Il termosifone perde acqua: scopri come risolvere questo inconveniente

Durante il periodo estivo, a causa dell’inutilizzo prolungato, è possibile che alcune componenti dei termosifoni di casa si danneggino. Non è possibile accorgersene immediatamente! In genere si fa caso alla problematica con l’arrivo dei primi freddi, in autunno, quando si accende il riscaldamento.

Una tra le principali problematiche riscontrate è sicuramente il termosifone che perde acqua. Cosa fare in questi casi? Come intervenire e chi chiamare per risolvere velocemente il problema? Questo e tanto altro su PG Casa.

• Il termosifone perde acqua: quali sono le cause principali?
• Perché è importante risolvere subito il problema?
• A chi rivolgersi se il termosifone perde acqua?
• Una soluzione per ogni problematica

Il termosifone perde acqua: quali sono le cause principali?

La causa “madre” di un termosifone che perde acqua, come brevemente accennato, è l’inutilizzo del termosifone stesso durante la stagione estiva. Durante questo periodo, è facile che i residui di acqua all’interno del termosifone si asciughino e che il calcare, sedimentandosi, vada ad intaccare le parti più fragili della struttura.

Il guasto può essere localizzato in vari punti del termosifone. Per permettere alla figura specializzata di intervenire correttamente, il guasto dovrà essere precedentemente localizzato. I punti più soggetti a guasti in un termosifone sono: la valvola di sfiato, il tappo, il detentore, la manopola, la valvola manuale di intercetto, oppure può essersi verificata la spaccatura di un tubo o addirittura essersi formata una crepa nel radiatore stesso.

Perché è importante risolvere subito il problema?

Nella maggior parte dei casi, la perdita d’acqua potrebbe non essere così rilevante, ma configurarsi nell’ordine di una perdita di qualche gocciolina d’acqua ogni tanto. Per ritardare la spesa o anche solo l’incombenza della riparazione, si potrebbe essere tentati dal “mettere una toppa” con l’utilizzo di uno straccio o di un secchio.

Nulla di più errato! A lungo andare, le perdite d’acqua dal termosifone possono infiltrarsi nel pavimento, creare allagamenti, rovinare il parquet o le piastrelle o formare muffa sui muri, contribuendo alla creazione di un ambiente poco sano per coloro che lo abitano.

A chi rivolgersi se il termosifone perde acqua?

Non appena – a termosifone in funzione – notate una perdita d’acqua più o meno consistente, è necessario rivolgersi alla figura professionale preposta a questo genere di interventi: l’idraulico. Egli, durante un preliminare sopralluogo, si dedicherà a una prima ispezione del termosifone per individuare il problema e procedere poi con la soluzione. L’importante è non cercare di agire sul problema in modo autonomo! Evitate il fai-da-te: l’impianto idraulico del termosifone è un sistema molto delicato per il quale sono richieste delle conoscenze specifiche. Inoltre, si avrebbe a che fare con acqua ad alta temperatura, con la quale si rischiano importanti bruciature.

Una soluzione per ogni problematica

Una volta concluso il sopralluogo, l’idraulico si appresterà alla riparazione del vostro termosifone che perde acqua. Ancora prima, però, dovrà chiudere l’acqua del radiatore tramite la manopola di chiusura – detta anche “valvola manuale di intercetto” – e spegnere la caldaia. Per evitare possibili perdite d’acqua indesiderate, mettete un recipiente per l’acqua sotto il calorifero

Se la problematica è stata rilevata presso la valvola di sfiato, l’idraulico la aprirà, liberando il termosifone da eventuali bolle d’aria presenti al suo interno che fanno salire la pressione dell’acqua causando perdite. Si controllerà che la guarnizione non sia rotta o usurata e che i materiali isolanti siano ancora intatti. In caso contrario, si provvederà alla sostituzione della guarnizione e dei materiali isolanti.

Se dovesse invece essere il detentore del termosifone a perdere acqua, potremmo identificare la perdita derivante dalla parte bassa del radiatore. Proprio in questa posizione è collocato il detentore: un piccolo rubinetto con sopra un tappo/cappuccio in plastica. Se la perdita è stata localizzata in questo punto, l’idraulico si appresterà a stringere – mediante l’ausilio di una chiave inglese o a pappagallo – il bullone di raccordo con il tubo di ritorno, (l’attacco al sistema di riscaldamento) o il bullone di raccordo con il termosifone. Nel caso in cui il detentore risulti compromesso irrimediabilmente, dovrà essere sostituito con uno nuovo.

Come anticipato, anche la valvola manuale di intercetto può essere soggetta a rotture e malfunzionamenti. In tal caso, l’idraulico allenterà con il cacciavite la vite di fissaggio della manopola, posizionando una nuova guarnizione non usurata. Se anche in questo modo la valvola continua a perdere, si procederà con la sostituzione completa della valvola.

Se si è invece verificata la spaccatura di un tubo o si è formata una crepa nel radiatore stesso, la parte dovrà essere interamente rimossa e sostituita con una nuova e ben funzionante.