Efficientamento energetico in condominio: vantaggi e consigli pratici

• I vantaggi di un condominio energeticamente efficiente
• Efficientamento energetico: quali tecnologie adottare in condominio
• Dal Superbonus all’Ecobonus: le detrazioni fiscali per risparmiare sui lavori condominiali

Da quando, nel 2015, è stata presentata l’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, il concetto di “vivere green” è diventato sempre più centrale nelle nostre vite. Tuttavia, sebbene ci sia un crescente interesse per la sostenibilità, l’Italia si colloca solo al diciannovesimo posto nella classifica europea sull’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Ciò dimostra che, nonostante alcuni progressi, vi è ancora molto da fare, in particolare per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici del comparto immobiliare. In questo contesto, l’efficientamento energetico in condominio emerge come un’opportunità fondamentale per contribuire alla sostenibilità ambientale e ottenere un risparmio sul lungo termine. Approfondiamo i vantaggi di questa scelta e quali sono gli interventi consigliati per favorire l’efficientamento energetico. 

I vantaggi di un condominio energeticamente efficiente

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Chi risiede in condomini vecchi e inefficienti con impianti di riscaldamento centralizzato spesso sperimenta disagi legati al livello di comfort, con notevoli differenze tra le varie unità abitative e scarsa autonomia nella gestione della temperatura desiderata. Inoltre, si registrano sprechi energetici significativi, con conseguenze negative sull’ambiente e sulle bollette.

Questi difetti strutturali sono causati dalle scarse prestazioni dell’involucro edilizio, che provocano dispersioni termiche, e dalla presenza di centrali termiche obsolete e inefficienti, insieme a terminali di riscaldamento che operano ad alta temperatura.

La riqualificazione energetica del condominio porta numerosi vantaggi, tra cui:

• un aumento del livello di comfort e salubrità all’interno delle unità abitative;
• la possibilità di eliminare le restrizioni negli orari di funzionamento, se il riscaldamento è centralizzato, consentendo di modificare le condizioni climatiche in base alle esigenze individuali;
• una significativa riduzione dei consumi termici e delle bollette (con conseguente abbattimento delle spese condominiali nel caso di riscaldamento centralizzato);
• una diminuzione dell’impatto ambientale dell’edificio e delle emissioni inquinanti locali (come ossidi di zolfo e azoto, polveri sottili, e sostanze organiche volatili);
• un miglioramento della sicurezza generale del condominio e dei singoli condomini, attraverso l’installazione di infissi più sicuri e la sostituzione di vecchie caldaie per ridurre i rischi di malfunzionamento e incidenti;
• un aumento del valore di mercato dell’immobile.

Efficientamento energetico: quali tecnologie adottare in condominio

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L’efficientamento energetico rappresenta una strategia fondamentale per migliorare le prestazioni energetiche delle abitazioni, riducendo il consumo di energia e l’impatto ambientale. Tra le varie soluzioni disponibili, l‘isolamento termico del tetto risulta tra gli interventi chiave. Questa tecnologia impedisce la dispersione di calore verso l’esterno durante i mesi più freddi e previene il surriscaldamento degli ambienti durante l’estate, contribuendo a garantire un ambiente confortevole tutto l’anno. Grazie a questo intervento, è possibile acquisire due o più classi energetiche secondo le normative vigenti.

Un altro intervento efficace è la sostituzione degli infissi con serramenti innovativi, come quelli a doppio o triplo vetro. Questa soluzione consente di incrementare le classi energetiche dell’abitazione e di ottenere un significativo risparmio energetico, calcolato in almeno 27 kWh al metro quadro. Inoltre, è possibile beneficiare di agevolazioni fiscali, rendendo questo intervento ancora più conveniente.

Nei condomìni dotati di impianti centralizzati, la sostituzione dell’impianto di climatizzazione rappresenta un ulteriore passo verso l’efficienza energetica. Le caldaie a condensazione sono particolarmente vantaggiose in termini di risparmio energetico, sfruttando in modo efficiente il calore residuo dei fumi di combustione. Le pompe di calore, invece, offrono un elevato livello di efficienza e contribuiscono in modo significativo all’utilizzo di fonti rinnovabili, favorendo il passaggio di classe energetica e garantendo una maggiore sostenibilità ambientale. Infine, i sistemi ibridi, che integrano una pompa di calore con una caldaia a condensazione, rappresentano un’opzione flessibile e adatta alla sostituzione parziale o totale della centrale termica.

Oltre a queste tecnologie, l‘installazione di impianti fotovoltaici con accumulo elettrico o impianti solari termici può contribuire ulteriormente alla riduzione del consumo energetico, sia a livello condominiale che per le singole unità immobiliari. Queste soluzioni, oltre a favorire l’autosufficienza energetica, possono generare un significativo risparmio economico a lungo termine.

Dal Superbonus all’Ecobonus: le detrazioni fiscali per risparmiare sui lavori condominiali

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A partire dal primo gennaio 2024, il Superbonus ha ridotto la sua percentuale dal precedente 90% al 70%, riservando questa possibilità esclusivamente ai condomini. Nel 2025, tale percentuale scenderà ulteriormente al 65%. Tuttavia, sarà garantita la permanenza dell’agevolazione al 110% per coloro che hanno usufruito dello sconto in fattura o della cessione del credito per tutti i lavori certificati entro dicembre 2023.

L‘Ecobonus per i condomini prevede uno sgravio del 70%, limitato ad una spesa massima di 40mila euro, per interventi di isolamento termico delle parti comuni opache con una percentuale di incidenza superiore al 25%. Tale agevolazione sarà valida per l’intero 2024, a condizione che la domanda edilizia sia stata presentata entro il 16 febbraio 2023.

In generale, le agevolazioni fiscali sono accessibili ai contribuenti che possiedono un diritto reale sull’edificio o che sostengono le spese di riqualificazione. Le detrazioni fiscali sono applicabili solo agli edifici già esistenti (accatastati) e in regola con il pagamento dei tributi. La riqualificazione deve comportare la sostituzione o la modifica di elementi già esistenti nelle parti comuni degli edifici condominiali e deve essere conforme alle normative locali e nazionali in materia di efficienza energetica.