7 cose da sapere prima di comprare casa
Hai intenzione di comprare casa? Ecco tutte le cose a cui fare attenzione secondo l'esperto
Dario Marigliani
Architetto
- La scelta dell'immobile ideale
- Controllo delle ipoteche
- Conformità dell'immobile
- Certificazione energetica
- Questioni condominiali
- Documentazione necessaria
- Acquisto tramite agenzia o da privato
Comprare casa è una delle decisioni più importanti nella vita di molte persone. È un investimento che richiede non solo un impegno finanziario, ma anche una valutazione attenta di vari fattori che possono influenzare la qualità dell’acquisto e la serenità nel lungo termine. Prima di fare il grande passo, è fondamentale essere ben informati su tutti gli aspetti che possono influire sulla scelta dell’immobile, dalla posizione alla documentazione necessaria, fino alle spese extra. Approfondiamo tutti questi aspetti.
La scelta dell’immobile ideale
Quando ti appresti a scegliere la tua nuova casa, la zona deve essere la tua prima preoccupazione. Dedica del tempo a esplorare il quartiere, verifica la presenza di servizi essenziali nelle vicinanze e assicurati che ci siano mezzi di trasporto facilmente accessibili. Se stai cercando un ambiente tranquillo, ti consiglio di verificare che i terreni circostanti non siano edificabili, così da evitare future sorprese con nuove costruzioni che potrebbero modificare la qualità della vita nella zona.
Non sottovalutare l’importanza dell’esposizione solare: una casa ben illuminata non solo è più piacevole da vivere, ma può anche contribuire al tuo benessere quotidiano e al risparmio energetico. Valuta attentamente gli spazi interni ed esterni pensando non solo alle tue esigenze attuali, ma anche a quelle future, considerando possibili cambiamenti nella tua vita familiare.
Nel preparare il tuo budget, ricordati di considerare tutti i costi extra. Oltre al prezzo dell’immobile, dovrai mettere in conto le commissioni di mediazione, le imposte sui trasferimenti, le eventuali spese per il mutuo (comprensive di perizia, istruttoria e imposta sostitutiva), l’onorario del notaio e i potenziali costi di ristrutturazione.
Controllo delle ipoteche
Prima di procedere con l’acquisto, dovrai verificare la presenza di eventuali ipoteche attraverso un’ispezione o una visura ipotecaria. Esistono tre tipi di ipoteca: la giudiziale, che deriva da una sentenza, la legale, imposta dalla legge, e la volontaria, che viene solitamente associata ai mutui. È importante che tu sappia che il venditore ha l’obbligo di cancellare qualsiasi ipoteca prima del rogito notarile. Non procedere mai con l’acquisto se ci sono dubbi sulla situazione ipotecaria dell’immobile.
Conformità dell’immobile
La legge è molto chiara riguardo alla conformità: il tuo futuro immobile deve rispettare sia la conformità catastale che quella edilizia. La conformità catastale significa che i dati e la planimetria depositata in catasto devono rispecchiare fedelmente lo stato effettivo della casa, inclusa la disposizione di muri, finestre, vedute e porte. La conformità edilizia, invece, garantisce che tutto corrisponda al progetto depositato in Comune e al titolo edilizio.
Se dovessero emergere delle difformità, non preoccuparti eccessivamente: sarà necessario incaricare un tecnico per effettuare una sanatoria che regolarizzi eventuali abusi, con le spese che di norma sono a carico del venditore. La legge prevede diverse sanzioni per gli abusi edilizi, che possono andare da una semplice multa fino alla demolizione nei casi più gravi.
Certificazione energetica
Il venditore ha l’obbligo di fornirti l’attestato di prestazione energetica (APE) sin dall’inizio delle trattative. Questo documento non è una semplice formalità: classifica l’efficienza energetica dell’immobile dalla classe G (la più bassa) fino alla A4 (la più efficiente). Queste classificazioni sono ulteriormente suddivise, con la categoria A che comprende i livelli A1, A2, A3 e A4, quest’ultimo rappresentando l’eccellenza in termini di efficienza.
