Bonus elettrodomestici senza ristrutturazione: ecco come risparmiare fino a 200 euro
Il Bonus elettrodomestici green potrebbe diventare realtà entro fine anno: ecco come risparmiare fino a 200 euro sull'acquisto di modelli ad alta efficienza
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Elettrodomestici a risparmio energetico: al vaglio un nuovo bonus
- Elettrodomestici green: come scegliere la classe per risparmiare
Dopo il vociferato stop al Bonus mobili ed elettrodomestici, sembrerebbero aprirsi nuovi spiragli di risparmio per chi vuole investire in elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il Governo, infatti, starebbe vagliando la possibilità di introdurre un nuovo bonus specifico per l’acquisto di elettrodomestici green, senza la necessità di effettuare una ristrutturazione. Scopriamo i dettagli di questa iniziativa e quando potrebbe entrare in vigore.
Elettrodomestici a risparmio energetico: al vaglio un nuovo bonus
Per aiutare le famiglie a ridurre i consumi domestici, la Lega ha avanzato una proposta di Legge per promuovere l’acquisto di elettrodomestici green, rientranti nelle seguenti classi energetiche:
- classe A o superiore per le lavatrici e lavasciuga;
- classe C o superiore per le lavastoviglie;
- classe D o superiore per i frigoriferi e congelatori.
Il Bonus prevede un rimborso del 30% sul costo di acquisto degli elettrodomestici a risparmio energetico nel triennio 2023-2025, fino a un massimo di 200 euro, ridotti a 100 euro per chi ha un reddito ISEE pari o superiore a 25.000 euro. A differenza del Bonus mobili ed elettrodomestici, il Bonus elettrodomestici green non è vincolato ad alcun intervento di ristrutturazione.
Il nuovo bonus per gli elettrodomestici non è ancora confermato, visto che il Governo è ancora alla ricerca dei fondi necessari da stanziare per finanziare l’operazione. Se si troverà una soluzione, il bonus potrebbe diventare realtà entro l’anno.
Elettrodomestici green: come scegliere la classe per risparmiare
La classe energetica è una classificazione stabilita dall’Unione Europea per identificare i livelli di consumo energetico in kilowatt di un elettrodomestico. Per legge, tutti gli apparecchi devono esibire un’etichetta energetica, che li classifica tramite un sistema di lettere.
Gli elettrodomestici possono variare dalla classe A+++, che indica un basso consumo energetico, alla classe G, che rappresenta i consumi meno ottimizzati. Oltre alle lettere, la classe energetica è accompagnata da una scala di colori: gli elettrodomestici a basso consumo sono contrassegnati dal verde, mentre quelli ad alto consumo sono indicati in rosso.
Per scegliere elettrodomestici a basso consumo, considera di sostituire i vecchi apparecchi meno efficienti presenti in casa con modelli di classe energetica superiore. In questo modo, non solo ridurrai i costi relativi all’energia (elettrica o gas), ma contribuirai anche a diminuire l’impatto ambientale dei tuoi consumi.
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