Il ruolo dell'ingegnere quando compri casa
Come tutelarsi quando si acquista casa? Rivolgersi ad un ingegnere può fare la differenza nell'individuare smascherare eventuali criticità nascoste
Francesco Bosco
Ingegnere Edile – Architetto
- Consulenza tecnica immobiliare: perché è utile?
- Il ruolo dell'ingegnere: leggere i segni della struttura
- Consulenza tecnica per rogito: in cosa consiste?
- Consulenza immobiliare con ingegnere: quali documenti controllare?
L’acquisto di una casa rappresenta uno dei momenti più emozionanti e allo stesso tempo più complessi nella vita di una persona. Quello che sembra un percorso lineare – trovare l’immobile dei propri sogni, innamorarsene e procedere con l’acquisto – nasconde in realtà una serie di insidie tecniche, legali e amministrative che possono trasformare quello che dovrebbe essere un momento di gioia in un potenziale incubo burocratico.
È in questo delicato scenario che emerge la figura professionale dell’ingegnere, un alleato prezioso e competente capace di accompagnare l’acquirente attraverso un labirinto di verifiche, controlli e approfondimenti tecnici. Scopriamo in cosa consiste il suo ruolo.
Consulenza tecnica immobiliare: perché è utile?
Quando si intraprende l’acquisto di una proprietà immobiliare, ci si imbatte in un percorso complesso che nasconde numerose insidie e rischi. La prima sfida risiede proprio nella ricerca di un immobile che soddisfi pienamente le proprie esigenze personali e familiari.
Una volta individuata la casa di interesse, diventa fondamentale programmare un sopralluogo accurato e confrontarsi direttamente con il venditore. Prima di procedere con una proposta d’acquisto, è assolutamente necessario esaminare con estrema attenzione tutti i documenti tecnici, urbanistici e catastali.
Soprattutto nelle compravendite tra privati, il rischio di comportamenti poco trasparenti è particolarmente elevato. Il venditore potrebbe nascondere irregolarità edilizie o sovrastimare alcune caratteristiche dell’immobile, esponendo l’acquirente a possibili problematiche legali e economiche.
La consulenza tecnica immobiliare diventa quindi uno strumento indispensabile per:
- Garantire una valutazione oggettiva dell’immobile
- Verificare la regolarità amministrativa
- Tutelare gli interessi economici dell’acquirente
- Prevenire rischi legali e finanziari futuri
Affidarsi ad un ingegnere esperto significa proteggere il proprio investimento e procedere con serenità e consapevolezza in uno dei passaggi più importanti della vita: l’acquisto della propria casa.
Il ruolo dell’ingegnere: leggere i segni della struttura
Quando si acquista una casa, il ruolo dell’ingegnere è fondamentale per valutare la qualità costruttiva e lo stato di salute dell’immobile. Grazie alle sue competenze tecniche, l’ingegnere è in grado di individuare eventuali criticità strutturali che potrebbero sfuggire a un occhio inesperto.
La semiotica delle fessure è un aspetto cruciale che l’ingegnere valuta durante un’ispezione preliminare. Le fessurazioni presenti sulle pareti, sui solai o sugli elementi strutturali non sono sempre semplici imperfezioni estetiche, ma rappresentano veri e propri segni che, se correttamente interpretati, raccontano la storia dell’edificio.
Un ingegnere esperto, attraverso l’analisi della direzione, dell’ampiezza e della distribuzione delle crepe, può identificare problematiche sottostanti come assestamenti del terreno, cedimenti strutturali o degrado dei materiali. Questa valutazione tecnica è essenziale per comprendere lo stato di salute dell’immobile e permette all’acquirente di prendere decisioni informate, prevenendo costi nascosti o interventi strutturali imprevisti.
Consulenza tecnica per rogito: in cosa consiste?
Spesso i problemi legali di un immobile emergono solo al momento del rogito notarile, quando professionisti scrupolosi richiedono la verifica di conformità edilizia e urbanistica. Tuttavia, a questo punto le parti hanno già sottoscritto il compromesso di vendita, esponendosi al rischio concreto di un potenziale contenzioso civile.
In alcune situazioni, il notaio potrebbe addirittura non pretendere un’accurata verifica, ritenendosi soddisfatto delle sole dichiarazioni delle parti. Questo atteggiamento può nascondere insidie pericolose, poiché le criticità potrebbero manifestarsi solo successivamente, ad esempio durante l’apertura di una nuova pratica edilizia da parte del nuovo proprietario.