Una buona classificazione energetica non ti garantirà solo un risparmio sui consumi, ma ti assicurerà anche un maggior comfort climatico durante tutto l’anno. Avrai una casa più calda in inverno e più fresca in estate, con conseguente riduzione delle spese per riscaldamento e condizionamento.
Questioni condominiali
È essenziale che tu richieda una relazione condominiale dettagliata all’amministratore per conoscere la situazione delle spese. Questa relazione ti permetterà di avere un quadro chiaro di eventuali pendenze o problematiche in corso. Devi sapere che il venditore è tenuto a pagare tutte le spese fino al momento del rogito, dopodiché subentrerai tu nei pagamenti.
Fai particolare attenzione perché la legge prevede che potresti essere chiamato a rispondere anche di eventuali spese arretrate non pagate, anche se queste sono precedenti al tuo acquisto.
Documentazione necessaria
Per procedere con l’acquisto in sicurezza, dovrai verificare attentamente diversi documenti. Inizia dalla planimetria catastale e dalla dichiarazione di conformità, confrontando attentamente i dati con lo stato effettivo dell’immobile.
Se dovessero emergere delle irregolarità, esistono due possibili soluzioni: il condono edilizio, che è una legge speciale a tempo determinato che permette di autodenunciare l’abuso pagando una sanzione amministrativa, e la sanatoria edilizia, prevista dal Testo Unico dell’Edilizia, che consente di regolarizzare lavori non conformi attraverso il pagamento di una sanzione economica.
Acquisto tramite agenzia o da privato
Se decidi di acquistare tramite agenzia immobiliare, potrai contare su numerosi vantaggi. L’agenzia si occuperà della verifica professionale dei dati catastali, ti fornirà supporto durante le visite guidate approfondite e ti aiuterà nella gestione della documentazione. Inoltre, potrai beneficiare di una valutazione accurata del prezzo di mercato, con la garanzia di un prezzo di vendita adeguato. Dovrai però considerare una commissione del 3-4% del valore dell’immobile. Per esempio, su un immobile da 200.000 euro, circa 8.000 euro andranno all’agenzia.
L’acquisto da privato, invece, ti permetterà di risparmiare sulle commissioni e di avere un rapporto diretto con il venditore, ma richiederà un maggior impegno personale nella gestione burocratica. Dovrai essere più attento e scrupoloso nel verificare tutti gli aspetti dell’acquisto.
Nel caso decidessi di acquistare da un costruttore, la legge ti tutela in modo particolare. È previsto l’obbligo di una fideiussione al momento del preliminare, che ti protegge in caso di problemi che potrebbero compromettere la consegna dell’abitazione. Inoltre, l’impresa costruttrice deve attivare una polizza decennale che ti tutela da eventuali danni strutturali o difetti costruttivi per i dieci anni successivi all’acquisto.
Domande frequenti:
-
Quanti soldi bisogna avere per comprare una casa?
Di norma, le istituzioni finanziarie richiedono che il futuro acquirente disponga di almeno il 20% del valore dell'immobile, finanziando così il restante 80%. Questo approccio consente alla banca di limitare il rischio di insolvenza nel caso in cui il cliente non riesca a rispettare i pagamenti.
-
Cosa bisogna sapere quando si acquista una casa?
Prima di procedere all’acquisto di una casa, è fondamentale: verificare l’effettiva proprietà dell’immobile; accertarsi dell’assenza di ipoteche; controllare la regolarità della documentazione urbanistica; assicurarsi che il proprietario abbia saldato le spese condominiali; e, infine, esaminare la classe energetica dell’edificio.
-
Quali tasse si pagano quando si acquista una casa?
Se il venditore è un privato, l'acquirente sarà tenuto a pagare: l'imposta di registro proporzionale pari al 9%, l'imposta ipotecaria fissa di 50 euro e l'imposta catastale fissa di 50 euro.