Ristrutturazione della cucina: idee e soluzioni pratiche
La cucina è il nucleo di ogni casa, la sua ristrutturazione deve essere eseguita in modo attento: ecco gli elementi pratici da considerare
Simone Cellitti
Architetto/Direttore Artistico
- Studiare lo spazio ed essere realisti
- Valutare le possibilità di riuso e recupero
- Costruire un ambiente su misura
La cucina è tra gli ambienti più interessanti e vitali della casa: qui si riuniscono le famiglie, i conviventi e coinquilini, qui si cucina da soli o in compagnia, si mangia, ci si incontra più volte al giorno, si accolgono gli ospiti o ci si concede un pasto in solitudine.
Ed è per questo che la ristrutturazione della cucina non deve essere sottovalutata, ma vissuta come qualcosa di emozionante e complesso. È cruciale affidarsi a un professionista con competenze specifiche che possa offrire soluzioni capaci di creare un ambiente su misura.
Vediamo quali possono essere le problematiche e soluzioni pratiche che consentono di effettuare una ristrutturazione efficace e senza ostacoli.
Studiare lo spazio ed essere realisti
Quando si effettua una ristrutturazione di una cucina, si parte da un ambiente esistente che è cruciale prendere in considerazione soprattutto se si vuole risparmiare tempo e denaro. Non solo: il progetto deve tenere conto di eventuali vincoli, come pareti portanti impianti idraulici ed elettrici già esistenti e la disposizione degli elettrodomestici, come la lavastoviglie.
Se si vuole investire di più è possibile rivoluzionare lo spazio, per esempio rifacendo l’impianto idraulico o elettrico o effettuando cambiamenti distributivi, come l’ampliamento dello spazio tramite abbattimento di un muro non portante.
Per esempio, negli ultimi anni è sempre più diffusa la scelta di abbattere la parete che separa la cucina dal living, soprattutto nelle case più piccole e datate e ottenere un open space soggiorno cucina. Questo permette di creare una stanza dove installare una cucina più grande, aggiungendo magari un’isola e senza separare in modo obsoleto spazio della cucina e spazio del ristoro. La cucina diventa protagonista del sistema rituale della famiglia e fulcro delle varie attività (anche fare i compiti dei bambini).
Se, invece, si vuol risparmiare si può ristrutturare seguendo l’impianto preesistente limitandosi a sostituire l’arredo, il pavimento, gli elettrodomestici, le piastrelle o tinteggiare il muro. Anche questi interventi, che sembrano piccoli, possono rivoluzionare completamente l’ambiente.
In poche parole, bisogna essere realisti: partendo dal budget e dalle risorse a disposizione, bisogna capire come costruire il progetto di ristrutturazione.
Naturalmente ciò è possibile solo con l’aiuto di un architetto esperto in materia, capace di rispondere a qualsiasi dubbio e domanda, fornendo soluzioni su misura.
Valutare le possibilità di riuso e recupero
Ristrutturare non significa fare tabula rasa dell’ambiente preesistente ma valutare anche quali sono le opportunità di recupero. Per esempio, un pavimento in cotto di qualità può avere un enorme pregio a livello architettonico, se viene recuperato e valorizzato. Scegliere con attenzione quali sono gli elementi da restaurare e mantenere può aumentare in modo significativo il valore della cucina e donarle un aspetto davvero unico e interessante.
Quando si fa questa valutazione bisogna sempre pensare al contesto in cui la cucina è inserita. Infatti, il progetto di ristrutturazione non può prescindere dallo stile e dalle caratteristiche dell’intera abitazione, dal luogo, dal quartiere e dal paesaggio. Tutto è connesso e un progetto di ristrutturazione deve tenerlo in considerazione.
Costruire un ambiente su misura
Come abbiamo accennato, la cucina è il nucleo di ogni abitazione. La ristrutturazione deve tenere conto delle necessità, delle abitudini e delle caratteristiche delle persone che la vivranno giorno dopo giorno.
Un architetto e interior designer deve conoscere in modo approfondito i bisogni e le abitudini del committente per offrirgli una soluzione sartoriale, pensata per fargli vivere la cucina in modo unico e immersivo. La comunicazione tra le parti coinvolte deve essere costante quando si progetta la cucina.
Vediamo alcuni elementi a cui pensare.
La cucina deve essere sicuramente bella ma anche molto comoda e pratica. E in questo viene in aiuto la domotica. Oggi grazie alla tecnologia è possibile installare piani cottura intelligenti e quasi invisibili, ma anche lavastoviglie che si azionano a distanza, frigoriferi grandi e con superfici caratterizzate da lavagne digitali che permettono di tenere traccia del contenuto, di eventuali scadenze e che fungono da block notes per le liste della spesa.
Senza contare che oggi è possibile giocare con una moltitudine di materiali, capaci di rendere ogni progetto davvero unico. Il piano di lavoro può essere in marmo, granito, corian, i-macs ma anche in acciaio inossidabile, in base allo stile di vita e alle esigenze di manutenzione.
I pavimenti, poi, possono essere in materiali resistenti all’usura come piastrelle di ceramica, vinile di alta qualità o pavimenti in legno trattati. Il backsplash deve essere resistente e facile da gestire, in grado di protegge le pareti da schizzi e macchie. Opzioni comuni includono piastrelle in ceramica o vetro oppure resine idrorepellenti.
C’è poi il grande tema dell’illuminazione della cucina, un altro aspetto da studiare nel dettaglio in base all’ambiente e alle esigenze di chi lo vive. Una buona illuminazione garantisce una preparazione sicura e una piacevole atmosfera. Per esempio, accanto alle luci a soffitto che illuminano lo spazio in modo diffuso, vengono inseriti punti luce sopra i piani di lavoro, lampadari di design sopra il tavolo o altre lampade capaci di creare un’atmosfera unica e aggiungono stile e calore alla cucina.
L’ergonomia e la distribuzione delle varie funzioni della cucina (zona cottura, zona lavaggio, dispensa, area di consumo veloce ed area di consumo calmo) sono alla base di un prodotto ben calibrato sulle esigenze dell’utente.
Chiude il cerchio la sostenibilità, un tema che oggi interessa ogni campo, non solo quello dell’interior design e che in cucina è molto importante. Pensiamo, infatti, che proprio qui sono radunati i principali elettrodomestici della casa, che devono essere scelti tra i più efficienti a livello energetico. Stesso discorso per l’impianto di illuminazione e ogni elemento di questo spazio. Anche la scelta dell’arredamento può essere sostenibile, per esempio, così come l’isolamento termico e acustico.
In conclusione, la ristrutturazione della cucina è un’occasione unica per creare uno spazio a propria misura, un investimento che, fatto con competenza e lungimiranza, può accompagnare per tutta la vita e oltre.