Bonus Edilizi 2025: ENEA aggiorna i portali, ecco come fare domanda
L'ENEA ha annunciato un importante aggiornamento dei suoi portali, che cambierà le modalità di richiesta dei Bonus casa: scopriamo tutte le novità in arrivo
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Nuovi obblighi e requisiti per le comunicazioni ENEA
- Modalità di accesso e presentazione delle domande
Hai ristrutturato casa? Attenzione alle nuove scadenze e agli adempimenti per i bonus edilizi 2025: l’ENEA ha avviato un importante processo di aggiornamento dei suoi portali che cambierà le modalità di accesso alle agevolazioni fiscali. Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 39/2024, si delinea un quadro normativo più complesso che richiede maggiore attenzione nella presentazione delle domande. Ma quali sono esattamente queste novità e come prepararsi per non perdere le agevolazioni? Facciamo chiarezza sulle nuove disposizioni.
Nuovi obblighi e requisiti per le comunicazioni ENEA
Il D.L. 39/2024 ha ampliato considerevolmente il ventaglio di informazioni da trasmettere all’ENEA. Tra i nuovi dati obbligatori figurano gli estremi catastali degli immobili interessati dagli interventi, un resoconto dettagliato delle spese sostenute fino al 30 marzo 2024, le proiezioni di spesa per il periodo successivo e per l’intero 2025, nonché le percentuali di detrazione applicabili ai diversi interventi.
Una novità significativa riguarda l’introduzione di un sistema sanzionatorio: per i lavori già avviati, l’omessa trasmissione delle informazioni comporterà sanzioni specifiche, mentre per i nuovi interventi è prevista addirittura la decadenza dal beneficio fiscale. Questi requisiti si applicano a diverse tipologie di bonus: dal Superbonus all’Ecobonus, includendo anche il Bonus ristrutturazione e gli incentivi per l’acquisto di elettrodomestici efficienti collegati a interventi di ristrutturazione.
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Modalità di accesso e presentazione delle domande
La procedura di comunicazione è stata semplificata attraverso il portale “Ecobonus/Bonus casa”, accessibile mediante SPID o CIE. La presentazione può essere effettuata sia dai privati cittadini che dai professionisti o dalle imprese incaricate dei lavori.
Il portale è strutturato in sezioni specifiche per le diverse tipologie di intervento. Nella sezione Ecobonus vanno inseriti i dati relativi alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, al Superbonus, al Bonus fotovoltaico e al Sismabonus. Attualmente, è possibile trasmettere le informazioni relative agli interventi completati nel 2024, in attesa dell’implementazione delle nuove funzionalità per il 2025.
È importante sottolineare che la comunicazione all’ENEA assume un ruolo differente a seconda del tipo di bonus: per Superbonus ed Ecobonus rappresenta un requisito sostanziale per l’ottenimento dell’agevolazione, mentre per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che comportano un risparmio energetico, pur essendo richiesta, la sua omissione non compromette il diritto al beneficio fiscale, come chiarito dalla Risoluzione 46/E/2019.
Per non perdere queste opportunità e massimizzare i benefici fiscali, ti consigliamo di richiedere subito una consulenza gratuita a professionisti qualificati. Un preventivo dettagliato ti permetterà di valutare attentamente i costi, pianificare gli interventi e soprattutto assicurarti che tutto sia in regola con le nuove normative ENEA.
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