MAGAZINE
Logo Magazine

Lavori extra capitolato: come funzionano in condominio

La ristrutturazione di un condominio può generare attriti e imprevisti. Come comportarsi con i lavori extra capitolato? L'esperto spiega cosa fare

18-03-2025
description icon open or close
image Francesco Bosco

Francesco Bosco

Ingegnere Edile – Architetto

L’architettura è bellezza, l’Ingegneria è forza. Insieme, costruiscono ponti tra l'estetica del possibile e la solidità della tecnica. Questo è l’approccio di Francesco Bosco, ingegnere edile-architetto, fondatore dello studio di ingegneria, structura-b, specializzato in strutture, urbanis...
Chiedi un preventivo per
NOTAI, ROGITO E ATTI PER LA CASA

Nel contesto della gestione condominiale, pochi argomenti generano tante controversie quanto i lavori extra capitolato. Quando un’impresa edile viene incaricata di eseguire interventi sulle parti comuni dell’edificio, il confine tra opere concordate e lavori aggiuntivi può diventare terreno di scontro tra condomini e appaltatori. La questione è particolarmente delicata poiché coinvolge aspetti giuridici, economici e pratici che influenzano direttamente la vita quotidiana dei residenti e il bilancio condominiale.

Il Codice Civile disciplina con precisione le modalità con cui possono essere apportate variazioni a un contratto di appalto, stabilendo procedure e responsabilità specifiche. Tuttavia, la realtà dei cantieri condominiali spesso introduce complessità impreviste: lavori urgenti, modifiche necessarie in corso d’opera, o semplicemente discrepanze tra progetto iniziale e realizzazione effettiva. In questo intricato scenario, conoscere i propri diritti e doveri diventa essenziale sia per l’amministratore di condominio che per i singoli proprietari.

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

Cos’è il capitolato dei lavori?

Progettare una casa da zero: ecco perché rivolgersi a un architetto

Shutterstock

Il capitolato dei lavori è un documento tecnico-contrattuale fondamentale nell’ambito delle opere edili e delle costruzioni. Si tratta di un elaborato che definisce in modo dettagliato tutti gli aspetti tecnici, economici e legali relativi all’esecuzione di un’opera.

Il capitolato dei lavori generalmente contiene:

  • La descrizione dettagliata delle opere da realizzare
  • Le specifiche tecniche dei materiali da utilizzare
  • Le modalità di esecuzione dei lavori
  • I requisiti qualitativi da rispettare
  • I tempi di realizzazione
  • Le modalità di verifica e collaudo
  • Gli obblighi dell’appaltatore

Il capitolato dei lavori rappresenta uno strumento essenziale sia per il committente che per l’impresa esecutrice, in quanto definisce con precisione cosa deve essere fatto, come deve essere fatto e con quali materiali, riducendo al minimo i possibili contenziosi e garantendo la corretta esecuzione dell’opera secondo le aspettative di tutte le parti coinvolte.

Come funzionano i lavori extra capitolato?

Shutterstock

Il processo inizia generalmente con l’identificazione di una necessità emersa durante l’esecuzione dei lavori, che può derivare da problematiche strutturali impreviste, richieste specifiche del committente o opportunità di miglioramento tecnico riscontrate in corso d’opera.

Una volta individuata la necessità, l’impresa esecutrice o il direttore dei lavori procede alla formulazione di una proposta formale che illustra dettagliatamente gli interventi aggiuntivi necessari, fornendo una giustificazione tecnica, un preventivo dei costi supplementari e indicando eventuali ripercussioni sulla tempistica di realizzazione complessiva.

Dopo l’approvazione, i lavori vengono eseguiti e contabilizzati separatamente rispetto a quanto previsto nel capitolato originale, per mantenere chiara la distinzione tra quanto pianificato inizialmente e quanto aggiunto successivamente. La fatturazione avviene generalmente in modo separato o come voce distinta nella contabilità finale dell’opera.

Lavori extra capitolato in condominio: norme e funzionamento

Cos'è il condominio solidale

Shutterstock

Nel contesto condominiale, la gestione dei lavori si articola principalmente in due categorie distinte: gli interventi di ordinaria manutenzione, che generalmente consistono in piccole riparazioni regolate dal contratto d’opera (disciplinato dall’articolo 2222 del codice civile), e gli interventi di straordinaria manutenzione, che richiedono un percorso decisionale più strutturato.

