Vuoi ristrutturare in modo efficiente? Ecco perchè l'isolamento è così importante
Il bisogno di migliorare l’efficientamento della casa e l’impulso dato dai bonus ha portato all’aumento di ristrutturazioni: in questo contesto l’isolamento è uno degli interventi principali da valutare
Pasquale Piroso
Architetto
- Isolamento termico e riqualificazione
- Isolamento acustico e comfort
- Isolamento termico: da dove partire
Il settore dell’edilizia è al centro di un profondo cambiamento: negli ultimi anni, la domanda di immobili sostenibili, con una classe energetica alta, ma anche confortevoli e salutari è aumentata sensibilmente. Le persone vogliono abitare all’interno di spazi che si adattano a specifiche esigenze, dove i consumi siano ottimizzati e impattano il meno possibile sull’ambiente. Questi fattori, insieme all’impulso dato dai sostegni economici all’edilizia – come il Superbonus – hanno portato a un boom di ristrutturazioni in Italia.
Mai come oggi, i progetti tengono conto della classe energetica, dell’ottimizzazione dei consumi, ma anche della salubrità dell’aria e del benessere fisico. Nonostante ogni progetto abbia le sue peculiarità, esistono degli interventi raccomandati quando si parla di efficientamento e benessere abitativo. Dal punto di vista strutturale, uno dei primi obiettivi per migliorare le prestazioni energetiche è la realizzazione del cappotto termico.
Isolamento termico e riqualificazione
Per isolamento termico si intende l’installazione di superfici isolanti sull’involucro esterno – e secondariamente interno – di un edificio.
L’isolamento termico dell’involucro garantisce numerosi benefici. Il principale è quello di mantenere la temperatura ideale in ogni camera della casa, riducendo gli sbalzi termici.
Risolve anche i ponti termici, cioè si eliminano le zone dell’edificio in cui si concentra la dispersione di calore oppure in cui si tende a formare la muffa.
Inoltre, si riduce in modo drastico il consumo di energia e questo influenza i costi delle bollette che diminuiranno gradualmente. Infatti, se all’interno di un’abitazione viene acceso il riscaldamento, grazie al cappotto – ma anche grazie a infissi con alte prestazioni – l’aria rimane calda più a lungo e non si disperde all’esterno. Il riscaldamento lavora meno e raggiunge in breve tempo la temperatura ideale in casa.
Inoltre, gli interventi di isolamento termico migliorano la classe energetica dell’abitazione. E nel momento in cui si effettua un salto di classe energetica, il valore di mercato dell’immobile migliora sensibilmente.
Isolamento acustico e comfort
Il cappotto termico, oltre a contribuire a rendere la temperatura ideale in casa, permette anche di migliorarne l’isolamento acustico.
L’applicazione di pannelli isolanti sulla facciata consente di attutire i rumori che provengono dall’esterno. Questa esigenza è particolarmente sentita nelle case del centro città, immerse nel frastuono anche durante le ore notturne.
Grazie all’isolamento termico e acustico, la casa è quindi più silenziosa. Questo è beneficio soprattutto per chi lavora a casa in smart working e ha bisogno di silenzio e concentrazione.
Non è un caso che negli ultimi anni, ovvero dallo scoppio della pandemia, molte persone abbiano deciso di trasferirsi fuori città, non solo per godere di spazi più ampi o aree verdi vicine, ma anche per rimanere lontano dal caos cittadino.
Isolamento termico: da dove partire
Parlare di isolamento termico significa creare dei progetti ad hoc, dove si tiene conto dell’edificio e delle sue peculiarità.
L’architetto che si avvicina a un edificio da ristrutturare pensa principalmente alle caratteristiche del luogo, lo ascolta e cerca di implementare delle modifiche che tengano conto anche della sua storia o del contesto intorno. Non esistono due progetti identici, ognuno è diverso. Per esempio, un palazzo dei primi del Novecento avrà esigenze differenti rispetto a un appartamento degli anni Duemila. Quindi, ascoltare il luogo è prioritario anche quando si parla di efficientamento energetico. Naturalmente, chi si occupa di architettura e interior design deve riuscire anche a offrire ambienti belli, caratterizzati da un impatto estetico suggestivo, elegante, che possa aderire perfettamente a chi ogni giorno vive negli ambienti domestici oggetto dell’intervento.
Il tipo di isolamento si valuta anche in base al tipo di immobile. Per esempio, in un attico ci si deve concentrare anche sull’isolamento del soffitto, su tesso o terrazzo, non solo sulle pareti esterne e poi interne.
In ogni caso, dove è possibile, occorre sempre lavorare sulle strutture che compongono l’edificio. In particolare, occorre pensare sia al cappotto termico per le pareti esterne, ma anche interne.
Per rendere il cappotto davvero efficace, non bisogna dimenticare altri interventi, come la sostituzione degli infissi quando necessaria, prediligendo l’installazione di porte e finestre a taglio termico.
Devono essere adatti agli interni, aderenti alla storia e alle caratteristiche e allo stesso tempo devono garantire un ottimo isolamento, privilegiando il passaggio della luce naturale, non solo per ridurre i consumi di energia, ma anche per migliorare il comfort.
Infine, i materiali rivestono un ruolo cruciale. Bisogna scegliere quelli con le migliori prestazioni che si adattino all’ambiente in cui sono inseriti.
Questi sono i principali accorgimenti da avere quando si parla di efficientamento e isolamento termico. Affidarsi a un team di professionisti ed esperti è cruciale per ottenere un risultato finale davvero soddisfacente.