Superbonus 110%: novità sulla cessione del credito
Cambiano le regole legate alla cessione del credito del Superbonus e altre agevolazioni: ecco le novità
Ci sono importanti novità riguardanti il Superbonus 110%. Ormai le notizie riguardanti la maxi-agevolazione si aggiornano in continuazione, anche perchè il comparto è attualmente rallentato per diverse cause. Una di queste è legata alle restrizioni sulla cessione del credito. Risale a qualche giorno fa la notizia circa l’esaurimento dei fondi disponibili. La novità è che il Governo avrebbe presentato un emendamento del Decreto Aiuto con l’obiettivo di aumentare l’opportunità di cedere il credito di imposta ad altri soggetti diversi dalle banche nel 2022. Vediamo nel dettaglio cosa succede.
Superbonus 110% e cessione del credito: le novità
L’emendamento del Decreto Aiuti permette di effettuare la cessione del credito anche alle aziende e alle Partite IVA. L’emendamento è già stato approvato dalle Commissioni Finanza e Bilancio.
Attualmente, il credito può essere ceduto dalle banche solo a chi ha un conto corrente presso l’istituto finanziario ed è riconosciuto come un “cliente professionale” quindi affidabile. In base all’emendamento si potrà cedere anche a chi ha un conto corrente titolare di Partita IVA. La novità è valida anche per tutti i crediti che sono messi in circolo prima che entrasse in vigore il Decreto Aiuti. Rimangono esclusi i semplici utenti e consumatori, che non potranno essere beneficiari della cessione del credito.
Questa novità permette anche di non limitare la cessione di crediti a una sola volta: ora sarà possibile cedere più volte il credito d’imposta.
Con questo aggiornamento si vuole sbloccare il Superbonus 110%. Infatti, le restrizioni hanno causato una crisi del settore edilizio. Secondo Confartigianato sono a rischio più di 47mila posti di lavoro e sono bloccati circa 5,2 miliardi di euro di crediti.
Per approfondire: Superbonus 2022, la guida completa
Sblocco dei fondi
Un altro tema su cui deve discutere il Governo è lo sblocco dei fondi per i Bonus Casa. Qualche settimana fa, ENEA aveva annunciato l’esaurimento delle risorse stanziate per il Superbonus.
L’Esecutivo deve impegnarsi per trovare le risorse necessarie per terminare almeno le operazioni in atto, anche perchè migliaia di cantieri e imprese edili dipendono dai fondi stanziati col bonus. Il primo passo è stato quello di allargare la platea dei soggetti a cui può essere eseguita la cessione dei crediti, ma presto si aspettano ulteriori novità.
Gli incentivi sono cruciali per molti consumatori che vogliono ristrutturare casa senza spendere troppo.
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