Contabilizzazione del calore: cos’è e come funziona
La contabilizzazione del calore all’interno degli appartamenti è diventata obbligatoria. Ecco di cosa si tratta e come fare per mettersi in regola
Un sistema di contabilizzazione del calore permette di gestire autonomamente gli impianti di riscaldamento centralizzato presenti negli edifici. Questo rappresenta una novità rispetto al passato.
Si ricorda, inoltre, che ora è obbligatorio disporre di contabilizzatori del calore all’interno della propria abitazione.
Prima, per ripartire le spese di riscaldamento tra condomini, venivano usati criteri qualitativi poco esatti che tenevano, ad esempio, in considerazione i millesimi di proprietà o il volume dell’unità immobiliare. Adesso, invece, ogni utente può regolare da sé la temperatura e i consumi attuando un concreto risparmio e avendo a disposizione dei dati più precisi.
Come funzionano i contabilizzatori del calore
Ogni contabilizzatore del calore è dotato di un dispositivo di comunicazione via radio che, attraverso delle centraline presenti su ogni piano, invia i dati di consumo a una centrale esterna, la quale raccoglie tutti i dati provenienti da ogni singolo appartamento.
Questa centrale esterna coincide solitamente con una ditta specializzata che si occupa dell’installazione dei contabilizzatori del calore e, da remoto, rileva e analizza il consumo degli utenti. Una volta installati, la spesa complessiva potrà, quindi, essere suddivisa in base agli effettivi consumi. Tuttavia, per una graduale introduzione di questa novità, viene ancora attuata una modalità di suddivisione dei costi che tiene conto, per una percentuale inferiore al 40%, della metratura degli appartamenti.
Contabilizzazione del calore, per una ripartizione dei costi intelligente ed innovativa
Secondi numerosi dati, i condomini che hanno installato un sistema di contabilizzazione del calore individuale hanno avuto, rispetto al passato, una diminuzione dei consumi di energia termica per il riscaldamento tra il 15% ed il 30%, grazie alla presenza delle valvole termostatiche. Questi dispositivi, infatti, consentono di variare la portata di acqua calda che circola nei radiatori e, di conseguenza, il calore che i termosifoni stessi distribuiscono alla stanza in cui sono disposti.
Per esempio, se un locale viene usato raramente, come la stanza degli ospiti, si potrà scegliere di tenerlo a una temperatura di circa 17˚/18˚. Mentre, le altre camere più vissute potranno essere riscaldate maggiormente, ad esempio ad una temperatura di 21˚/22˚. Questo è possibile farlo sia manualmente, sia automaticamente. Esistono, infatti, delle valvole termostatiche completamente programmabili, così che la temperatura cambi a seconda delle ore della giornata. In questo modo, il riscaldamento centralizzato verrà reso autonomo e, se sei in giro per un viaggio, potrai evitare inutili sprechi di calore e di soldi.
Ecco perché l’installazione di un sistema di contabilizzazione del calore si rivela, al giorno d’oggi, fondamentale perché, oltre a migliorare la qualità della vita del tuo condominio, ti dona il massimo comfort e l’estrema flessibilità nella regolazione dei consumi di calore.
Se il tuo appartamento non si è ancora messo in regola, è necessario discuterne alla prima assemblea di condominio, così da poter affidare a un professionista la valutazione tecnica dell’intervento. Affidare l’installazione e la gestione del sistema di contabilizzazione a una ditta specializzata è, infatti, estremamente importante, soprattutto da un punto di vista legale.