Bonus Ristrutturazione: ecco quando è possibile cedere credito a un familiare
L'Agenzia delle Entrate chiarisce una domanda posta da tanti contribuenti: ecco tutti i casi in cui si può cedere il credito a un parente
Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Bonus Ristrutturazione: un'occasione unica per risparmiare entro il 2021
- Bonus Ristrutturazione: tutti i requisiti per cedere credito a un familiare
- Bonus Ristrutturazione: entro quando effettuare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate
Il Bonus Ristrutturazione rappresenta una delle principali agevolazioni nate nel 2020 e confermate fino al 2024. Infatti è inserita tra i Bonus Casa in vigore per tutto l’anno. Il Bonus può essere fruito dai contribuenti sotto forma di detrazione in compensazione da richiedere tramite dichiarazione dei rettiti, ma anche come sconto in fattura da parte della ditta che effettua i lavori oppure cedendo a terzi l’importo totale. Molte persone si sono chieste: possono cedere il mio bonus a un parente? L’Agenzia delle Entrata ha confermato questa opportunità, ma a specifiche condizioni.
Bonus Ristrutturazione: un’occasione unica per risparmiare entro il 2021
La cessione a terzi del Bonus Ristrutturazione è possibile a partire dal 2020, nello specifico dall’entrata in vigore del Decreto Rilancio. L’agevolazione ha avuto un enorme successo, portando molte persone a risparmiare nella ristrutturazione degli immobili. Per tale motivo è stata confermata per tutte le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021. Questa agevolazione consente avere una detrazione del 50% delle spese ammissibili sostenute, fino a un totale di 96 mila euro. La detrazione massima è di 48 mila euro da suddividere in 10 rate annuali di pari importo.
Quindi, in fin dei conti, ristrutturare oggi è ancora più facile e conveniente. La detrazione si può scalare tramite dichiarazione dei redditi oppure ottenere in altri modi. Tra questi c’è appunto la cessione del credito a terzi. Per esempio, si può utilizzare per restituire un eventuale finanziamento bancario: in questo caso il pagamento viene emesso direttamente all’istituto. Ma ora l’Agenzia delle Entrate ha finalmente chiarito un questi importante: il credito si può cedere anche a un parente. Ma a specifiche condizioni.
Bonus Ristrutturazione: tutti i requisiti per cedere credito a un familiare
Innanzitutto, la cessione può avvenire solo per le spese sostenute nel 2020 e 2021. Infatti, l’articolo 121 del Decreto Rilancio infatti non prevede particolari limitazioni legate alla cessione e non fa alcun riferimento sui rapporti interpersonali tra l’avente diritto e una terza persona, ente, azienda, istituto o altro organismo.
Detto ciò, il beneficiario può trasferire il contributo a chiunque anche aziende e familiari. Ma c’è un altro obbligo da ricordare: la data ultima di comunicazione.
Bonus Ristrutturazione: entro quando effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che nel caso si voglia cedere il credito bisogna inviare una apposita comunicazione online entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sostengono le spese di ristrutturazione. Quindi per tutte le spese sostenute nel 2021, bisogna comunicare la volontà di cedere il credito entro il 16 marzo 2021.