Dichiarazione redditi 2023: come chiedere detrazione dei Bonus Casa
Come richiedere il rimborso dei Bonus Casa attraverso la dichiarazione dei redditi 2023? Vediamo requisiti, scadenze e tempistiche della detrazione fiscale
Alessandro Speziali
Dottore in Economia
Superbonus ed Ecobonus in dichiarazione dei redditi: ottenere la detrazione
L’Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni precise sui passaggi da seguire per ottenere la detrazione fiscale per la ristrutturazione.
Innanzitutto, bisogna essere in possesso delle informazioni base, tra cui i dati catastali dell’immobile all’interno della dichiarazione dei redditi, le generalità del committente, l’ubicazione dei lavori, la natura dell’intervento, i dati identificativi dell’impresa e la data di inizio dell’intervento all’azienda sanitaria locale (se previsto dal decreto legislativo sulla sicurezza). Inoltre, occorre indicare tutti gli interventi che riguardano il risparmio energetico all’ENEA, in modo da poter beneficiare della detrazione fiscale per gli interventi di efficientamento energetico.
Per poter usufruire dei bonus, non è necessario presentare una specifica domanda, basta indicare nell’apposito modulo utilizzato dal contribuente, l’importo delle spese sostenute al fine di ottenere il rimborso fiscale. Per poter detrarre le spese relative alla casa dalla dichiarazione dei redditi 730, è necessario compilare il quadro E del modello della dichiarazione dei redditi. La scadenza della dichiarazione dei redditi 2023 è fissata al 30 settembre.
Queste indicazioni si applicano a tutti i Bonus Casa, e valgono anche per il Bonus Mobili e per il Bonus Ristrutturazione in dichiarazione dei redditi.
Quali documenti conservare per le detrazioni fiscali?
Chiunque voglia usufruire di un Bonus Casa deve assicurarsi di conservare accuratamente tutti i documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate per non perdere la detrazione fiscale. È fondamentale avere la prova dei pagamenti effettuati tramite bonifico parlante, indicando la causale del versamento e il riferimento alla normativa fiscale (articolo 16-bis del Dpr 917/1986), il Codice Fiscale del beneficiario e il Codice Fiscale o la Partita IVA del contribuente.
Inoltre, è necessario possedere una serie di documenti intestati alle persone che usufruiscono della detrazione, come la certificazione rilasciata dall’amministratore nel caso di condominio, la domanda di accatastamento se l’immobile è censito, l’Imu se dovuta e le abilitazioni amministrative. Nel caso di parti condominiali, occorre avere la delibera dell’assemblea di approvazione dell’esecuzione dei lavori e la tabella millesimale di ripartizione delle spese.
Quando arriva il rimborso della dichiarazione dei redditi?
Nel caso in cui si utilizzi il modello 730 per la dichiarazione dei redditi, i rimborsi Irpef sono erogati direttamente nello stipendio o nella pensione del contribuente. Nel caso dei lavoratori dipendenti, il rimborso verrà accreditato solitamente nel mese di luglio, mentre per i pensionati sarà visibile nei mesi di agosto o settembre.
Tuttavia, nel caso in cui si presenti il modello Unico, l’Agenzia delle Entrate invierà un assegno presso gli uffici postali o accrediterà l’importo sul conto corrente del contribuente entro un periodo massimo di due anni.
Vuoi usufruire dei Bonus Casa tramite la dichiarazione dei redditi? Sei ancora in tempo e con Pagine Gialle Casa è ancora più semplice. Per facilitarti la ricerca, puoi cercare direttamente sulla nostra piattaforma le aziende specializzate in ristrutturazione e richiedere vari preventivi. Potrai valutare e confrontare comodamente online le diverse offerte ricevute, per trovare quella più adatta alle tue esigenze.