Fotovoltaico: come chiedere la detrazione del 50% sul 730 per i lavori fatti nel 2024
Hai acquistato un impianto fotovoltaico nel 2023? Scopri come risparmiare il 50% della spesa inserendo la detrazione nel Modello 730
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Come funziona la detrazione 50% sul fotovoltaico nel 2024
- Dove inserire le spese dell'impianto fotovoltaico nel 730?
Con l’aumento dell’attenzione verso le energie rinnovabili e la necessità di ridurre i costi energetici, sono sempre di più le famiglie che stanno optando per l’installazione di impianti fotovoltaici. Se hai realizzato lavori di installazione di un impianto fotovoltaico nel 2024, è importante sapere come beneficiare della detrazione fiscale per risparmiare il 50% sulle spese sostenute: scopri tutto quello che c’è da sapere con la nostra guida!
Come funziona la detrazione 50% sul fotovoltaico nel 2024
L’installazione di un impianto fotovoltaico è incentivata grazie al Bonus casa, che offre una detrazione del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro, ed entro il 31 dicembre 2024. Il recupero fiscale avviene attraverso 10 rate annuali di identico importo. I beneficiari di questa agevolazione includono una vasta gamma di soggetti, tra cui i proprietari o i nudi proprietari dell’immobile, i titolari dei diritti reali di godimento, e anche gli inquilini.
Per usufruire della detrazione fiscale, è fondamentale conservare tutte le fatture e le ricevute dei pagamenti effettuati tramite bonifico parlante. Inoltre, è necessaria la comunicazione all’ENEA degli interventi di efficientamento energetico. Questa comunicazione deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori di installazione dell’impianto fotovoltaico.
Dove inserire le spese dell’impianto fotovoltaico nel 730?
Gli impianti fotovoltaici, se soggetti a detrazioni fiscali, devono essere riportati nella dichiarazione dei redditi attraverso il Modello 730. Le spese sostenute per l’installazione di un impianto fotovoltaico vanno specificate nel quadro E, sezione IIIA (Righi E41-E43), utilizzando il codice 17, che si riferisce alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico, i quali consentono una detrazione del 50%.
Per poter usufruire della detrazione fiscale, l’impianto fotovoltaico deve avere una potenza massima di 20 kW ed essere destinato alla produzione di energia elettrica per uso domestico. La detrazione si applica anche ai sistemi di accumulo installati alle stesse condizioni. Anche l’installazione dell’inverter, sia contestuale che successiva, è ammessa alla detrazione in quanto considerato parte integrante dell’impianto.
Sebbene non sia necessario allegare la documentazione alla dichiarazione dei redditi, è fondamentale conservarla per almeno 10 anni, poiché l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiederla in caso di controlli.
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