Consolidamento fondazioni: come intervenire e a chi rivolgersi

Gli interventi concernenti il consolidamento delle fondazioni rientrano nell’ordinaria amministrazione. Di solito sono necessari quando occorre rinforzare le fondazioni perché quest’ultime nel tempo si sono degradate per via dell’azione da parte di agenti atmosferici, biologici e chimici che hanno generato un effetto erosivo nei suoi confronti. Inoltre tra le altre cause naturali che possono incidere negativamente sulla consistenza delle fondazioni, degradandone i materiali (mattoni, malte, cemento, eccetera), ricordiamo i sismi, le frane, l’innalzamento delle falde acquifere e tanto altro.

Ovviamente questi lavori molto delicati e particolarmente sofisticati non possono essere svolti ricorrendo al cosiddetto fai da te in quanto necessitano dell’intervento da parte di esperti professionisti di settore.

Consolidamento fondazioni: la fase preliminare che precede gli interventi

Prima di iniziare a svolgere i lavori, è fondamentale effettuare delle indagini per avere un quadro molto chiaro della situazione sia sugli interventi da seguire sia per conoscere i costi del consolidamento delle fondazioni.

Pertanto, nella fase preliminare bisogna individuare le eventuali crepe che si sono formate ed è indispensabile saperle leggere. Per questo motivo e non solo, risulta indispensabile rivolgersi persone competenti e altamente specializzate. Se le lesioni si manifestano in modo verticale, quasi sempre sono causate dallo schiacciamento delle parti murarie che non resistono alla compressione in quella zona oppure la lesione si sviluppa lungo due corpi di fabbrica realizzati ad esempio in tempi diversi . Se si manifestano orizzontalmente, sono determinate probabilmente da cedimenti uniformi del terreno che tende a ritirarsi o da una trave che si inflette a causa di un incremento di carico. É pure possibile che stia assistendo ad un ridimensionamento del volume del terreno per effetto della riduzione del contenuto in acqua.

Una volta conclusosi la fase che di ispezione, bisogna cercare di capire in che modo occorre intervenire e per fare ciò è necessario avviare delle indagini geotecniche e porre in essere un’opera di stratigrafia del terreno, in modo da mettere in evidenza le sue principali caratteristiche di natura meccanica. Chiaramente questa parte dovrà essere curata da un bravo ingegnere.

Gli interventi più comuni in materia di consolidamento delle fondazioni

Quando si parla di consolidamento delle fondazioni, ci sono diverse tipologie di interventi che si possono effettuare. Uno di questi, per esempio, è il consolidamento attraverso micropali.

Consolidamento con micropali

Si tratta di una tecnica che viene utilizzata con l’obiettivo di raggiungere degli strati del terreno che presentino delle caratteristiche ottimali in termini di rigidezza e resistenza. Per questa ragione si introducono all’interno del terreno, dei componenti strutturali come pali, micropali, sottofondazioni e tanto altro ancora.

Il consolidamento fondazioni con micropali presenta un costo variabile che è compreso tra €900 e i €1100 al metro lineare di fondazione continua. L’oscillazione del prezzo varia a seconda del tipo di fondazione e del terreno sottostante, oltre che alle dimensioni dell’intervento e ai piani fuori terra dell’edificio stesso.

Consolidamento con iniezione di resine e malte cementizie

Altre tipologie di intervento che si può effettuare si avvale dell’iniezione nel terreno di resine e di malte cementizie.

Se si desidera tale tecnica può essere anche abbinata a quella dei micropali. Essa prevede la creazione di fori di dimensioni comprese tra 18 e 26 millimetri che vengono effettuati in modo verticale lungo tutta la fondazione. Le resine una volta che si espandono tendono a creare uno strato solido che incrementa la resistenza a qualunque tipo di compressione. I prezzi per il consolidamento con resine espandenti si aggirano intorno ai €500-600 al metro lineare di fondazione continua. Tali lavori prevedono anche l’effettuazione di iniezioni con un interasse compreso fra i 80-100 cm. Anche per gli interventi tramite resine espandenti il prezzo varia a seconda della dimensione del lavoro, del terreno e ai piani fuori terra.

Consolidamento mediante allargamento della fondazione

Infine un altro intervento è quello di allargare la base delle fondazioni. Si tratta di realizzare uno scavo lungo le fondazioni (all’esterno dell’edificio e se possibile anche dall’interno) e realizzare un altro cordolo di dimensioni opportune affiancato e collegato alla vecchia fondazione tramite ancoraggi con barre di armatura passanti attraverso fori realizzati ad un certo interasse, di solito 50 centimetri, in modo da garantire la collaborazione tra le due fondazioni.