Ristrutturazione appartamento in stile etnico: idee, arredi, costi
Lo stile etnico è il preferito da chi ama viaggiare scoprire nuove culture e di chi vuole rievocare i ricordi di avventure e mondi lontani nella propria casa
Federica Biasella
Architetto
- Le caratteristiche dello stile etnico: quali colori e materiali utilizzare
- Stile etnico, quali errori non commettere
- Stile etnico nei vari ambienti della casa
Il momento preferito di chi acquista una nuova casa o di chi sta ristrutturando la propria è la scelta dell’arredamento. Prima di procedere alla selezione dei singoli elementi che comporranno la propria abitazione, del colore delle pareti e della tipologia di pavimenti, è necessario individuare lo stile che si desidera adottare. Tra quelli più amati, soprattutto tra gli appassionati di viaggi, c’è lo stile etnico, ispirato alla natura e a culture lontane e che risulta caldo e accogliente.
Chi opta per lo stile etnico vuole ottenere una casa in grado di far sentire a proprio agio sia chi la abita che gli ospiti. È uno stile unico, che rinuncia alle linee minimali moderne e, al contempo, si allontana fortemente dall’imponenza dello stile classico e antico. Prende ispirazione principalmente dalle culture orientali e africane, ma non solo, dai loro costumi, dalle loro tradizioni e dalle atmosfere esotiche.
Tutto, all’interno della casa, deve essere in perfetto equilibrio. Ciò significa che gli arredi in stile etnico devono essere inseriti in un contesto adatto. Si deve pertanto fare grande attenzione e scegliere con cura anche i rivestimenti, le pavimentazioni, le pareti e i colori.
Le caratteristiche dello stile etnico: quali colori e materiali utilizzare
Viaggiare restando seduti sul divano: lo stile etnico stuzzica la fantasia degli abitanti della casa, facendoli sentire accolti in un caloroso abbraccio. È caratterizzato dall’utilizzo di materiali che ricordano il mondo orientale e africano, con colori caldi e linee morbide, ma pulite.
È uno stile che ha radici lontane, poiché è apparso in Europa già all’inizio dell’800. Gli arredi etnici erano allora rappresentazione di uno status e apparivano nelle case delle famiglie più ricche, che potevano permettersi lunghi viaggi in luoghi lontani ed esotici e che volevano stupire i propri ospiti. Nel tempo è diventato alla portata di tutti, senza mai perdere il suo fascino, con complementi facilmente reperibili in commercio.
Partiamo dai materiali. Lo stile etnico predilige quelli di origine naturale. Domina il legno, principalmente il Teak in tutte le sue sfumature, seguito dal bambù, dalla pelle, il lino, la seta, la corda e la rafia e da tutte le fibre naturali. Presenti anche alcuni metalli, come il rame o l’ottone.
Tutti questi materiali possono essere impiegati per le superfici, nel mobilio o per gli elementi decorativi, come quadri, tende, piccole sculture e oggettistica di varia tipologia.
Per quanto riguarda i colori, si deve optare per tonalità calde e vivaci, ispirate alla terra. Per evitare di utilizzare troppi colori e di rendere l’ambiente troppo caotico, è consigliabile realizzare una palette di riferimento con una selezione di nuance, sia chiare che scure, da utilizzare nelle varie stanze dell’abitazione.
Nelle abitazioni arredate in stile etnico ritroviamo colori come l’ocra, il giallo, il terracotta, il marrone, il rosso, l’arancione, il beige, il blu e il verde. Si possono trovare anche dettagli in oro. Il tutto può essere alternato con tonalità neutre.
In alcuni ambienti possono essere posti carte da parati o tessuti a fantasia. In base agli altri elementi presenti nell’arredo, si può optare per l’animalier, i motivi floreali o quelli geometrici.
Stile etnico, quali errori non commettere
Lo stile entico può assumere diverse sfumature. Può ispirarsi alle atmosfere calde dell’Africa, a quelle rilassanti dell’Oriente, virare verso lo stile tribale, che vede predominare pelli e stampe con motivi estremamente caratteristici, o quello tropicale, dove ritroviamo colori più accesi, come il verde e il turchese.
È consigliabile scegliere solo una di queste sfumature per evitare un risultato confuso e poco piacevole. Qualora si volesse optare per uno stile misto, con influenze da differenti parti del mondo, è bene farlo con molta attenzione, ricercando equilibrio. Affidarsi ad esperti di interior design potrebbe essere la scelta giusta per ottenere il massimo dalla ristrutturazione.
Da non sottovalutare il potere decorativo delle piante. In una casa arredata in stile etnico si possono inserire piante esotiche, dalle foglie grandi e particolari, con vasi in terracotta. Lampade e fonti di illuminazione di diverso tipo sono fondamentali per creare un ambiente accogliente.
Stile etnico nei vari ambienti della casa
Lo stile etnico si adatta bene ad ogni stanza della casa, dal soggiorno al bagno, dalla cucina alla camera da letto e negli altri spazi presenti.
In un soggiorno in stile etnico si ritrovano divani comodi e accoglienti, pouf, madie e armadi in legno, tappeti, cuscini decorativi, quadri e tavolini in grado di attirare l’attenzione degli ospiti.
Le camere da letto in stile etnico sono caratterizzate da mobili in materiali unici e dall’aspetto originale, comodini, specchi e lampade che riescono a creare un’illuminazione soffusa e rilassante. Nel bagno si possono trovare lavabi in pietra, in marmo, in legno o in ceramica. Le piastrelle, con le quali si possono riprodurre meravigliosi mosaici, diventano un ottimo alleato per creare un perfetto ambiente in stile etnico.
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Domande frequenti:
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Cosa vuol dire stile etnico?
Lo stile etnico è ispirato ai viaggi, alle tradizioni e alla cultura di popolazioni lontane dalla propria. Predilige materiali che ricordano il mondo orientale o africano e i colori caldi e accoglienti.