Consolidare le volte: quali interventi effettuare?
Se state pensando di comprare un immobile in un palazzo d’epoca, potreste trovare al loro interno delle volte. In questo articolo parleremo di quali sono i metodi di consolidamento
Se state pensando di comprare un immobile dal sapore rustico o in un palazzo d’epoca, potreste trovare al loro interno delle volte. Questo elemento architettonico è sicuramente molto scenografico ma per non ritrovarsi nei guai è bene sapere che è fortemente soggetto al deterioramento nel tempo. In questo articolo parleremo di quali sono i vari metodi di consolidamento, cosa comportano.
Consolidamento con cappa armata
Questo è uno dei metodi maggiormente utilizzati, grazie alla sua facilità di esecuzione. Prevede l’impiego di una rete metallica, che viene ricoperta da una soletta in calcestruzzo. Così viene aumentata la resistenza e la capacità alle possibili vibrazioni (anche in caso di terremoto) e l’aumento di sopportazione del peso. Uno degli aspetti negativi di una cappa armata è l’aumento di massa. Un altro problema è dato dal problema di praticare dei fori per far collaborare la cappa e i connettori, si rende infatti difficile per interventi all’estradosso su superfici affrescate.
Consolidamento con reti in fibra di vetro
Per gli interventi all’estradosso viene impiegata una malta a base di calce e una rete strutturale in fibra di vetro che permettono la realizzazione di cappe collaboranti. I vantaggi principali sono:
- Leggerezza: lo spessore a fine lavoro è molto contenuto
- Stabilità
- Materiale non corrodibile: a differenza della rete elettrosaldata non viene corrosa dal tempo e segue in maniera più fedele le differenze della superficie sui cui viene applicata.
- Presenza di connettori: la possibilità di effettuare perforazioni permette l’inserimento di connettori tra la cappa e il supporto che permettono la collaborazione tra il rinforzo e la volta.
Consolidamento con tessuti in fibra di carbonio
Questa lavorazione viene effettuata sia all’intradosso che all’estradosso. La seconda possibilità viene scelta quando si vogliono lasciare le volte in mattoni a vista, per mantenere uno stile più rustico. Si procede eseguendo delle fasciature ortogonali, rispettando la direttrice della volta. In questo modo lo sforzo assorbito da ogni fasciatura viene ridistribuito. Alla fine vengono inseriti dei connettori a fiocco per creare un collegamento con le fasce perimetrali.
Consolidamento con cocciopesto
Questa tipologia di cappa collaborante a basso spessore viene realizzata miscelando in una betoniera la matrice organica con un insieme di aggregati di colore. Il sistema tricomponente che ne deriva e applicabile per interventi all’intradosso perché la malta utilizzata non rilascia l’acqua.
Il risultato finale è un ponte adesivo che non richiede l’impegno di supporti, che si connette ai muri perimetrali.
Costi e detrazioni
I prezzi di questo intervento sono molto vari e dipendono dall’estensione della zona da consolidare. Una cosa importante da non sottovalutare però è la presenza degli incentivi che sono previsti dallo stato per questa tipologia di lavoro. Infatti il consolidamento delle volte rientra nella lista degli interventi fatti per il rinforzo sismico e a seconda della zona d’appartenenza (l’Italia ne ha 4) sono previsti incentivi dal 65% al 85% della somma spesa fino a un totale di 96.000 euro.
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