Bonus idrico e Bonus luce: come richiedere gli incentivi nel 2024

• Bonus idrico integrativo 2024: c'è tempo fino al 30 maggio
• Bonus luce: sale la soglia ISEE per le bollette di luce e gas*

Anche nel 2024 sarà possibile alleggerire l’importo delle bollette tramite due specifiche misure riconfermate dal Governo: il Bonus idrico e il Bonus luce.

Questi incentivi, destinati a supportare le utenze in condizioni di svantaggio economico, rappresentano un aiuto concreto per ridurre il peso delle bollette di acqua, luce e gas. Vediamo chi sono i beneficiari di questi bonus, i requisiti e come richiederli.

Bonus idrico integrativo 2024: c’è tempo fino al 30 maggio

Il Bonus idrico integrativo è destinato specificamente alle utenze più vulnerabili. Questa misura si aggiunge al più ampio Bonus idrico, estendendo ulteriormente il supporto alle famiglie bisognose. Le domande per beneficiare di questa agevolazione devono essere inoltrate entro il 30 maggio 2024, anche se le scadenze possono differire a seconda dell’ente gestore.

Per essere ammessi a questo beneficio, le famiglie devono soddisfare determinati criteri, inclusa la condizione che l’ISEE non superi i 9.530 euro. Per le famiglie con almeno quattro figli a carico, il limite ISEE è elevato a 20.000 euro. L’ammontare del bonus varia a seconda dell’ente gestore, in base ai dati trasmessi in fasi di presentazione della domanda e alle tariffe in vigore.

Per presentare la domanda in modalità telematica, bisogna effettuare la richiesta sulla piattaforma dell’ente che gestisce il servizio idrico nella propria zona.

Bonus luce: sale la soglia ISEE per le bollette di luce e gas*

Dal 1 aprile, il Bonus sociale per l’elettricità e il gas rientra nelle modalità ordinarie. Questo incentivo, che permette di applicare uno sconto sulle bollette di luce e gas agli utenti sia domestici sia non domestici che si trovano in una condizione di svantaggio economico, torna a seguire i criteri ordinari per l’assegnazione: la soglia ISEE necessaria per accedere a questi sconti è fissata a 9.530 euro, incrementando fino a 20.000 euro per i nuclei familiari con più di tre figli.

L’Arera ha ufficializzato gli importi degli sconti applicabili tramite il proprio sito web, specificando che la normativa attuale concede agli aventi diritto:

• Uno sconto del 15% per il gas.
• Uno sconto del 30% sulla tariffa di riferimento per l’energia elettrica.

Per ottenere il Bonus luce 2024 non è necessario compilare una domanda specifica, come accade invece con il Bonus idrico. Spetta direttamente all’INPS comunicare ai fornitori di energia elettrica e gas le informazioni relative alla situazione economica delle famiglie, basate sulla Dichiarazione sostitutiva Unica (DSU) e sull’Isee dell’anno in corso. I beneficiari del bonus non devono quindi fare altro che presentare la DSU per ottenere il calcolo dell’Isee 2024.

Sebbene i bonus per le bollette di luce e gas offrano un sostegno immediato alle famiglie in difficoltà economica, per una strategia di risparmio energetico a lungo termine, la soluzione più efficace resta l’investimento in sistemi fotovoltaici. Il passaggio all’energia solare non solo consente di ridurre in maniera significativa i costi energetici, ma contribuisce anche a una maggiore indipendenza dalle fluttuazioni dei prezzi del mercato energetico e rappresenta un importante passo verso la sostenibilità ambientale. Inoltre, con il reddito energetico è possibile ricevere un contributo a fondo perduto per l’installazione del fotovoltaico.

si può parlare di questi bonus e poi invitare le persone a installare il fotovoltaico dicendo che esiste anche la possibilità dell’installazione gratuita per chi ha ISEE basso (link ad articolo)

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