Superbonus rafforzato fino al 2025: ecco chi lo può avere
Il Superbonus al 110% può essere richiesto fino al 2025, ma solo per ristrutturare alcune tipologie di immobili: scopriamo tutto sul Superbonus rafforzato
Alessia Mancini
Content manager e blogger
Il Superbonus rafforzato rappresenta un’opportunità senza precedenti per il rinnovamento immobiliare, soprattutto nelle zone colpite da un terremoto. Questo incentivo fiscale offre un sostegno significativo a coloro che desiderano migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica delle loro abitazioni.
Vediamo chi può ancora richiedere il Superbonus 110% e quali sono le scadenze da rispettare.
Cos’è il Superbonus rafforzato?
Il Superbonus rafforzato rappresenta un’opzione alternativa al contributo per la ricostruzione, introdotta dall’articolo 119 del decreto Rilancio nel comma 4-ter. Questa modalità offre la possibilità di ottenere un aumento del 50% del limite di spesa ammissibile per il Superbonus, quando si effettuano interventi di efficienza energetica o antisismici.
La detrazione Superbonus rafforzato rimane al 110% delle spese sostenute e può essere applicata fino al 31 dicembre 2025. In questa variante, è ancora consentito usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura per ottenere i benefici fiscali.
È importante sottolineare che questa forma di detrazione è un’alternativa al contributo previsto per la ricostruzione o la riparazione degli edifici danneggiati dal sisma. In caso di scelta del Superbonus rafforzato, il professionista incaricato è tenuto a trasmettere la dichiarazione del proprietario dell’edificio, effettuata in conformità all’articolo 47 del Dpr n. 445/2000, attraverso la piattaforma fornita dalla Struttura commissariale. Questa dichiarazione comporta la rinuncia ai contributi per la ricostruzione a favore dell’opzione del Superbonus rafforzato.
Superbonus rafforzato: chi può richiederlo?
Il Superbonus rafforzato è un’opportunità rivolta a specifiche categorie di immobili situati in determinati tipi di Comuni. Ecco chi può beneficiare di questa agevolazione:
- Comuni colpiti dal terremoto dell’Aquila e aree circostanti;
- Comuni terremotati di Amatrice e zone limitrofe;
- Comuni al di fuori delle zone sismiche colpite (fuori cratere) per gli edifici con scheda “AeDes” (Agibilità e danno nell’emergenza sismica), che dimostri una connessione tra il danno subito e l’evento sismico;
- Comuni colpiti da eventi sismici successivi all’anno 2008, con stato di emergenza dichiarato.
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