Come fare il computo asseverato per il Superbonus: un documento importantissimo per avere l'agevolazione
Il computo è uno dei documenti più importanti per avere il Superbonus 110% perchè permette di dimostrare la congruità delle spese: ecco cosa inserire
Il computo asseverato è un documento usato per diversi obiettivi, quando si parla di Superbonus il computo assume caratteristiche ben precise e non si deve confondere con le altre tipologie di documento. Purtroppo, il fatto che esistano pratiche e procedure simili può trarre in inganno. Facciamo chiarezza e capiamo una volta per tutte cosa inserire nel computo per il Superbonus.
Computo metrico asseverato per Superbonus 110%: regole per compilarlo
Il computo per il Superbonus 110% ha un valore altissimo e permette di ottenere la detrazione senza ostacoli. Questo documento permette di valutare, prima dell’inizio degli interventi, quali sono le opere da eseguire e le relative spese. Il documento, una volta compilato, si deve caricare sulla piattaforma online di ENEA.
Nel momento in cui si compila il modulo, bisogna tenere conto di alcuni aspetti importanti:
- rispettare i massimali di spesa stabiliti dalla Legge 77/2020 e dal Decreto Requisiti Tecnici
- sostenere spese aderenti al relativo intervento effettuato, chiedendo alla ditta quali sono i prezzi al pubblico anche quando non si richiede il bonus
- scrivere correttamente le voci detraibili nel modulo
Fin dalla nascita dei bonus casa, è stato importante dimostrare che le spese fossero congrue agli interventi e ora ciò è diventa fondamentale con l’entrata in vigore del Decreto anti-frodi, i controlli aumenteranno e saranno più attenti.
Spese da dimostrare
In base al Decreto Requisiti, a partire dal 6 ottobre 2020, per i lavori di efficienza energetica agevolati con Superbonus 110% o detrazioni simili occorre affidarsi a un tecnico abilitato per dimostrare di avere tutti i requisiti tecnici descritti nella normativa, oltre alla congruità delle spese. Il professionista deve dimostrarlo tramite un computo metrico basato sui prezzari della zona, facendo riferimento al prezziario DEI.
Secondo la normativa legata al Superbonus 110%, i tecnici devono dimostrare che le spese fatturate e detratte non sono maggiori dei massimali previsti per ogni tipo di lavoro e congrue rispetto a quanto stabilito nella richiesta del bonus. Il tecnico deve anche inserire nel computo tutti gli oneri professionali, come la progettazione degli interventi, la direzione dei lavori, il rilascio di certificazioni energetiche, le asseverazioni e così via, il cui costo si basa anche sulla complessità dei lavori. La normativa di riferimento è il decreto del Ministro della giustizia del 17 Giugno 2016.
In conclusione, il computo metrico del Superbonus 110% deve descrivere tutte le spese, sia quelle relative agli interventi, sia quelle legate alle prestazioni professionali, suddivise per categoria. Si tratta di un documento molto importante per calcolare l’ammontare delle detrazioni e bisogna stare attenti ai massimali per evitare il blocco da parte dell’Agenzia delle Entrate per “profilo a rischio”.
In base a quanto letto, chi ha intenzione di richiedere il Superbonus 110% può ancora farlo scegliendo con cura la ditta a cui affidare i lavori. Su Pagine Gialle Casa è possibile entrare in contatto con le ditte della propria zona e chiedere subito un preventivo in modo da capire qual è la spesa e la relativa detrazione da chiedere.