Novità e scadenze del Superbonus aggiornate caso per caso
Il Superbonus 110% è terminato: scopriamo tutte le scadenze aggiornate caso per caso e le nuove percentuali di detrazione previste per il 2024.
Francesca Cimellaro
Avvocato
- Superbonus condomini: proroga e scadenze
- Superbonus mini-condomini in monoproprietà: scadenze passate
- Superbonus villette e unità indipendenti in edifici plurifamiliari
- Superbonus Onlus, Apv e Odv
- Superbonus 2024: le nuove regole
- Bollino blu: l'ipotesi del Governo per sbloccare i crediti incagliati
Il Superbonus, un incentivo che ha rivoluzionato il settore delle ristrutturazioni edilizie, ha offerto opportunità significative per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. Tuttavia, per ottenere il massimo vantaggio da questa agevolazione, è stato fondamentale essere a conoscenza delle diverse scadenze che si applicavano a seconda del caso.
In questo articolo, esamineremo in dettaglio tutte le scadenze del Superbonus, fornendo informazioni chiare e aggiornate per aiutarti a districarti attraverso questo intricato labirinto di opportunità.
Superbonus condomini: proroga e scadenze
I condomini hanno potuto accedere al Superbonus al 110%, a condizione che siano state rispettate alcune date cruciali. Per chi ha avviato il percorso prima del 19 novembre 2022 e ha presentato la Cilas entro il 31 dicembre 2022, la scadenza per ottenere il Superbonus al 110% è stata fissata per il 31 dicembre 2023.
La stessa scadenza si è applicata a coloro che hanno deliberato i lavori tra il 19 e il 24 novembre 2022 e hanno presentato la richiesta Cilas entro il 25 novembre 2022. Allo stesso modo, chi ha richiesto il titolo abilitativo entro il 31 dicembre 2022 per interventi di demolizione e ricostruzione doveva osservare la stessa scadenza.
Fino alla fine del 2023, i condomini che rischiavano di non riuscire a completare i lavori entro la fine dell’anno potevano sperare in una proroga. Si era valutata la possibilità di prorogare il Superbonus al 110% per coloro che avevano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori pari almeno al 60%. Tuttavia, ci sono stati molti dubbi: la proroga del Superbonus al 110% non si è concretizzata. Il Governo ha lavorato a questa eventualità, rendendo essenziale monitorare attentamente le scadenze e le opportunità disponibili per massimizzare il vantaggio del Superbonus.
Superbonus mini-condomini in monoproprietà: scadenze passate
Per gli edifici con un massimo di quattro unità di proprietà di una persona fisica, il termine per sostenere le spese e beneficiare del Superbonus al 110% è scaduto il 31 dicembre 2023, a condizione che la Cilas fosse stata presentata entro il 25 novembre 2022. Lo stesso termine si è applicato se la richiesta del titolo abilitativo era stata effettuata entro il 31 dicembre 2022 per interventi di demolizione e ricostruzione.
In assenza di tali condizioni, il Superbonus può essere richiesto con una percentuale ridotta: il 70% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024 e il 65% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025.
Superbonus villette e unità indipendenti in edifici plurifamiliari
Nel contesto delle abitazioni unifamiliari e delle unità indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari, se il 30% dei lavori è stato completato entro il 30 settembre 2022, è stato possibile ottenere il Superbonus al 110% per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.
Tuttavia, qualora il beneficiario fosse il proprietario o detentore di un altro diritto reale sull’unità abitativa, e tale unità costituisse la residenza principale del proprietario o del detentore del diritto reale e il suo reddito fosse pari o inferiore a 15mila euro, il Superbonus è stato del 90% per tutte le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
Superbonus Onlus, Apv e Odv
Se la Cilas è stata presentata entro il 25 novembre 2022, il termine per sostenere le spese e usufruire del Superbonus al 110% è scaduto il 31 dicembre 2023. La stessa scadenza si è applicata nel caso in cui la richiesta del titolo abilitativo fosse stata effettuata entro il 31 dicembre 2022. Se erano presenti i requisiti stabiliti dall’articolo 119, comma 10-bis del Decreto Legge 34/2020, convertito nella Legge 77/2020, il termine per sostenere le spese e beneficiare del Superbonus al 110% è esteso fino al 31 dicembre 2025.
Superbonus 2024: le nuove regole
Dal 1° gennaio 2024, il Superbonus ha un ambito di applicazione soggettivo molto ristretto e ha subito una significativa riduzione della percentuale di detrazione. In particolare, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, la detrazione spetta esclusivamente ai seguenti soggetti:
- Condomini;
- Persone fisiche proprietarie (o comproprietarie) di edifici composti fino a 4 unità immobiliari;
- Onlus;
- Associazioni di volontariato;
- Associazioni di promozione sociale.
La detrazione è pari:
- al 70% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024;
- al 65% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025.
Bollino blu: l’ipotesi del Governo per sbloccare i crediti incagliati
Il Governo sta pensando di introdurre un bollino blu per sbloccare i crediti incagliati del Superbonus. Si tratta di una certificazione rilasciata dalla Guardia di Finanza e confermata dall’Agenzia delle Entrate che darebbe la garanzia di validità dei crediti bloccati, che verrebbero così sbloccati, permettendo agli esodati di ottenere l’agevolazione.
Ne ha parlato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alla Camera. Nella stessa giornata ha confermato che per il Superbonus nella forma attuale non ci sarà alcuna proroga.
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