Superbonus 110%: le novità del DL Semplificazioni di agosto
Nel DL Semplificazioni, approvato a inizio agosto dal Senato, sono contenute diverse misure che rendono il Superbonus 110% più semplice da gestire: ecco quali sono
- Superbonus 110%: la cessione del credito è semplificata
- I crediti saranno davvero sbloccati?
- Aumentano i controlli per l'edilizia
- Vuoi ristrutturare casa col Superbonus 110%?
Dopo l’approvazione della Camera, il DL Semplificazioni Fiscali arriva in Senato. Dovrà essere convertito in Legge entro il 20 agosto. La misura si avvia a semplificare diverse procedure burocratiche, migliorando così la vita dei contribuenti. Tra le tante iniziative a cui si è messo mano, spicca il Superbonus 110%.
Dopo varie discussioni, le Commissioni Finanza e Bilancio si sono messe d’accordo per inserire alcune nuove norme, tra le quali lo sblocco della cessione del credito legato alla maxi agevolazione edilizia. La notizia potrebbe essere positiva per tante imprese che hanno avuto problemi di liquidità causati dal blocco dei crediti.
Ma quali sono le principali novità legate al bonus casa? Facciamo chiarezza.
Superbonus 110%: la cessione del credito è semplificata
Il DL Semplificazioni rappresenta, per ciò che riguarda il Superbonus, il continuo di ciò che dice il Decreto Aiuti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 luglio 2022. Questa misura apriva la possibilità alle partite IVA di poter beneficiare della cessione del credito dell’agevolazione. Tuttavia, si attivava solo per le cessioni comunicate all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1° maggio 2022. Di fatto, tagliava tanti beneficiari e risultava inutile, soprattutto per tutti i bonus incagliati dal 2021.
All’ultimo controllo, nel DL Semplificazioni si è inserito l’articolo 40-bis, che ha il seguente focus: “Modifiche alla disciplina dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale e della cessione del credito d’imposta o dello sconto in fattura”.
Il DL Semplificazioni elimina completamente la scadenza del 1° maggio 2022 ed estende la possibilità di cedere il credito a tutte le Partite IVA senza limite di data, basta che la richiesta sia stata comunicata e autorizzata dal Fisco.
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I crediti saranno davvero sbloccati?
Nonostante questo passo avanti, le vere protagoniste dello sblocco sono le banche. Secondo gli esperti, gli istituti attenderanno la nascita del nuovo Governo per capire come gestire la cessione dei crediti. Recentemente il Presidente di ABI (Associazione Bancaria Italiana) tramite un comunicato stampa ha confermato che gli istituti fanno fatica ad accettare tutte le richieste di cessione del credito e i continui interventi correttivi del Superbonus non fanno che peggiorare una situazione instabile. Gli Istituti Bancari dovranno, quindi, sbloccare effettivamente i crediti e permettere ad aziende e contribuenti di poter sfruttare pienamente la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Aumentano i controlli per l’edilizia
Il Fondo Monetario Internazionale tramite un rapporto dedicato all’Italia ha chiesto di aumentare i controlli sulle erogazioni del Superbonus 110% e ridurre l’agevolazione, considerata eccessiva e difficile da gestire. Insomma, l’Italia è sotto la lente di ingrandimento anche da parte dell’Europa e il prossimo Governo dovrà mettere in atto procedure stabili e sicure per poter rendere davvero performante il Superbonus.
La maxi-agevolazione rappresenta comunque un’opportunità per chiunque voglia risparmiare sulla ristrutturazione e rendere la propria abitazione più efficiente a livello energetico.
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