Per questi ultimi, salvo casi di comprovata urgenza, è necessario il coinvolgimento dell’assemblea condominiale, che ha il compito di affidare l’esecuzione dei lavori a un’impresa tramite un contratto d’appalto. Questo tipo di contratto necessita di una specifica approvazione assembleare, come stabilito dall’articolo 1135, comma 1, numero 4 del codice civile, e deve essere deliberato con le maggioranze qualificate previste dall’articolo 1136, comma 4: in particolare, è richiesta la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio.

La delibera assembleare deve contenere tutti gli elementi essenziali del contratto d’appalto, specificando l’oggetto, la tipologia di lavori, il prezzo e tutte le componenti fondamentali dell’accordo. Ogni intervento previsto nel preventivo approvato è considerato parte integrante del contratto; eventuali imprecisioni o omissioni possono rendere il verbale impugnabile.

In questo quadro normativo, i lavori extra contratto assumono particolare rilevanza. Questi interventi aggiuntivi non possono essere semplicemente autorizzati dall’amministratore di condominio o dal direttore lavori, ma richiedono un’apposita delibera assembleare, come confermato dalla sentenza del Tribunale di Milano n. 313/2022.

L’impresa appaltatrice, nel rapportarsi con l’amministratore condominiale, ha quindi l’onere di verificare che quest’ultimo abbia effettiva rappresentanza e che l’esecuzione degli interventi extra capitolato, così come quelli previsti nel contratto originario, sia stata regolarmente deliberata dall’assemblea. In assenza di tale delibera, sarà l’amministratore a rispondere personalmente, a meno che non intervenga successivamente una ratifica assembleare.

Va sottolineato che, secondo quanto stabilito dalla Cassazione Civile con sentenza n. 4430/2017, l’assemblea può effettivamente ratificare le spese straordinarie sostenute dall’amministratore senza preventiva autorizzazione, anche quando queste non presentino caratteri di indifferibilità o urgenza, sanando così l’assenza di una delibera preventiva.

Lavori extra capitolato: quando il condominio non deve pagare

lavori edili per preparare il condominio all'inverno

Shutterstock

Il condominio può legittimamente rifiutarsi di pagare i lavori extra capitolato realizzati unilateralmente dall’appaltatore senza preventiva autorizzazione dell’assemblea condominiale. Questo principio trova fondamento negli articoli 1659 e 1660 del Codice Civile, che regolamentano le variazioni alle opere appaltate e le loro conseguenze economiche.

Una significativa sentenza della Cassazione Civile (Sez. II, n. 4430 del 21/02/2017) ha affrontato questa problematica in modo chiaro. La controversia riguardava il mancato pagamento da parte di un condominio di alcuni lavori realizzati da una ditta edile. L’impresa aveva ottenuto un decreto ingiuntivo, ma i condomini si erano opposti chiedendone la revoca. Inoltre, avevano avanzato una domanda riconvenzionale per ottenere la condanna della ditta al pagamento della penale per ritardata consegna e il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito dalla collettività condominiale.

La domanda fondamentale era: può una ditta appaltatrice eseguire lavori non previsti in contratto senza il consenso dell’assemblea condominiale? Il giudice ha dato ragione al condominio dopo aver accertato, tramite Consulenza Tecnica d’Ufficio, che i lavori effettuati corrispondevano solo parzialmente a quelli appaltati, erano state apportate varianti prive di approvazione da parte del condominio ed erano presenti vizi nelle lavorazioni. 

L’autorizzazione dell’assemblea è necessaria per lavori di manutenzione straordinaria ai sensi dell’art. 1135 c.c. L’appaltatore non può apportare variazioni alle modalità convenute se il committente non le ha autorizzate per iscritto, come stabilisce l’art. 1659 c.c. Sono ammissibili successive integrazioni concordate con l’appaltatore, ma devono essere autorizzate dall’assemblea condominiale.

Domande frequenti:

  • Quando si pagano i lavori extra capitolato?

    La sentenza della Cassazione n. 10891/17 stabilisce che il committente è tenuto a pagare i lavori extra capitolato se sono stati indispensabili per garantire la realizzazione dell'opera in conformità agli standard professionali richiesti.

  • Cosa vuol dire extra capitolato?

    Il termine extra capitolato si riferisce a tutti i lavori non espressamente previsti nel capitolato. Ogni modifica comporta un incremento del costo, con importi aggiuntivi rispetto al prezzo concordato in fase di trattativa.

  • Che differenza c'è tra computo metrico e capitolato?

    Il computo metrico è un documento che quantifica e stima i costi delle lavorazioni di un progetto, mentre il capitolato descrive in dettaglio i materiali, le tecniche e le condizioni contrattuali dei lavori.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a NOTAI, ROGITO E ATTI PER LA CASA
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE