Coibentazione tetto: materiali, costi e consigli utili
Isolare termicamente il tetto della tua casa può aiutarti a risparmiare sulle bollette e a inquinare meno: scopri i vantaggi della coibentazione del tetto
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Quando è obbligatorio isolare il tetto?
- Qual è il materiale migliore per isolare il tetto?
- Quanto costa isolare un tetto?
Il tetto rappresenta la parte più esposta dell’edificio agli agenti atmosferici. Se non correttamente isolato causa una notevole dispersione termica che si traduce in consumi energetici più alti e rincari in bolletta.
Per questo si ricorre alla coibentazione tetto, intervento che consiste nella posa di materiali isolanti – come tegole o pannelli – che permettono di ottenere alte prestazioni di isolamento termico e limitare, se non addirittura eliminare, i ponti termici.
Un tetto ben isolato non solo consente di risparmiare sulle bollette energetiche, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, limitando le emissioni di CO₂. Di seguito, troverai una panoramica sui materiali più efficaci per la coibentazione, con i costi associati a questi interventi e alcuni utili consigli per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Quando è obbligatorio isolare il tetto?
L’isolamento termico del tetto dal 2015 è diventato obbligatorio per legge (DM 26 giugno 2015). È importantissimo in primo luogo per il risparmio energetico: si stima circa il 30 – 40% in meno in bolletta. Inoltre, per la coibentazione è possibile impiegare materiali con prestazioni fonoassorbenti, garantendo all’edificio un buon isolamento acustico che permette di ridurre, non solo la percezione dei rumori esterni, ma anche delle vibrazioni.
L’isolamento del tetto è fondamentale perché aiuta a ridurre le dispersioni termiche, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio e garantendo un risparmio sui costi di riscaldamento e raffrescamento. Un tetto ben coibentato mantiene la temperatura interna stabile in tutte le stagioni, aumentando il comfort abitativo e proteggendo la struttura da problemi come umidità e condensa. Inoltre, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale limitando le emissioni di CO₂ e valorizza l’immobile, rendendolo più appetibile sul mercato.
Qual è il materiale migliore per isolare il tetto?
La coibentazione del tetto viene effettuata tramite il posizionamento di pannelli coibentati isolanti tra la struttura e la copertura del tetto. Anche questi ultimi due elementi strutturali, se di qualità, contribuiscono all’isolamento del tetto.
Esistono diverse tipologie di pannelli isolanti per tetti e tegole che contribuiscono ad una coibentazione ottimale. La scelta di materiali di alta qualità è dunque di fondamentale importanza. Tra questi troviamo:
- polistirene espanso
- fibra di legno
- sughero
- poliuretano
- lana di roccia
- fibra di vetro
Qualunque sia il materiale, il suo potere isolante è legato al valore della grandezza fisica chiamata “Conducibilità termica Lambda”. Per avere un’idea di cosa stiamo parlando, basta considerare che ad un materiale con piccoli valori di Lambda corrisponde un elevato potere isolante. Oltre a questo, necessita ricordare che un maggiore spessore del materiale equivale ad un maggiore isolamento. Quindi è bene scegliere isolanti a basso Lambda e ad alto spessore.
Per quanto concerne la scelta della copertura del tetto, invece, le coperture più comuni sono le tegole in pvc e le tegole portoghesi, che proteggono l’intera struttura impedendo all’acqua di entrare in contatto con gli strati isolanti.
Quanto costa isolare un tetto?
Tanti i fattori che entrano in gioco quando si tratta di calcolare i costi per la coibentazione di un tetto. Prima di tutto bisogna considerare l’intervento che si deve effettuare. Molto dipenderà dal tipo di tetto di cui è munita la struttura. Si parlerà quindi di isolamento termico del tetto a falde, tetto in legno, tetto con mansarda o tetto piano.
Nei costi per la coibentazione tetto, inoltre, bisogna considerare anche le spese per le pratiche burocratiche, l’allestimento dei ponteggi, la rimozione e smaltimento della copertura esistente e il ripristino della copertura. E soprattutto la manodopera del personale specializzato. Tutti costi da ricordare in fase di richiesta di preventivo alla ditta che eseguirà i lavori. Il fai da te è consigliato soltanto per interventi di persone esperte del settore.
A grandi linee, possiamo dire che il costo dell’isolamento termico del tetto oscilla tra i 25 e i 40 euro al metro quadro.
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Domande frequenti:
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Qual è il miglior isolante per i tetti?
Il poliuretano è uno degli isolanti sintetici più efficienti, in grado di garantire valori di trasmittanza termica estremamente bassi anche con spessori ridotti. Grazie alla sua elevata compattezza, è particolarmente adatto per la produzione di sistemi preassemblati di alta qualità e pannelli sandwich, ideali per applicazioni avanzate.
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Come isolare il tetto senza togliere le tegole?
La schiuma spray isolante è una soluzione pratica ed efficace per isolare il tetto senza la necessità di rimuovere le tegole. Questo materiale si applica direttamente sulle superfici, aderendo perfettamente e espandendosi per riempire ogni fessura, formando uno strato isolante continuo e privo di interruzioni.
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Cosa mettere sopra le tegole?
Oggi è possibile preservare le tegole applicando un trattamento impregnante impermeabilizzante, appositamente studiato per materiali come laterizio, pietra e cemento.