Come si legge l'etichetta energetica degli elettrodomestici?

L’etichetta energetica è obbligatoria da circa vent’anni in Italia. Questa serve per informare l’acquirente sui consumi dell’elettrodomestico prima dell’acquisto.
Questa etichetta serve dunque ai consumatori che vogliono risparmiare sul consumo degli elettrodomestici come condizionatori, frigoriferi, lavatrici e asciugatrici.
Nel 2010 lo Stato Italiano in accordo con la comunità europea ha introdotto delle nuove etichette energetiche per gli elettrodomestici. Queste sono state rinnovate in quanto è stata aggiunta una nuova classe energetica ossia la tripla A.
La classe tripla A può essere trovata sull’etichetta energetica delle lavatrici, su quella dei condizionatori, o sull’etichetta energetica frigorifero.
Le nuove etichette energetiche però non prevedono solo una nuova classe, ma presentano anche nuovi termini per riuscire a comprendere il risparmio che si ottiene con un nuovo elettrodomestico. Saperle leggere è importante, sperando che riportino correttamente i valori delle prestazioni e che non siano delle “etichette furbette”, come scoperto nel 2015 su diversi elettrodomestici.

Come si leggono le etichette energetiche?

L’etichetta energetica degli elettrodomestici sono necessarie per comprendere quale siano le prestazioni di questi e soprattutto come sia possibile risparmiare acquistandone uno nuovo
La classe energetica degli elettrodomestici come frigoriferi, lavastoviglie, forni, asciugatrici e lavatrici e congelatori dev’essere indicata sul materiale pubblicitario e cartaceo, compreso quello online.
In questo caso per leggere le etichette energetiche condizionatori, lavatrici ecc…sarà necessario trovare la distinzione tra le varie classi A ossi: A+, A++ e A++. Il numero complessivo delle classi inoltre dev’essere al massimo di sette.
I frigoriferi e le lavastoviglie e le lavatrici possono ottenere sino alla tripla classe A perché possono avere una durata che supera i 10 anni.
Sulle nuove etichette è possibile trovare nuove icone esplicative. Queste servono per darti maggiori informazioni e ti permettono di capire quali sono i consumi annui di acqua ed energia.
Le icone sulle etichette energetiche presentano:

• Consumo di energia annuo
• Consumo di acqua annuo
• Capacità dell’elettrodomestico per litro, per frigoriferi, congelatori, lavastoviglie
• Emissioni sonore: queste vanno segnalate sulle lavatrici e sugli elettrodomestici con centrifuga

Gli apparecchi televisivi non prevedono questo sistema di classificazione e la classe più alta a cui possono aspirare è la A. Infatti, data la loro durata inferiore ad altri elettrodomestici non prevede classi superiori alla A.
Infine, su diverse tipologie di etichette energetiche è possibile trovare anche le frecce di lunghezza. Queste sono di vario colore e lunghezza. Più è lunga la linea e più è intenso il colore maggiore è il consumo. Ogni freccia poi viene gestita con una lettera che va dalla A alla G. Se doveste avere ancora dei dubbi, il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto in risparmio energetico così da fare la scelta giusta.

Perché osservare l’etichetta energetica?

L’etichetta energetica degli elettrodomestici è molto importante perché permette di ottenere un risparmio notevole sia in termini economici sia sull’impatto ambientale.
Scegliere l’elettrodomestico in base all’etichetta energetica vuol dire forse pagarlo di più all’inizio ma comunque riuscire a risparmiare nel tempo.
Un’etichetta energetica ha inoltre enormi vantaggi perché permette di conoscere tutti i servizi degli elettrodomestici prima di acquistarli. Ogni elettrodomestico deve averla obbligatoriamente proprio al fine di effettuare un acquisto con il massimo della consapevolezza.
Naturalmente la tripla classe A è la migliore per gli elettrodomestici a lunga durata come condizionatori, frigoriferi e lavatrici. Invece la classe A è quella con le migliori prestazioni sull’etichetta energetica degli elettrodomestici a breve durata.