Come dare il diserbante e perchè è rischioso non rivolgersi a un esperto
Come dare il diserbante in giardino senza correre rischi per sé e per le piante? È necessario prestare molta attenzione perché si tratta di prodotti tossici
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
Le erbe infestanti rappresentano un vero incubo per il giardino e l’orto. Se non eliminate una volta per sempre si ripresentano di continuo dando non solo un aspetto poco curato all’ambiente verde ma rappresentando anche un pericolo per le altre piante, sia di tipo ornamentale che da coltivare. Il motivo? Sottraggono lo spazio vitale alle altre piante ma anche le sostanze nutritive e l’acqua, soprattutto nei periodi più caldi.
Se cerchi un modo su come eliminare le erbe infestanti, devi sapere che ci sono tanti metodi naturali e fai da te per tenere le erbacce sotto controllo ma spesso se non utilizzati in modo specifico hanno bassa efficacia. Ecco perché a volte ci si vede costretti a ricorrere al diserbante, un rimedio drastico ma spesso obbligato per risolvere una volta per tutte il problema.
In questi casi però è necessario prestare molta attenzione in quanto si tratta di sostanze tossiche che possono far male al terreno e alle piante ma anche a chi le maneggia se non si usano le giuste precauzioni. Per questi motivi, in questa guida spieghiamo come dare il diserbante, qual è il periodo ed il momento giusto per farlo e perché non rivolgersi ad un esperto può essere molto rischioso.
Diserbanti, cosa sono e come agiscono
Come anticipato, i diserbanti sono prodotti tossici che in modo molto drastico consentono di eliminare le erbe infestanti in un terreno. Diversi sono i diserbanti chimici che oggi si trovano in commercio ma due sono le tipologie: totali e selettivi. I primi eliminano del tutto le erbacce facendo in modo che per diversi mesi non ricrescano più. Di solito vengono usati nei vialetti per eliminare l’erba. Quelli selettivi, invece, agiscono in modo mirato e vanno spruzzati direttamente sulle foglie che le assorbono. Non vanno ad intaccare, dunque, radici, semi e terreno.
Questi trattamenti possono essere usati, inoltre, in due fasi diverse: prima che la situazione sfugga di mano e dunque prima che le erbe infestanti nascano oppure in un secondo momento, quanto la piantina è già nata e sbucata nel terreno. In questo caso si parla di trattamenti post-emergenza.
La cosa essenziale, in entrambi i casi, è quella di usare i prodotti solo sulle piante interessate evitando di colpire quelle che, invece, non vanno eradicate. Per questo motivo è necessario usare gli strumenti idonei ma anche mettere in atto la strategia nei momenti giusti per evitare che i prodotti vengano trasportati altrove causando danni anche alle altre piante.
Come dare il diserbante: perché fare attenzione
Come dicevamo, ci sono alcune accortezze da avere quando si dà il diserbante. Alcuni errori, infatti, possono essere fatali per le piante senza possibilità di rimedio. Allora come dare il diserbante? Essenziale è il periodo in cui si svolge la disinfestazione. Sono, infatti, da tenere sotto controllo alcuni fattori che caratterizzano il clima.
La temperatura, la luce e la pioggia, infatti, stabiliscono condizioni più o meno sfavorevoli. Sono da evitare, infatti, le giornate troppo calde, umide e piovose perché il trattamento non è efficace. La temperatura ideale è quella tra i 10 e i 20 gradi: con estremo freddo il prodotto non agisce e con il caldo eccessivo l’efficacia diminuisce: la pianta con la siccità blocca la sua crescita e nello stesso tempo il diserbante evapora più velocemente. Con la pioggia, invece, i trattamenti selettivi sul fogliame vengono rimossi, per quelli sistemici, invece, l’acqua piovana attiva un’azione positiva consentendo al prodotto di filtrare più velocemente nel terreno.
Se ti stai chiedendo come dare il diserbante, se la mattina o la sera, la risposta è molto facile. La mattina è il momento più indicato perché la luce agisce positivamente su questo tipo di trattamento in quanto la fotosintesi consente al principio attivo di entrare in circolo velocemente.
È evidente, dunque, che usare il diserbante non è un gioco da ragazzi. Non solo servono conoscenze approfondite ma anche ottima tecnica per applicarlo nel modo giusto, essere incisivi ed evitare che si disperdano tossine dannose per l’ambiente. C’è da scegliere, poi, gli attrezzi adeguati da utilizzare e anche indumenti e dispositivi di protezione per evitare rischi per la salute.
Proprio per tutti questi motivi, la scelta più saggia in questi casi, è quella di rivolgersi ad un esperto del settore che sa come e quando agire, per un uso efficace dei prodotti senza nessuna complicazione. Un professionista della cura del giardino e del verde saprà sicuramente come fare.
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Domande frequenti:
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Come e quando dare il diserbante?
Il diserbante va usato per eliminare le erbe infestanti dal giardino. Va dato nelle giornate di sole, non troppo calde, meglio al mattino, e quando le piante sono in crescita attiva.
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Quanto dura l'effetto del diserbante nel terreno?
I diserbanti che agiscono sul terreno colpiscono la pianta prima che possa svilupparsi, nel momento della germinazione. L’azione può essere prolungata e durare fino a sei mesi.