Cos'è la CILA e come si compila: tutto sul modulo unico per il Superbonus 110%
Dal 5 agosto al via il modulo unico per richiedere il Superbonus 110%: ecco cos'è e come compilare il documento CILA
Alessandro Speziali
Dottore in Economia
Il nuovo modulo unico per comunicare l’inizio dei lavori e richiedere il Superbonus 110% è operativo dal 5 agosto 2021 in tutta Italia. Il provvedimento semplifica la procedura per ottenere la maxi-agevolazione e mira a dare nuovo impulso alle richieste, finora frenate dalla troppa burocrazia. Il modulo CILA esiste da tempo ma il lasciapassare per ottenere il bonus è legato alla conversione definitiva del decreto Governance, PNRR e Semplificazioni approvato dal Parlamento il 28 luglio 2021. Ecco in cosa consiste, come viene semplificata la procedura e come si compila.
Cos’è la CILA
La CILA è la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata e venne introdotta nel Testo Unico dell’Edilizia nel 2010. Nasce principalmente gestire la procedura di avvio lavori edilizi. La caratteristica principale è che presentando questo documento viene richiesto il titolo abitativo. Infatti, basta inviare la comunicazione, anche online, all’ufficio tecnico del Comune in cui è ubicato l’immobile da ristrutturare.
La CILA deve essere presentata dal tecnico abilitato che ha in carico l’intervento: il professionista si occupa di creare il progetto e predisporre l’asseverazione, che contiene la descrizione di tutti gli interventi trainanti (e nel caso trainati) per il Superbonus 110% da realizzare presso l’edificio.
Ma questo documento non serve semplicemente quando si richiede il Bonus 110%, quindi quando si effettua una ristrutturazione, anzi è necessario ogni volta che si effettuano lavori di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria. Gli interventi autorizzati tramite CILA non devono però essere strutturali, ovvero non devono cambiare la volumetria della casa o la sua destinazione d’uso.
Per approfondire: Superbonus 110% – ecco a chi rivolgersi
Come compilare la CILA per il Superbonus 110%
Dal 5 agosto 2021 per avviare gli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico legati alla maxi-agevolazione si potrà accedere al sito www.funzionepubblica.gov.it e scaricare il modulo unico CILA in formato PDF per comunicare l’inizio dei lavori. Per facilitare la sua compilazione, è disponibile anche una tabella con tutti gli allegati e alcuni casi più complessi da prendere come riferimento.
In base alle norme appena approvate, non servirà più la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) per iniziare le pratiche del bonus. Questo modulo si può usare per il Superbonus 110% anche in caso di altri interventi strutturali dell’edificio, tranne quando si vuole demolire. Altre importante novità: il modulo è valido in tutti i comuni italiani, mentre prima della sua approvazione la modulistica cambiava da regione a regione; non servirà più attestate lo stato legittimo dell’immobile, basterà il progetto del tecnico. Vengono snelliti anche i requisiti della documentazione da allegare alla CILA: basta una descrizione sintetica dei lavori e gli interventi da realizzare.
Per compilare la CILA per il Superbonus 110% bisogna indicare i dati del permesso di costruire o altro provvedimento che legittima la costruzione dell’immobile. Gli immobili costruiti prima del 1° settembre 1967 basta una dichiarazione scritta. Il modulo unico è un requisito fondamentale: chi non la presenta o effettua lavori diversi da quanto dichiarato perde il diritto ad avere l’agevolazione.
Ora che il Superbonus 110% è più facile da raggiungere non rimane che capire se può essere utile per le tue esigenze: grazie a Pagine Gialle Casa puoi farti aiutare dalle ditte di ristrutturazioni della tua zona.