anche in relazione alla migliore gestione del microclima interno che sarà uniforme.
Arredamento per un monolocale di 30 metri quadri
Arredare uno spazio così piccolo è una sfida. E in questo caso, per spendere poco e sfruttare tutti gli spazi ci si può affidare a soluzioni multi-funzionali, flessibili e salva-spazio.
Innanzitutto, il primo consiglio è di ricavare un soppalco da utilizzare come ripostiglio. Si può sfruttare la parte superiore del bagno oppure la zona relativa alla cucina.
Si può inserire un divano letto integrato con una parete strutturale. Se la cucina presenta una finestra, un’idea potrebbe essere quella di posizionare il lavabo (con rubinetto retrattile) sotto la finestra per guadagnare spazio e creare un buon impatto estetico.
Anche i mobili su misura sono un’ottima soluzione, sicuramente meno economica di altre ma che possono avere vantaggi sotto ogni punto di vista. Perciò si potrebbe destinare una buona parte degli arredi secondo una impostazione total custom esattamente come accade nelle soluzioni nautiche oppure nei camper dove ogni centimetro viene valorizzato.
Lo stesso vale per la cucina che dovrà essere compatta ma dotata di ogni comfort. E’ possibile ridurre la superficie di alcuni elettrodomestici (piano cottura a 2 fuochi e lavastoviglie da 45 cm) ma consentire sempre la massima ottimizzazione funzionale (anche separando le funzioni frigo e congelatore).
I costi di ristrutturazione di un monolocale di 30 metri quadri partono da circa 800 euro al metro quadro, per un totale di 24 mila euro circa dove poi bisognerà calcolare tutto l’impatto potenziale degli arredi custom. Per conoscere le offerte e confrontare i preventivi è consigliabile affidarsi ai professionisti della propria zona che potranno valutare con attenzione obiettivi e gli interventi da fare.
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