Superbonus: dal 2022 si può cedere il credito una sola volta
Novità per il Superbonus 110% e altre agevolazioni sulla casa: il credito potrà essere ceduto una volta sola. Ecco cosa significa e le conseguenze per i contribuenti
Alessandro Speziali
Dottore in Economia
- Credito di imposta cedibile una volta: cosa significa
- Modifiche Superbonus 110%: problemi e discussioni
Il Superbonus 110% è uno degli argomenti più dibattuti dal Governo negli ultimi anni. L’agevolazione, infatti, nasce per aiutare il settore edilizio in un momento di crisi, ma presto ci si accorge che ha delle lacune, che si sono migliorate in modo costante e graduale. Nel 2022 è stata prorogata con tante novità. Una di queste è stata inserita nel Decreto Sostegni Ter, che ha introdotto nuovi vincoli che riguardano la scelta tra cessione del credito e sconto in fattura. Questi riguardano, in realtà, anche Bonus Ristrutturazioni, Bonus Facciate, Ecobonus e Sismabonus. Ma cosa dice esattamente il Decreto Sostegni Ter e perché riguarda chi ha richiesto il Superbonus? Facciamo chiarezza.
Credito di imposta cedibile una volta: cosa significa
Col Decreto Sostegni Ter si vuole modificare una parte del Decreto Rilancio, in particolare l’articolo 121, quello che definisce la possibilità di usare il Bonus anche come sconto in fattura o cessione del credito.
Il beneficiario potrà cedere il credito ad un terzo soggetto, come una banca con cui hanno in pendenza un finanziamento, ma questi soggetti non potranno a loro volta cederlo. Se, invece, si sceglie lo sconto in fattura, le imprese che recuperano l’importo scontato potranno cederlo ad altri soggetti, ma questi ultimi non potranno cederlo nuovamente. Quindi, in entrambi i casi il credito si può cedere una volta sola. Se si violano le regole, i contratti vengono considerati nulli.
Modifiche Superbonus 110%: problemi e discussioni
Molte parti politiche si sono lamentate perché la novità del Decreto Sostegni Ter potrebbe bloccare la ripresa economica e causare il malcontento di imprese e contribuenti. Infatti, molte forze politiche hanno già preparato gli emendamenti in cui si chiede di reintrodurre la possibilità di cedere più volte il credito e sono pronte al confronto su questo punto. Inoltre, si vuole anche ritoccare una delle nuove regole riguardanti il Superbonus, ovvero il vincolo del 30% per i lavori realizzati entro il 30 giugno nelle case unifamiliari, che impedirebbe a tante famiglie di ottenere l’agevolazione. Il Decreto è già in vigore ma comunque è stato introdotto anche un periodo cuscinetto: i crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono già stati ceduti potranno essere ceduti una sola volta.
Queste novità riguardano tutti i Bonus Casa in cui si può richiedere, oltre la detrazione nella dichiarazione dei redditi, anche la cessione del credito o lo sconto in fattura. Per sapere quali lavori effettuare presso la tua abitazione e quanto costerebbero ti consigliamo di affidarti a Pagina Gialle Casa: nella piattaforma puoi trovare i professionisti che operano nella tua zona e chiedere subito un preventivo personalizzato online.