Pavimento posato male: come risolvere gradini e dislivelli
Stai ristrutturando ma il pavimento è stato posato male? Scopri cosa fare, le soluzioni per risolvere e le norme che ti tutelano dagli errori di posa
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Dislivello pavimento: come intervenire sul massetto
- Soglie e profili: le alternative più semplici per risolvere i dislivelli
- Contestazione piastrelle posate: cosa dice la legge
L’installazione di un pavimento rappresenta un importante investimento in termini di tempo e risorse. Tuttavia, quando il pavimento è stato posato male, si possono verificare problemi fastidiosi come gradini o dislivelli che non solo compromettono l’aspetto estetico, ma possono anche rappresentare un rischio per la sicurezza.
In questo articolo, esploreremo le cause di questi inconvenienti e forniremo soluzioni pratiche su come affrontarli e risolverli.
Dislivello pavimento: come intervenire sul massetto
Il problema del dislivello nel pavimento è uno di quegli inconvenienti che non dovrebbero mai essere sottovalutati, indipendentemente dalla sua entità. Questo può derivare da varie cause, ed è un pericolo potenziale che può causare incidenti e inciampi sia per gli abitanti della casa che per gli ospiti.
La prima opzione da considerare è quella di intervenire rinnovando l’intero pavimento, prestando particolare attenzione allo spessore del massetto. Questo elemento, spesso sottovalutato, svolge un ruolo cruciale poiché funge da mediatore tra la struttura portante e la superficie del pavimento. La qualità del massetto è fondamentale per ottenere un pavimento uniforme e livellato. Il calcolo errato dello spessore del massetto, solitamente spesso tra i 4 e gli 8 centimetri, è uno dei motivi principali di una posa del pavimento non adeguata.
Tuttavia, intervenire sul massetto non è sempre la soluzione ideale, specialmente quando l’errore è stato commesso da un professionista o quando si desidera evitare il disagio causato dai lavori di ristrutturazione significativi. In alternativa, è possibile considerare l’installazione di soglie e profili, una soluzione meno invasiva che può contribuire a risolvere il problema del dislivello del pavimento in modo efficace.
Soglie e profili: le alternative più semplici per risolvere i dislivelli
Quando ci troviamo di fronte a dislivelli nel pavimento, spesso la soluzione più semplice ed economica consiste nell’adottare profili e soglie per pavimenti.
I profili e le soglie permettono di creare una protezione efficace per gli spigoli delle superfici, che rappresentano punti critici in cui si rischia di inciampare e farsi male, soprattutto quando si cammina a piedi scalzi o si indossano scarpe aperte.
Inoltre, i profili e le soglie sono utili anche per delimitare spazi adiacenti ma diversi, creando una transizione chiara tra due pavimenti differenti. In alcuni casi, i profili e le soglie possono anche fungere da elemento di design, apportando un tocco estetico alla stanza. In questo caso, è necessario utilizzare profili specifici per pavimenti di pari livello.
Contestazione piastrelle posate: cosa dice la legge
Il processo di sostituzione o installazione di nuove piastrelle nei pavimenti o nei rivestimenti rappresenta spesso un investimento significativo. Tuttavia, troppo spesso, il risultato finale non corrisponde alle aspettative, sia per la non conformità del materiale che per il processo di posa e pulizia.
In queste situazioni, è importante sapere che esiste una legge che può proteggere i diritti dei consumatori quando si verificano problemi di questo tipo, anche se è poco conosciuta, ovvero la normativa Uni 11493:2016. La norma Uni 11493:2016 è stata creata per tutelare sia i consumatori che i professionisti qualificati e regolamenta la posa di piastrelle ceramiche sia a pavimento che a parete, sia per ambienti interni che esterni, utilizzando stucco cementizio, epossidico o altri sistemi.
La normativa Uni 11493:2016 copre vari aspetti, tra cui la selezione dei materiali, la progettazione, l’installazione, l’uso e la manutenzione. Inoltre, specifica le soluzioni da adottare per garantire elevati standard qualitativi e il loro mantenimento nel tempo. Tra i suoi obblighi, la norma richiede che la pulizia sia eseguita contestualmente alla posa, al fine di eliminare completamente tutti i residui di materiale di posa dalla piastrella.
Questa norma diventa particolarmente rilevante quando si rendono necessarie perizie tecniche in caso di controversie legali, contribuendo a stabilire standard e procedure che possono essere utilizzate in tribunale per risolvere le dispute relative alle piastrelle posate.
La soluzione migliore, per evitare potenziali problemi legati alla posa delle piastrelle fin dall’inizio, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati, con una conoscenza approfondita delle normative e delle procedure necessarie per garantire una posa di piastrelle corretta e conforme agli standard di qualità.
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