MAGAZINE
Logo Magazine

Condominio senza amministratore: come funziona, dalla gestione delle spese alle ristrutturazioni

Il condominio minimo non ha l'obbligo dell'amministratore, ma come gestire le necessità quotidiane? Vediamo come funziona il condominio senza amministratore

09-12-2024
description icon open or close
image Alessia Mancini

Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
Chiedi un preventivo per
amministrazione immobiliare

Il condominio senza amministratore rappresenta una realtà sempre più comune, soprattutto nei piccoli contesti condominiali, dove la gestione delle risorse e delle problematiche quotidiane può essere affidata direttamente ai condomini. Questo modello comporta vantaggi in termini di risparmio e maggiore autonomia, ma allo stesso tempo presenta sfide legate alla divisione delle spese, alla gestione delle opere di manutenzione e alle decisioni urgenti.

In assenza di una figura professionale che coordini le attività, è fondamentale che i condomini abbiano una buona conoscenza delle norme legali e delle procedure interne per prendere decisioni efficaci, affrontare lavori di ristrutturazione e garantire il buon funzionamento del condominio.

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

Quando non è obbligatorio l’amministratore di condominio?

Shutterstock

Nell’ordinamento italiano, la figura dell’amministratore di condominio è regolata dall’articolo 1129 del Codice Civile. Questo ruolo è fondamentale per garantire una gestione regolare e puntuale delle pratiche condominiali, oltre a fungere da mediatore nei conflitti tra i condomini. Tuttavia, la nomina obbligatoria di un amministratore è prevista solo in specifici casi.

Secondo la legge, l’amministratore diventa necessario quando il condominio è composto da almeno nove condomini. Negli edifici con un numero inferiore di proprietari, la presenza dell’amministratore non è obbligatoria. In questi casi, i condomini possono scegliere di gestire autonomamente le questioni condominiali.

Va comunque sottolineato che nulla vieta ai condomini di un edificio con meno di nove proprietari di decidere, su base volontaria, di nominare comunque un amministratore per semplificare la gestione. Questo lascia libertà ai proprietari di organizzarsi nel modo più adatto alle loro esigenze.

Chi decide in un condominio senza amministratore?

In un condominio minimo che sceglie di operare senza un amministratore, è necessario individuare una figura di riferimento per la gestione delle attività quotidiane. Questa persona, definita facente funzioni o mandatario dei condomini, viene nominata dall’assemblea con la maggioranza dei presenti, rappresentante almeno la metà dei millesimi di proprietà.

Il facente funzioni non ha tutti i poteri di un amministratore di condominio. Il suo compito principale è garantire la gestione operativa, occupandosi di attività come:

  • Pagare fornitori e bollette;
  • Incassare le quote dai condomini;
  • Coordinare le pulizie dell’edificio;
  • Rendicontare le spese.

Tuttavia, questo rappresentante non ha la rappresentanza sostanziale e processuale dei condomini, non può affrontare spese non urgenti senza approvazione e non può agire o difendersi in giudizio in modo autonomo.

Nel caso di un condominio senza amministratore fin dall’inizio, il facente funzioni deve adempiere a due obblighi fondamentali:

  1. L’apertura del codice fiscale del condominio, necessario per gestire i rapporti con terzi;
  2. L’apertura di un conto corrente intestato al condominio, dove far transitare tutte le somme relative alla gestione ordinaria e straordinaria.

L’assemblea ha la facoltà di nominare un facente funzioni diverso per compiti specifici, scegliendo in base alle competenze e alla disponibilità della persona designata.

Come dividere le spese condominiali senza amministratore?

Per quanto riguarda la suddivisione delle spese in un condominio minimo, il funzionamento è lo stesso previsto dai condomini gestiti dall’amministratore. Il codice civile stabilisce che le spese debbano essere ripartite in modo proporzionale al valore della proprietà di ciascun condomino, espresso in millesimi.

Questo criterio si applica automaticamente, senza necessità di un amministratore o di un regolamento. Tuttavia, i condomini possono accordarsi all’unanimità per adottare un diverso sistema di ripartizione. In assenza di accordo, ogni condomino ha il diritto di chiedere che sia rispettato il principio previsto dalla legge e, se necessario, di rivolgersi al giudice in caso di violazioni.

Condominio senza amministratore: come gestire i lavori di ristrutturazione

Shutterstock

Gestire i lavori di ristrutturazione in un condominio senza amministratore può essere complicato, soprattutto quando si tratta di interventi urgenti, come quelli necessari per risolvere infiltrazioni dal lastrico solare o dal tetto che coinvolgono più condomini. In questi casi, è fondamentale agire rapidamente.

Un singolo condomino ha la possibilità di convocare un’assemblea condominiale, inserendo all’ordine del giorno la discussione e la delibera sui lavori indispensabili. L’assemblea deve essere convocata seguendo le modalità previste dalle norme condominiali standard, anche in assenza di un amministratore.

Tuttavia, può succedere che, nonostante l’evidente urgenza, l’assemblea non riesca a prendere una decisione concreta oppure che la delibera approvata non venga eseguita da chi era stato incaricato. In queste circostanze, l’articolo 1105 del Codice Civile offre una soluzione. Il condomino interessato, solitamente quello più coinvolto dalla necessità di risolvere il problema, può rivolgersi all’Autorità Giudiziaria.

Il giudice può essere chiamato a sostituire la decisione mancata dell’assemblea oppure a imporre l’esecuzione di una delibera già approvata ma rimasta inattuata. Per intraprendere questa strada, è necessario dimostrare, con prove adeguate, che l’assemblea non è stata in grado di raggiungere una decisione o che quanto deliberato non è stato posto in essere.

Pur essendo vero che la presenza di un amministratore di condominio non è obbligatoria nei condomini minimi, affidarsi a un professionista può rivelarsi una scelta vantaggiosa. La gestione delle spese comuni, dei lavori urgenti e delle pratiche quotidiane può risultare complessa e richiedere tempo e competenze specifiche. Per questo motivo, anche se non è un obbligo, potrebbe essere utile considerare la nomina di un amministratore.

Sei alla ricerca di un amministratore di condominio esperto ed affidabile?

Compila il form su PagineGialle Casa per ricevere fino a 5 preventivi gratuiti e senza impegno!

Domande frequenti:

  • Come funziona la gestione di un condominio senza amministratore?

    L'articolo 1129 del Codice Civile stabilisce che, quando non è presente un amministratore, i condomini devono nominare un rappresentante incaricato di convocare e presiedere l'assemblea. Questo rappresentante può essere scelto tra i condomini e rimane in carica per un anno, con la possibilità di essere riconfermato.

  • Cosa fare se in un condominio non c'è l'amministratore?

    Quando, nei casi in cui la nomina dell'amministratore di condominio è obbligatoria, l'assemblea non riesce a raggiungere un accordo, il singolo condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria per chiedere che sia quest'ultima a procedere con la nomina.

  • Quanti condomini per non avere un amministratore?

    Secondo le norme per i condomini senza amministratore, il limite per la costituzione di un condominio minimo è stabilito in 8 unità immobiliari (e non 8 inquilini, come spesso si tende a credere). Superato questo numero di unità immobiliari, la presenza dell'amministratore di condominio diventa obbligatoria, come previsto dalla legge.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a amministrazione immobiliare
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE