Casa green: un investimento intelligente o una spesa inutile?

• L'APE: uno strumento dalle potenzialità inespresse
• Finanziamenti green: un'opportunità in crescita
• Un investimento che guarda al futuro

L’avvento della Direttiva Case Green (EPBD) sta rivoluzionando il panorama immobiliare europeo, facendo sorgere però molti interrogativi: investire nell’efficienza energetica delle proprie abitazioni rappresenta una scelta intelligente o un esborso superfluo? Secondo i dati emersi dalle recenti indagini di Adiconsum, la risposta è decisamente positiva, nonostante le criticità del sistema attuale.

L’APE: uno strumento dalle potenzialità inespresse

Nel contesto dell’iniziativa EPC – Energy Performance Certificates, promossa dal BEUC e finanziata dalla European Climate Foundation, Adiconsum ha condotto un’analisi approfondita sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE) a Roma tra giugno e luglio 2024. La ricerca ha evidenziato problematiche significative che ne compromettono l’efficacia come strumento decisionale per i consumatori.

L’esperimento pratico, che ha previsto il rilascio di sei attestati per lo stesso immobile (cinque tramite “Mystery Shopping” e uno redatto dall’Ordine dei Geometri), ha rivelato discrepanze allarmanti: in alcuni casi, lo stesso edificio è stato classificato in tre diverse classi energetiche. Anche i costi variano considerevolmente, oscillando tra 100 e 500 euro, con una media di 250 euro. Preoccupante è inoltre la prassi dei certificati online basati su dati autocertificati, disponibili a prezzi irrisori ma dalla dubbia affidabilità.

Finanziamenti green: un’opportunità in crescita

Nonostante le criticità dell’APE, il mercato finanziario sta rispondendo positivamente alla sfida della transizione energetica. L’indagine di Adiconsum sui mutui e prestiti “green” ,offerti da importanti istituti bancari, ha rivelato interessanti opportunità per i consumatori.

Gli incentivi proposti dalle banche includono tassi agevolati – mediamente 0,10% inferiori rispetto ai mutui standard – e l’azzeramento di spese accessorie come perizie e istruttorie. Curiosamente, l’APE non risulta determinante nell’assegnazione di questi finanziamenti, essendo richiesto solo al momento del rogito notarile, quando l’approvazione è già avvenuta.

Per quanto riguarda i prestiti finalizzati alle ristrutturazioni in chiave sostenibile, l’offerta è presente ma ancora in fase di sviluppo, con un impatto limitato sul mercato. Mancano, in particolare, soluzioni specifiche per interventi condominiali di efficientamento energetico, che pure hanno rappresentato un elemento centrale del Superbonus.

Un investimento che guarda al futuro

Con l’imminente entrata in vigore dei decreti attuativi della direttiva EPBD, le prospettive per chi intende investire nell’efficienza energetica della propria abitazione appaiono promettenti. Le agevolazioni pubbliche, in particolare, potrebbero rappresentare un volano importante per le fasce economicamente più vulnerabili, contribuendo simultaneamente a ridurre la povertà energetica e a migliorare la sostenibilità del patrimonio immobiliare italiano.

Alla luce di quanto emerso dalla nostra analisi, investire in una casa green rappresenta non solo una scelta ecologicamente responsabile, ma anche economicamente vantaggiosa nel medio-lungo periodo. Gli impianti fotovoltaici, in particolare, costituiscono uno dei principali strumenti per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e ridurre significativamente i costi in bolletta.

Trovare un’azienda affidabile per l’installazione di impianti fotovoltaici può però rivelarsi complesso in un mercato in rapida evoluzione. Per questo, PagineGialle Casa mette a tua disposizione un servizio gratuito di comparazione preventivi, che ti permette di valutare diverse offerte di aziende certificate e con esperienza comprovata nel settore.

Compila il form per ricevere fino a 5 preventivi gratuiti e senza impegno!