Come funziona la caldaia a condensazione con accumulo
Hai mai sentito parlare della caldaia a condensazione con accumulo? Una tecnologia che prestazioni elevate e massimo comfort: vediamola da vicino

Ilario Zangari
Architetto
- I diversi tipi di caldaia a condensazione
- Cosa significa caldaia a condensazione con accumulo?
- Come funziona l'accumulo dell'acqua calda sanitaria?
La caldaia a condensazione con accumulo rappresenta una delle soluzioni più efficienti per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda sanitaria. Combinando le moderne tecnologie di condensazione con un sistema di accumulo integrato, questo tipo di caldaia offre prestazioni elevate e massimo comfort.
A differenza delle caldaie tradizionali o di quelle istantanee, questi sistemi sono in grado di sfruttare al meglio l’energia del combustibile e di garantire una disponibilità costante di acqua calda, caratteristiche che li rendono particolarmente adatti per abitazioni con elevate esigenze di comfort e per famiglie numerose. Scopriamo nel dettaglio come funziona questo sistema e quali sono i suoi principali vantaggi.
I diversi tipi di caldaia a condensazione

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La scelta di una caldaia a condensazione rappresenta un investimento importante per l’efficienza energetica della propria abitazione. Sul mercato esistono diverse tipologie, ciascuna progettata per rispondere a specifiche esigenze di installazione e utilizzo.
Le caldaie murali, disponibili in potenze da 24 kW a 32 kW, rappresentano la soluzione più diffusa per le abitazioni moderne. La loro caratteristica principale è la compattezza, che ne permette l’installazione a parete in spazi ridotti come cucine o ripostigli. Questi modelli possono essere installati sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, e si distinguono ulteriormente in due categorie: le caldaie istantanee, che producono acqua calda al momento della richiesta, e quelle con accumulo integrato, dotate di un serbatoio che mantiene l’acqua alla temperatura desiderata.
Per abitazioni di maggiori dimensioni o con esigenze termiche più elevate, le caldaie a basamento rappresentano la scelta ottimale. Questi modelli, installati a terra anziché a parete, offrono potenze superiori (fino a 45 kW per uso domestico) e garantiscono una gestione più efficiente dei consumi grazie a un funzionamento più regolare con meno cicli di accensione e spegnimento. Il risparmio può essere significativo: per un’abitazione di 150 mq con un consumo annuo di 1.500 metri cubi di metano, la sostituzione di una vecchia caldaia da 35 kW con un moderno modello a basamento può portare a un risparmio annuo di circa 390 euro sulla bolletta del gas.
Esiste infine una terza categoria: le caldaie compatte. Questi sistemi integrano in un unico dispositivo sia la caldaia a condensazione che un bollitore predisposto per l’impianto solare termico. Disponibili in versioni da 20 kW a 28 kW, rappresentano una soluzione particolarmente interessante per chi desidera combinare diverse fonti energetiche, potendo ottenere riduzioni dei consumi fino al 30% rispetto agli impianti tradizionali, garantendo al contempo un elevato comfort nella produzione di acqua calda sanitaria.
La scelta tra queste tipologie dovrebbe basarsi su diversi fattori: lo spazio disponibile per l’installazione, le caratteristiche dell’immobile, il fabbisogno termico e di acqua calda sanitaria, nonché le possibilità di integrazione con altre fonti energetiche rinnovabili.
Cosa significa caldaia a condensazione con accumulo?

