Superbonus, il Governo lavora su crediti e proroghe: cosa succede

• Allarme crediti Superbonus 2023: si rischia la mancata compensazione
• Superbonus: com'è andato settembre 2023, dati
• Superbonus, proroga unifamiliari 2023: c'è tempo fino a fine 2023

Il Superbonus è stato uno dei pilastri delle politiche di riqualificazione edilizia e sostenibilità ambientale in Italia, ma la sua gestione e il suo futuro continuano a sollevare questioni complesse e sfide significative. Approfondiamo le ultime novità sugli sforzi del governo  per affrontare i problemi legati ai crediti, alla scadenze e alle proroghe di questo incentivo.

Allarme crediti Superbonus 2023: si rischia la mancata compensazione

Il Superbonus al 110% continua a sollevare nuove e crescenti preoccupazioni all’interno del governo italiano: sebbene sia stato un incentivo significativo per la riqualificazione energetica ed edilizia, il suo impatto sul bilancio pubblico è stato notevole.

Tuttavia, ora si profila una minaccia ancora più seria: il problema principale, oltre alla proroga dei lavori nei condomini, riguarda le detrazioni Superbonus accumulate sulle spese sostenute nel 2022. Una parte considerevole di questi crediti, che scadono quest’anno, rischia di non trovare una compensazione adeguata. Per coloro che detengono tali crediti, ciò potrebbe tradursi in una perdita significativa, rendendo inutile il loro valore. Inoltre, se l’ammontare dei crediti non compensati dovesse essere considerato “non irrilevante” da Eurostat, ciò comporterebbe un ritorno alla classificazione del passato, scaricando così il deficit relativo al 110% sugli anni a venire.

Superbonus: com’è andato settembre 2023, dati

I dati recentemente rilasciati dall’Enea ci offrono uno sguardo dettagliato sulla situazione: ad oggi, il totale delle asseverazioni registrate è stato di 430.661. Di queste, il 17% riguarda interventi su edifici condominiali.

Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale ammontano a circa 88,17 miliardi di euro, mentre le detrazioni relative ai lavori già conclusi hanno raggiunto la cifra di 72,5 miliardi di euro. Nel complesso, al 30 settembre, sono state registrate 78.260 asseverazioni relative a condomini, per un investimento complessivo di 50,3 miliardi di euro, pari al 56,7% del totale. Le asseverazioni relative a edifici unifamiliari sono state 237.127, con un investimento totale di 27,8 miliardi di euro, equivalente al 30,7% dell’investimento complessivo. Infine, le asseverazioni per lavori in unità immobiliari indipendenti sono state 115.267, con un investimento di 11,3 miliardi di euro, pari al 12,6% del totale.

Superbonus, proroga unifamiliari 2023: c’è tempo fino a fine 2023

Nessuna nuova proroga per le unifamiliari che usufruiscono del Superbonus 110%: la scadenza, infatti, era già stata prorogata infatti dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 (dal 30 giugno iniziale) grazie al Decreto Omnibus. La scadenza di fine anno vale solo per chi ha ultimato almeno il 30% dei lavori alla data del 30 settembre 2023.

Alla luce della conversione in legge del Decreto Asset, e per fare chiarezza su tutte le scadenze e le tempistiche dei bonus edilizi, Enel ha pubblicato il nuovo poster delle agevolazioni fiscali, in linea con gli ultimi aggiornamenti normativi arrivati con la Legge di Bilancio 2023.  Questa guida è stata creata con l’obiettivo di offrire una panoramica rapida su tutte le opportunità legate alla riqualificazione edilizia. È destinata in particolare a professionisti, committenti e a chiunque desideri rimanere informato sulle detrazioni fiscali, fornendo informazioni essenziali per prendere decisioni mirate nell’ambito dell’utilizzo dei bonus fiscali.

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