Superbonus: ipotesi SAL straordinaria, di cosa si tratta
Dopo aver escluso ulteriori proroghe per il Superbonus, il Governo considera l'ipotesi di una SAL: scopriamo le novità per i condomini e le imprese
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Superbonus: al vaglio un emendamento "salva-lavori"
- Proroga Superbonus: nessuna possibilità per il Ministero dell'Economia
Il Superbonus continua a far discutere, con l’emergere dell’ipotesi di una SAL straordinaria per aiutare i cantieri colpiti dal blocco delle cessioni ad ultimare i lavori secondo i tempi. Ma di cosa si tratta esattamente? Approfondiamo le ultime novità in merito al Superbonus 2024 e scopriamo quali sono le prospettive per i condomini con cantieri da ultimare.
Superbonus: al vaglio un emendamento “salva-lavori”
Nel contesto della manovra 2024, il Superbonus sembra non avere voce in capitolo. Tuttavia, ciò non significa che la misura sia completamente accantonata. La maggioranza si trova in uno stato di divisione in merito, ma c’è un emendamento “salva-lavori” che potrebbe aprire nuove prospettive, soprattutto per quanto riguarda i condomini.
Le forze di governo, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, stanno attualmente lavorando su un’ipotesi interessante: non una semplice proroga, bensì una “SAL” straordinaria, ossia uno stato di avanzamento lavori senza oneri previsti per il 2024. La nuova scadenza proposta la SAL consentirebbe di aggiornare le pratiche, compreso l’inserimento degli ultimi lavori eseguiti fino al 12 gennaio 2024. Questa iniziativa potrebbe non rientrare nel Milleproroghe, ma potrebbe essere stabilita attraverso un provvedimento ad hoc, un decreto legge del governo.
È importante notare che questa norma tecnica riguarda esclusivamente i condomini, i quali potranno segnalare il loro stato di avanzamento rispetto al 60% registrato dall’Agenzia delle Entrate. In pratica, l’emendamento interessa soltanto i condomini che hanno già utilizzato le due SAL previste, ossia quelle da inviare al raggiungimento del 30% di completamento degli interventi edilizi, ma che non sono riusciti a completare i lavori entro il 2023.
Diversamente, se ciò non dovesse verificarsi, lo sconto previsto sarebbe notevolmente inferiore, scendendo al 70% previsto per il 2024. L’obiettivo principale è permettere la comunicazione dello stato di avanzamento dei lavori entro il 31 dicembre, mentre per l’invio delle fatture potrebbe essere previsto un periodo di tempo più esteso.
Proroga Superbonus: nessuna possibilità per il Ministero dell’Economia
Il Ministero dell’Economia non lascia spazio a dubbi o incertezze riguardo alla possibilità di prorogare il Superbonus. In una nota ufficiale, il Mef ha stabilito chiaramente che non vi è alcuna ipotesi di proroga in considerazione. È importante sottolineare l’enfasi con cui il ministero ha respinto e smentito qualsiasi discussione in tal senso, confutando le voci circolate in alcune testate giornalistiche. Nonostante le speranze di un’estensione del Superbonus, il Mef ha fissato paletti estremamente rigidi, chiudendo la porta a qualsiasi prolungamento della misura.
Sebbene sia diventato intricato accedere al Superbonus, esistono molti altri Bonus casa da poter sfruttare per ristrutturare casa e risparmiare, molti dei quali confermati per tutto il 2025.
Vuoi migliorare l’efficienza e il comfort della tua casa?
Rivolgiti alle aziende del settore per conoscere le agevolazioni a tua disposizione per ristrutturare portando le spese in detrazione e i costi da sostenere per il tuo progetto. Ricevi fino a 5 preventivi gratuiti compilando il form online su PagineGialle Casa!
