Tutti i rischi e i vantaggi di comprare casa dal costruttore
Comprare la prima casa in fase di costruzione offre l'effettivo vantaggio di entrare in un appartamento nuovo di zecca acquistato ad un prezzo vantaggioso.
Pasquale Gangemi
Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio
Effettuare una compravendita diretta offre agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Questa può rappresentare una soluzione molto vantaggiosa per il compratore, anche se comporta dei rischi. Farsi seguire da un notaio fin dal principio è la miglior arma a disposizione degli acquirenti per tutelarsi. Il vantaggio offerto da questo tipo di acquisto è legato a un notevole risparmio sul costo della casa, infatti gli appartamenti messi in vendita direttamente dal costruttore sono venduti a prezzi di mercato notevolmente più bassi rispetto alla stessa tipologia e metratura di quelli presenti nella stessa zona, venduti da intermediari. Un altro grande vantaggio è rappresentato dall’acquistare una casa nuova, che non necessita di nessuna spesa aggiuntiva, come invece accade quando si acquistano immobili che, anche se sono in buone condizioni, necessitano sempre di un minimo di ristrutturazione. Il rischio principale legato a questo tipo di operazione è quello di un possibile fallimento del costruttore, con conseguente perdita per l’acquirente della caparra versata in anticipo.
Comprare casa dal costruttore
Comprare casa dal costruttore offre un’agevolazione economica di notevole importanza, ma, per essere ben tutelati, è importante effettuare verifiche preliminari che garantiscono in qualche modo l’affidabilità dell’impresa costruttrice. Può risultare utile richiedere al costruttore di poter effettuare il sopralluogo in altre case già costruite per vedere in realtà come sarà ciò che si sta acquistando. In un secondo momento occorre controllare che l’impresa sia dotata di tutte le autorizzazioni necessarie per costruire e che sia in possesso della polizza assicurativa e fideiussoria per garantire l’acquirente in caso di rivalsa.
Farsi affiancare da un tecnico esperto è l’ideale per visionare il capitolato nel quale sono riportate le tipologie e la qualità dei materiali utilizzati e l’elenco delle ditte che si occuperanno delle installazioni.
Obblighi del costruttore
Con il decreto legge 122 del 20 giugno 2005 sono stati inseriti importanti obblighi per il costruttore a tutela del compratore. La prima novità introdotta da questa legge è rappresentata dall’obbligo di dotarsi di una fideiussione bancaria che garantisce gli importi delle caparre ricevute. Queste fideiussioni devono contenere al loro interno la rinuncia della riscossione preventiva dal costruttore. In questo modo, in caso di fallimento dell’impresa, l’acquirente può recarsi immediatamente presso l’istituto con cui il costruttore ha instaurato la polizza e richiedere la restituzione della caparra versata. Inoltre l’impresa costruttrice deve consegnare un’assicurazione decennale che prevede il risarcimento dei possibili danni che possono essere causati da errori commessi in fase di costruzione. In caso di fallimento con conseguente vendita all’asta degli immobili la legge riconosce il diritto di prelazione per tutti gli acquirenti che risiedono negli appartamenti sotto forma di abitazione principale.
Stipula del contratto preliminare
In fase di acquisto prima casa dal costruttore è opportuno stipulare un contratto preliminare innanzi a un notaio, contenente tutti i dati del costruttore, dell’acquirente, gli estremi della fideiussione bancaria, la polizza assicurativa, la categoria di appartenenza con cui è accatastato l’immobile, l’autorizzazione a costruire, i tempi stimati per la fine dei lavori, il prezzo di vendita, la data di prevista consegna e la modalità di pagamento stabilita con l’acquirente. Le modalità di pagamento per questo tipo di compravendita sono regolamentate dalla legge e prevedono il 6% da corrispondere a titolo di caparra, il 12% da pagare quando è completata la costruzione delle strutture portanti, il 13% da versare quando è ultimata la posa in opera dei pavimenti, ed il saldo da corrispondere al momento in cui si effettua l’atto notarile definitivo di vendita che attesta il trasferimento dell’immobile. Con questo tipo di pagamento le imprese costruttrici sono più spronate a rispettare i termini di consegna fissati senza portare ritardi nei lavori da eseguire.
Registrazione della compravendita e agevolazioni
Per ottenere le agevolazioni per l’acquisto prima casa occorre registrare la compravendita. Tutti i contratti inerenti la compravendita immobiliare devono sempre essere effettuati tramite il rogito notarile che certifica il passaggio di proprietà, rendendolo valido a tutti gli effetti nei confronti della legge. Prima di effettuare il contratto definitivo di vendita di un immobile è consigliabile rivolgersi a un notaio per stipulare un contratto preliminare di compravendita. In questi contratti vengono indicate tutte le condizioni indispensabili per consentire il proseguo della trattativa. Nei contratti di compravendita il notaio deve essere sempre scelto dall’acquirente, possibilmente deve essere un notaio di fiducia, in quanto è proprio quest’ultimo il soggetto che deve essere tutelato. Il notaio è un organo pubblico e, stipulando un atto sul quale viene apposta la sua firma in calce, diventa un titolo esecutivo a tutti gli effetti. Il notaio ha il compito di effettuare verifiche sugli impianti per stabilire se questi sono certificati a norma di legge, di controllare se l’immobile è soggetto a un qualsiasi tipo di vincolo, di verificare la rendita catastale dell’immobile, dal cui valore dipenderanno le principali imposte da pagare, e di effettuare le dovute visure a garanzia che sulla casa da acquistare non gravano pendenze come pignoramenti o altri procedimenti passivi in atto.