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La caldaia a condensazione con accumulo rappresenta un’evoluzione tecnologica che unisce due importanti caratteristiche: il sistema di condensazione e il serbatoio di accumulo dell’acqua calda. Il principio di condensazione permette di recuperare il calore latente contenuto nei fumi di scarico attraverso la condensazione del vapore acqueo presente nei gas combusti. In questo modo è possibile raggiungere un’efficienza energetica superiore, che può arrivare fino al 108% rispetto alle caldaie tradizionali.
Questi sistemi sono disponibili in diverse potenze, tipicamente da 24 kW per appartamenti di medie dimensioni fino a 32 kW o 35 kW per abitazioni più grandi. La presenza del serbatoio di accumulo, che può variare dai 40 ai 150 litri, garantisce una riserva costante di acqua calda sanitaria pronta all’uso. Questo significa che l’acqua viene preriscaldata e mantenuta alla temperatura desiderata, consentendo un utilizzo immediato senza i tipici tempi di attesa delle caldaie tradizionali.
La tecnologia con accumulo risulta particolarmente vantaggiosa per le famiglie numerose o per le abitazioni con più bagni, poiché permette l’utilizzo simultaneo di più punti di prelievo senza compromettere la temperatura o la pressione dell’acqua. La temperatura dell’acqua rimane inoltre più stabile nel tempo, evitando le fastidiose oscillazioni tipiche dei sistemi istantanei.
Tuttavia, è importante considerare anche alcuni aspetti pratici: le caldaie con accumulo necessitano di uno spazio maggiore per l’installazione e comportano un investimento iniziale più elevato. Le dispersioni termiche del serbatoio, seppur minimizzate dai moderni sistemi di isolamento, possono incidere leggermente sui consumi energetici. La manutenzione richiede inoltre una particolare attenzione al serbatoio di accumulo, che necessita di controlli periodici per prevenire la formazione di calcare e garantire l’igiene dell’acqua.
Come funziona l’accumulo dell’acqua calda sanitaria?

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L’accumulo dell’acqua calda sanitaria funziona attraverso un sistema ingegnoso che si basa su principi termodinamici. Nel serbatoio di accumulo, l’acqua viene riscaldata e mantenuta alla temperatura desiderata (solitamente tra i 50°C e i 60°C) attraverso due possibili configurazioni.
Nel caso più comune, il serbatoio contiene uno scambiatore di calore a serpentina. L’acqua del circuito primario della caldaia, che può essere riscaldata da bruciatori di potenza variabile da 24 kW a 35 kW a seconda del modello, scorre all’interno di questa serpentina. Il calore si trasmette quindi all’acqua sanitaria contenuta nel serbatoio attraverso le pareti dello scambiatore. Esiste anche una configurazione detta “tank in tank”, dove un serbatoio più piccolo contenente l’acqua sanitaria è immerso in un serbatoio più grande contenente l’acqua del riscaldamento. Questo design offre una superficie di scambio termico maggiore e può essere alimentato da caldaie con potenze fino a 28 kW per uso domestico.
L’acqua calda, essendo meno densa, tende naturalmente a stratificarsi nella parte superiore del serbatoio, mentre quella più fredda rimane in basso. Questa stratificazione termica viene sfruttata dal sistema: l’acqua calda viene prelevata dall’alto, mentre quella fredda entra dal basso per essere riscaldata.
Il serbatoio è dotato di un isolamento termico efficace per minimizzare le dispersioni di calore. Inoltre, moderni sistemi di controllo mantengono costantemente monitorata la temperatura, attivando il riscaldamento solo quando necessario per ottimizzare i consumi.
La capacità del serbatoio viene dimensionata in base alle esigenze dell’utenza: per una famiglia di 4 persone, ad esempio, si considera solitamente un accumulo di 80-120 litri, che garantisce una riserva sufficiente di acqua calda anche nei momenti di maggior richiesta.
Domande frequenti:
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Come funziona una caldaia a condensazione con accumulo?
Una caldaia a condensazione con accumulo funziona recuperando il calore dei fumi di scarico per aumentare l’efficienza e riscaldando l’acqua in un serbatoio dedicato, così da averne sempre una buona quantità pronta per l'uso immediato.
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Quante ore tenere accesa una caldaia a condensazione?
Diversi studi hanno dimostrato che mantenere accesa la caldaia a condensazione 24 ore su 24 migliora il suo rendimento, permettendole di lavorare a bassa potenza e distribuire il calore in modo uniforme in tutti gli ambienti con termosifoni.
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Quali sono i pro e i contro di una caldaia a condensazione?
Come abbiamo visto, la caldaia a condensazione rappresenta una scelta eccellente, soprattutto per l'ecosostenibilità e il risparmio energetico. Gli svantaggi riguardano principalmente i costi più alti di acquisto, installazione e manutenzione.