Superbonus: arriva il nuovo bollino anti-truffa
Il Governo sta studiando un codice che servirà per tracciare le cessioni di credito ed evitare truffe. Ecco in cosa consiste
La cessione del credito concessa per diversi Bonus Casa è al centro del dibattito politico attuale e agli interessi di contribuenti e professionisti. Le novità non mancano e occorre rimanere aggiornati. Il Governo con il Decreto Sostegni Ter ha deciso di vietare che il credito ottenuto dalle agevolazioni venga ceduto per più di una volta, mettendo in difficoltà professionisti e contribuenti. Molte banche, davanti alla tanta confusione generata, hanno addirittura deciso di non concedere finanziamenti. La situazione ha portato molte forze politiche a chiedere una manovra correttiva. Nel frattempo, l’esecutivo sta pensando a un nuovo bollino Anti-Truffa, ovvero un codice identificativo che permetta di tracciare il titolare originario del credito. Ma perchè c’è tanta necessità di controlli e monitoraggi continui?
Superbonus 110%: 4 miliardi di frodi
Il bisogno di controllare in modo più attento e regolare le pratiche legate alle agevolazioni fiscali sulla casa, e soprattutto il Superbonus 110%, nasce dalla rilevazione di un buco miliardario. Le frodi intercettate dalla Procura ammontano a 4 miliardi di euro con 2,3 miliardi di crediti ceduti a cantieri fantasma. Queste scoperte hanno portato il Governo a varare il Decreto Antifrodi alla fine del 2021. A fine gennaio 2022 si è poi deciso che verrà consentita una sola cessione di credito e ciò ha creato disagi, portando Poste Italiane e Cdp a non accettare la cessione di crediti – o più chiaramente bloccare i finanziamenti – fino a quando non verranno sbloccate le misure. La principale preoccupazione di banche ed istituti di credito è che i crediti vengano confiscati con provvedimento irreversibile. La decisione interessa cantieri già aperti che stanno subendo enormi disagi.
Superbonus 110%: in arrivo 3 misure correttive
Sembra proprio che la cessione del credito verrà sbloccata, ma a tre condizioni:
- credito cedibile fino a tre volte e solo a banche e intermediari controllati dalla Banca d’Italia
- riapertura dei termini di uso dei crediti sottoposti a sequestro preventivo
- introduzione del bollino anti-frode
L’ultima condizione è la principale novità: si tratta di un bollino che ha un codice identificativo per ogni operazione di cessione del credito che viene eseguita, quindi consente di analizzare il percorso del denaro e arrivare al primo titolare del credito. Si potranno, a questo punto, esaminare in modo approfondito i documenti presentati per ottenerlo.
Si attendono, inoltre, i nuovi prezzari del Superbonus 110%. Dovrebbero arrivare con il Decreto Prezzi (il nome non è definitivo) e conterrebbero i prezzi massimi consentiti per una quarantina di interventi edilizi finanziabili dal bonus. I costruttori temono che i prezzari non siano adeguati all’inflazione che ha colpito il comparto, ma il Governo ha già anticipato che i massimali sono stati maggiorati del 20% rispetto a quelli già attivi per l’Ecobonus. Si attende ora il listino definitivo. Insomma, il clima legislativo è in continuo movimento anche perchè il Superbonus è una delle maggiori agevolazioni mai emesse ed è necessario monitorare tutte le pratiche in modo attento, per evitare ulteriori frodi.
L’agevolazione è una vera e propria opportunità per chi vuole efficientare la propria abitazione ma è cruciale affidarsi a progettisti e costruttori aggiornati sulle novità e molto attenti. Su Pagine Gialle Casa è possibile contattare i professionisti della propria zona e iniziare, così, a capire se si hanno le carte in regole e le possibilità per iniziare i lavori.