Il consulente tecnico immobiliare svolge un ruolo di primo piano in questo processo, concentrandosi specificamente sull’analisi approfondita dei documenti. Il suo compito principale è verificare l’attendibilità dei protocolli e delle pratiche urbanistiche presentate nel corso degli anni.
Le irregolarità edilizie possono avere esiti differenti:
- Alcuni casi sono sanabili mediante il pagamento di una sanzione comunale
- In altre circostanze, la sanatoria edilizia potrebbe non essere percorribile, obbligando di fatto al ripristino integrale dell’immobile
La differenza fondamentale tra un consulente tecnico e un agente immobiliare sta nella responsabilità professionale. Mentre l’agente immobiliare si limita semplicemente a mettere in contatto le parti interessate, il tecnico assume un incarico formale con precise responsabilità giuridiche.
Una volta ricevuto l’incarico, il consulente tecnico diventa ufficialmente responsabile di tutto quanto verificato, offrendo quindi una garanzia professionale che va ben oltre la semplice intermediazione.
Consulenza immobiliare con ingegnere: quali documenti controllare?
Durante la consulenza tecnica immobiliare, un ingegnere esperto esamina accuratamente diversi documenti fondamentali per tutelare l’acquirente da potenziali rischi legali e finanziari.
- In primo luogo, il certificato di conformità edilizia e urbanistica deve dimostrare la perfetta corrispondenza tra il progetto originale depositato presso il Comune e lo stato attuale dell’immobile. Eventuali modifiche non autorizzate possono compromettere la regolarità urbanistica, rendendo questo documento un elemento chiave nella verifica preliminare.
- Il certificato di agibilità attesta che l’immobile rispetta integralmente le normative in materia di sicurezza strutturale, condizioni igieniche, salubrità degli ambienti, efficienza degli impianti e prestazioni energetiche.
- L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento legale obbligatorio che definisce la classe energetica dell’immobile. Necessariamente allegato al rogito notarile, fornisce informazioni preziose sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza energetica della proprietà.
- La planimetria catastale, rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, consente di verificare la mappa in scala dell’immobile, controllare le misure effettive e identificare eventuali difformità strutturali che potrebbero emergere dal confronto tra la documentazione ufficiale e lo stato dei luoghi.
- La dichiarazione di conformità catastale certifica la corrispondenza precisa tra lo stato di fatto dell’immobile, i dati catastali ufficiali e la planimetria depositata.
- Il certificato di idoneità statica rappresenta un documento fondamentale che attesta le condizioni di sicurezza delle strutture portanti, dimostrando la conformità normativa dell’edificio. In alcune città, questo certificato diventa obbligatorio per immobili ultradecennali, fornendo ulteriori garanzie sulla stabilità e l’affidabilità strutturale.
- La visura ipotecaria, infine, è una verifica che rivela l’effettiva proprietà dell’immobile e tutti gli eventuali gravami come ipoteche, pignoramenti o note di cancellazione, completando il quadro conoscitivo della situazione giuridica del bene.
Un immobile non può essere commercializzato se non risulta regolarmente accatastato, privo di conformità edilizia, sprovvisto di certificato di agibilità o se presenta difformità catastali o abusi edilizi. Proprio per questo, affidarsi a un professionista qualificato permette di identificare preventivamente irregolarità, intervenire tempestivamente per sanare eventuali criticità, proteggere l’investimento prima del rogito e ridurre significativamente i rischi legali e finanziari.
Domande frequenti:
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Chi fa la relazione tecnica per compravendita?
La relazione tecnica di compravendita è un documento fondamentale che, in sede di rogito, attesta la conformità urbanistica e catastale dell'immobile oggetto della transazione. Viene redatta da un tecnico qualificato, come un ingegnere, un geometra o un architetto, che ne verifica e certifica la regolarità sotto il profilo normativo.
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A cosa bisogna stare attenti quando si compra una casa?
Prima di acquistare una casa è fondamentale: verificare l'effettiva proprietà dell'immobile, controllare l'eventuale presenza di ipoteche, esaminare la documentazione urbanistica, accertarsi che il proprietario abbia saldato le spese condominiali e, infine, controllare la classe energetica dell'edificio.
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Quanto costa un notaio per l'acquisto di una casa?
Il costo del notaio per l'acquisto della prima casa dipende da diversi fattori, come il valore dell'immobile e la località. In linea generale, la parcella notarile varia tra i 1.500 e i 3.000 euro, a cui si aggiungono le imposte previste per la compravendita.