Proroga Superbonus condomini: al vaglio le nuove scadenze

• Superbonus condomini: richiesta la proroga per completare i lavori
• Superbonus: chi potrà richiederlo al 110% nel 2024?

Il dibattuto Superbonus, che ha rappresentato un importante incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali, sta attraversando una fase cruciale alla luce dell’approccio della scadenza prevista per la fine dell’anno. In un contesto in cui numerosi cantieri rischiano di non concludersi entro i termini previsti, la richiesta di una proroga delle agevolazioni sta guadagnando sempre più rilevanza.

Scopriamo se esistono le possibilità di una proroga del Superbonus per i condomini e cosa succederà nel 2024.

Superbonus condomini: richiesta la proroga per completare i lavori

Le associazioni della filiera delle costruzioni stanno intensificando gli sforzi per sollecitare il Governo a estendere il termine per l’utilizzo del Superbonus al fine di consentire ai condomini di portare a termine i lavori iniziati.

Con l’avvicinarsi della scadenza prevista al 31 dicembre 2023 per il completamento delle opere sui condomini avviate con il Superbonus, le preoccupazioni sono cresciute. Il complicato quadro normativo e applicativo ha contribuito a ritardare molti progetti, mettendo a rischio la chiusura di migliaia di cantieri.

Le organizzazioni della filiera delle costruzioni sottolineano l’importanza di trovare una soluzione rapida per questo problema, e per farlo, è fondamentale estendere il termine e permettere alle squadre di completare i lavori. Questa richiesta non riguarda solo il settore edilizio, ma ha anche un impatto significativo sull’occupazione e sulla prevenzione di futuri contenziosi tra condomini e imprese. Inoltre, una proroga consentirebbe di evitare una corsa affrettata per concludere i lavori, garantendo la sicurezza dei lavoratori e la qualità delle opere eseguite.

Superbonus: chi potrà richiederlo al 110% nel 2024?

Come già accennato, per la maggior parte dei contribuenti, il Superbonus giungerà a una conclusione alla fine dell’anno o sarà ridotto al 70% dell’aliquota originale. Tuttavia, esistono alcune eccezioni che consentiranno di continuare a beneficiare dell’agevolazione al massimo anche dopo il 1° gennaio 2024.

Il primo caso riguarda gli interventi di riparazione o ricostruzione in seguito a eventi sismici, che rientrano nell’ambito del Sismabonus. Per tali interventi, sarà possibile accedere al Superbonus del 110% fino al 31 dicembre 2025. Inoltre, secondo quanto stabilito al comma 1, lettera c), dell’articolo 9 del Decreto Aiuti-quater, gli enti del Terzo settore che offrono servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri del consiglio di amministrazione non percepiscono alcun compenso, potranno continuare a beneficiare dell’agevolazione al massimo fino alla fine del 2025.

Ad eccezione di queste situazioni, il testo del disegno di Legge di Bilancio per il 2024 non prevede ulteriori proroghe delle agevolazioni. In assenza di nuovi sviluppi nell’ambito del processo parlamentare, le regole attualmente in vigore per quanto riguarda le aliquote e le scadenze rimarranno invariati.

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